Dinanzi al forte rally messo a segno dal prezzo del petrolio nelle ultime settimane, molti nostri lettori ci hanno chiesto un nostro parere circa la prospettiva che le quotazioni possano salire ancora. Il dubbio è legittimo poichè, nel momento in cui un asset mette a segno un rialzo consistente, è spontaneo chiedersi se il trend sia destinato a durare oppure se siano invece pronte a scattare le prese di profitto.
In un precedente post ci siamo chiesti cosa potrebbe succedere con l’oil a 100 dollari al barile (uno scenario che, fino a poco tempo fa, era del tutto inverosimile). Adesso ci chiediamo, più semplicemente, se il prezzo del petrolio sarà ancora rispetto a quelli che sono gli attuali valori (grafico in basso).
A dare una risposta a questa domanda è stato Massimo De Palma, Responsabile team Multi Asset Italia di GAM SGR. Prima di scendere nel dettaglio dell’analisi, ricordiamo che per un CFD trader (ossia un investitore che opera con i Contratti per Differenza) non ha importanza se il prezzo del petrolio sale o scende poichè con i CFD è possibile operare sia al rialzo (long) che al ribasso (short). E’ questo uno dei più importanti vantaggi di questo strumento derivato. Vi è poi un secondo vantaggio che è la possibilità di usare un conto demo gratuito per imparare a fare pratica senza rischi. Attenzione però perchè i solo i migliori broker online offrono la demo gratis. Plus500 (leggi qui la recensione) è uno di questi.
Perchè prezzo petrolio salirà ancora
Secondo De Palma, la situazione attuale sembra suggerire che il prezzo del petrolio possa salire ancora grazie all’aumento della domanda globale a sua volta spinto dal miglioramento delle prospettive economiche causato anche dall’andamento delle vaccinazioni di massa.
L’esperto ha annotato come nelle ultime settimane gli analisti abbiano prestato molta attenzione all’andamento dell’inflazione cercando di capire se il rialzo possa essere considerato transitorio, come ha dichiarato la FED, oppure se possa essere ritenuto duraturo. Gli esperti guardano sia al dato core, che è tendenzialmente più stabile, che alle componenti più volaliti dell’indice come alimentari ed energia.
Massimo De Palma ritiene che l’andamento della quotazione petrolio possa in qualche modo influenzare il sentiment degli investitori dopo che i futures sul greggio hanno raggiunto livelli che sono si vedevano dal 2018 grazie anche alla decisione dell’OPEC+ di continuare a mantenere la barra dritta sui tagli alla produzione.
Proprio in relazione alla questione della produzione, De Palma ha ricordato che i sauditi puntano a produrre 350.000 barili in più a giugno e 400.000 a luglio. Per l’esperto, però, è difficile che tale misura possa essere sufficiente per compensare l’aumento di domanda che è legato alla ripresa globale.
Parlando di numeri, l’OPEC+ stima per il 2021 una domanda in aumento di circa 6 milioni di barili al giorno ma mantiene dibbi sugli effetti di unb eventuale allentamento delle sanzioni all’Iran. In queste settimane sono in corso una serie di colloqui fitti tra i rappresentanti iraniani e quelli americani: obiettivo è quello di tornare all’accordo sul nucliare del 2015 che permetteva alla Repubblica Islamica di esportare fino a 1,5 milioni di barili al giorno. Considerando che tra pochi giorni in Iran si vota, è improbabile che possa essere un’intesa prima del voto.
Elezioni Iran condizioneranno quotazioni petrolifere
Le prossime elezioni in Iran possono essere un grande driver in grado di condizionare le quotazioni petrolifere nei prossimi giorni. Secondo De Palma, c’è il rischio che il successore dell’attuale presidente Hassan Rouhani possa essere il conservatore Ebrahim Raisi. Un simile esito del voto rafforzerebbe l’ala più intransigente del potere teocratico iraniano, la stessa che aveva messo i bastoni tra le ruote all’accordo del 2015 con Obama. Alla luce dei dati dei sondaggi elettorali, è normale che gli Usa vogliano attendere di capire chi sarà il vincitore delle elezioni in Iran.
Ciò che è certo è che le elezioni possono essere cavalcate per fare trading sul prezzo del petrolio. Scegliendo il broker eToro è possibile avere subito la demo gratuita da 100 mila euro per fare pratica senza rischi.
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Prezzo petrolio salirà ancora? Le conclusioni
Ed eccoci arrivati alla conclusioni. La domanda è: il prezzo del petrolio continuerà a salire ancora? Secondo De Palma non ci sono dubbi: le quotazioni oil proseguiranno nella loro lenta progressione anche se l’OPEC+ continuerà a mantenere sotto controllo la situazione per evitare che possano esserci rally troppo forti.
Del resto è proprio a questo che serve la nuova consuetudine di tenere riunioni ogni mese.
Tirando quindi le somme: il prezzo del petrolio sarà ancora ma senza grandi strappi in avanti che farebbero più danno che utile ai produttori.
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