Il 2021 non porta bene a Tesla e la conferma di questa tendenza si è avuta proprio nelle sedute di Ferragosto. La prima di Ottava si è chiusa per Tesla con un crollo del 4,32 per cento a quota 686 dollari. A causa del nuovo ribasso, il titolo dell’auto elettrica presenta adesso un deprezzamento di circa il 6 per cento rispetto ad inizio anno.
Per avere un’idea del trend (grafico in basso) è sufficiente considerare che a metà marzo Tesla scambiava a 740 dollari.
Vero è che a metà maggio il titolo era crollato anche sotto i valori attuali scedendo fino a 560 dollari prima di ripartire e, sia pure tra alti e bassi, portarsi sui valori attuali.
Come suggeriscono questi dati, se c’è una parola che riassume l’andamento delle azioni Tesla da inizio anno ad oggi, ebbene quel termine è “volatilità”. Operativamente la situazione è interessante. Le forti oscillazioni di prezzo, infatti, sono sempre un’occasione per entrare sul titolo ed operare al rialzo (long) e al ribasso (short). Per imparare ad investire sulla volatilità è sempre consigliabile fare prima pratica con un conto demo. eToro (qui la recensione completa) è il broker ideale perchè offre 100 mila euro virtuali per imparare ad operare senza rischi.
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Crollo azioni Tesla: le cause
Per riuscire a sfruttare al massimo la volatilità sulle azioni Tesla è necessario conoscere quali sono i driver che condizionano il titolo. Il crollo registrato ieri ha delle motivazioni ben precise. Il sell-off infatti è stattato in scia alla notizia relativa all’avvio di una indagine da parte della National Highway Traffic Safety Administration sull’Autopilot, il sistema base che consente la guida autonoma di Tesla. Stando ai dati che sono stati raccolti dalla NHTSA dal 2018 ad oggi ci sono stati 11 gli incidenti in cui sono state coinvolte vetture Tesla alle prese con situazioni di first response (vale a dire luci e segnalazioni mobili sulla strada a causa di altri incidenti o ostacoli).
Ultimo sinistro, in ordine di tempo, è quello che è avvenuto lo scorso marzo quando una Model Y con a bordo il sistema Autopilot ha centrato un’auto della polizia che era ferma. In un rapporto dell’autorità che è stato citato dalla CNBC, si evidenzia che la maggior parte degli incidenti è avvenuta dopo il tramonto e che dalle scene si può desumere una certa difficoltà dell’Autopilot nella rilevazione di misure di controllo come ad esempio le luci veicoli di pronto intervento, le frecce lampeggianti o ancora coni stradali e bengala. L’indagine ha appurato che tutti i veicoli coinvolti negli incidenti avevano attivato l’Autopilot o il Traffic Aware Cruise Control nel corso dell’avvicinamento agli ostacoli.
Sfruttare crollo per comprare azioni? Dalla Cina i supporti
Nonostante una performance 2021 incerta e nonostante i problemi dell’Autopilot, la view di molti analisti su Tesla resta positiva. Per gli esperti le azioni Tesla restano da comprare (rating buy). Secondo un rapporto di Barron’s, Tesla è buy per il 49 per cento degli analisti che coprono il titolo. Un buon risultato che è però più basso rispetto alla media del 55 per cento che caratterizza le aziende che fanno parte dell’S&P 500. Se su Tesla vale il buy allora si può dire che il consiglio di acquisto sia molto appetitoso. Questa indicazione può essere subito sfruttata comprando a buon prezzo CFD con sottostante Tesla. Tra l’altro scegliendo il broker eToro non si dovranno neppure pagare commissioni.
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Dando per buoni i buy, va da sè che sia necessario trovare elementi catalizzatori. I driver non sembrano esserci in Usa (dove a farla padrone sono le grane come è il caso dell’Autopilot) però si possono trovare su un mercato dove Tesla sta investendo tantissimo ultimamente: la Cina. E’ notizia di questi giorni che Tesla si si sia messa alla ricerca di manager per i team legale e delle relazioni esterne (questa figura si occupa anche delle regolazioni con le autorità cinesi).
I profili cercati non sono casuali e mostrano che il colosso dell’auto elettrica punta a garantirsi una tranquillità per opeare sull’enorme mercato cinese. Questo potrebbe essere il catalizzatore in grado di spingere Tesla verso l’alto (qui il sito ufficiale eToro per investire).
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