Il primo giorno di quotazione delle azioni Coinbase sul Nasdaq della borsa americana è già entrato nella storia. Il titolo dell’exchange di criptovalute è sbarcato sull’indice dei titoli tech della borsa Usa ieri 14 aprile registrando subito un forte movimento di prezzo. Le quotazione Coinbase sono immediatamente salite a quota 381 dollari, in aumento del 52 per cento rispetto al prezzo di riferimento fissato dal Nasdaq alla vigilia e pari a pari a 250 dollari.
Durante le prime ore di trading, il valore di Coinbase è salito a 400 dollari con un guizzo ulteriore fino a 429,54 dollari. Successivamente, però, il prezzo è precipitato fino a 381 dollari raggiungendo un minimo intraday a quota 310 dollari circa. Al termine di una giornata sulle montagne russe, il titolo ha poi chiuso a quota 328,28 dollari. Considerando il numero delle azioni Coinbase quotate, la capitalizzazione iniziale di mercato della neo-quotata è pari a 85,8 miliardi.
Complessivamente nel primo giorno di contrattazioni sono state scambiati più di 79 milioni di titoli. L’euforia che ha caratterizzato il debutto Coinbase ha spinto il Bitcoin verso un record storico a quota 64mila dollari come abbiamo messo in evidenza in questo articolo. Molto forte anche l’andamento di tutte le altre valute digitali.
Coinbase: cosa è e come funziona
Fondato nel 2012, Coinbase nasce con un preciso intento: essere per le criptovalute quello che Google è per il web (questa, grossomodo, fu la chiarazione a suo tempo rilasciata da fondatore dell’exchange Brian Armstrong).
Più semplicemente Coinbase ha fin da subito puntato a diventare il sistema di scambio più accessibile agli early adopters, ritagliandosi uno suo spazio tra le piattaforme di scambio più importanti al mondo (la diretta concorrente è Binance).
Tecnicamente Coinbase è una piattaforma dove ogni cliente può comprare, vendere e tenere in deposito le monete digitali.
Il segreto del successo di Coinbase, è legato alla sua doppia natura:
- portafoglio (wallet): vale a dire uno spazio virtuale dove è possibile depositare le valute flat e la crypto-valute ; quindi su Coinbase si possono conservare sia Dollari e Euro che Bitcoin, Litecoin, Ethereum e tante altre monete virtuali.
- cambio valuta (exchange): è possibile convertire denaro tradizionale in criptovaluta ma anche viceversa e quindi (esempio) Bitcoin in Dollari.
Se tantissimi utenti di tutto il mondo usano Coinbase è perchè l’exchange non prevede pagamenti a carico degli utenti per memorizzare le criptovalute immagazzinate nel portafoglio wallet. Ma se su questo punto non sono previste spese, come guadagna Coinbase? Parte del profitto dell’exchange arriva dalle commissioni incassate dagli acquisti e dalle vendite delle valute virtuali.
I tipi di commissione applicati da Coinbase sono essenzialmente due:
- Commissione di margine: si tratta dello spread. Coinbase addebita circa lo 0,50 per per gli acquisti e le vendite. La commissione che viene pagata è legata alla variazione di prezzo tra il momento in cui si il cliente riceve il preventivo e il momento in cui l’ordine viene eseguito
- Commissione Coinbase: si aggiunge allo spread ed una commissione che vale su tutte le transazioni
In fin dei conti Coinbase altro non è che un intermediario che ha mostrato di essere molto utile sopratttuto soprattutto per quegli utenti che si avvicinano per la prima volta al mondo delle criptovalute.
Uno svantaggio di Coinbase? I tempi di elaborazione possono essere lunghi (anche fino a 5 giorni) e questo spiega il perchè chi è intezionato ad effettuare operazioni di trading importanti, preferisce usare Coinbase Pro. Altra alternativa per aggire questo svantaggio è il CFD Trading. Per investire in criptovalute con i Contratti per Differenza, è necessario scegliere un broker autorizzato come ad esempio eToro.
Del trading sui crypto-asset con i broker CFD parleremo in seguito. Giù adesso però ricordiamo che scegliendo i broker online è possibile avere il conto demo gratuito per fare pratica senza rischii. Ad esempio eToro offre un conto dimostrativo da 100 mila euro (qui il sito ufficiale).
Per concludere il paragrafo dedicato a cosa e come funziona Coinbase: il servizio di questo exchange consente di comprare monete in frazioni, o porzioni di moneta. Questa è una caratteristica molto utile per le monete che hanno un alto valore come ad esempio il Bitcoin che proprio in coincidenza con l’avvio della quotazione di COIN è salito fino a 60 mila dollari.
Grafico quotazione Coinbase in tempo reale
Per seguire l’andamento in tempo reale della quotazione Coinbase si può fare riferimento al grafico in basso.
Quotazione Coinbase al via il 14 aprile 2021 sul Nasdaq
Dopo lo slittamento di un mese (inizialmente il debutto era atteso per marzo), lo sbarco in borsa del noto exchange di criptovalute è ora fissato per giorno 14 aprile 2021. La prossima settimana, quindi, sarà ufficialmente possibile fare trading online sulle azioni Coinbase.
Come per tutti gli altri titoli che sono già quotati, sarà possibile comprare azioni Coinbase, vendere i titoli ma anche investire attraverso strumenti derivati come ad esempio i Contratti per Differenza. Ciò che possiamo subito anticipare è che per speculare sull’andamento del titolo non è quindi necessario comprare azioni in senso fisico ma lo si potrà fare anche attraverso i CFD.
E’ praticamente certo che quando giorno 14 aprile, il simbolo COIN comparirà sul Nasdaq, sarà anche possibile investire attraverso i CFD sulle piattaforme dei più importanti broker online. Possiamo ad esempio ipotizzare che le azioni Coinbase vengano inserite tra i mercati disponibili sulla piattaforma eToro (qui la recensione del broker). E’ per questo che consigliamo già prima dell’avvio della quotazione Coinbase di imparare a investire con i CFD.
La nostra guida su come fare trading online da zero può esserti molto utile (soprattutto se sei un principiante) mentre, per quello che riguarda la pratica, può essere di aiuto il conto demo che proprio eToro mette a disposizione. Attivando un account gratuito potrai imparare ad usare la piattaforma eToro (senza mettere a rischio soldi veri) e farti trovare così preparato all’avvio della quotazione Coinbase in borsa.
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IPO Coinbase o quotazione diretta?
Se sei alla ricerca di informazioni sull’avvio della quotazione Coinbase, potresti usare le parole “IPO Coinbase” per cercare notizie a riguardo su internet. In realtà, tecnicamente parlando, quella di Coinbase non è un’IPO ma bensì una quotazione diretta (DPO).
Questa è una notizia negativa per tutti quegli investitori che magari già pensavano di poter comprare azioni Coinbase in fase di collocamento per poi rivenderle in borsa dopo il primo giorno di quotazione quando i prezzi erano già più consistenti.
Questa strategia non può essere quindi seguita ma ciò è un problema solo in parte poichè comunque dal 14 aprile, giorno dello sbarco in borsa, sarà possibile investire in azioni Coinbase attraverso i CFD operando sulle piattaforma di broker autorizzati come eToro.
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Quotazione Coinbase come funziona
Visto che l’IPO di Coinbase non si terrà, cerchiamo adesso di spiegare come funziona la cosiddetta quotazione diretta DPO (per cogliere le differenze con la prima opzione rimandiamo alla guida su cosa è l’IPO).
In pratica l’exchange non emetterà azioni semplicemente offrirà agli investitori il suo stock privato di titoli che, stando ad una valutazione che è stata recentemente rilasciata da The Block Frank Chaparro, dovrebbe essere pari a 200 dollari ad azione. Tale indicazione ci induce a pensare che la valutazione totale di Coinbase possa essere pari a 50 miliardi di dollari. Il CFO di Coinbase Alesia Haas ha affermato che il direct listing (quotazione diretta) è molto più in linea con quello che è “l’ethos delle criptovalute e di Coinbase” medesimo. Ecco il perchè della scelta di non optare per un’IPO classica.
Nel corso degli ultimi tempi, la quotazione diretta è addirittura diventata molto più interessante di un’IPO poichè, rispetto alla seconda, rende disponibili al pubblico le azioni esistenti che sono di proprietà di azionisti e dipendenti e al tempo stesso non richiede la presenza di sottoscrittori o un periodo di lock-up. Per finire, il direct listing umenta anche la liquidità per gli azionisti esistenti.
Prezzo azioni Coinbase: quale sarà?
Visto che alla quotazione dell’exchange di criptovalute manca davvero poco, è logico chiedersi quale sarà il prezzo delle azioni Coinbase. Sul valore circolano da tempo indiscrezioni di ogni tipo. Noi la facciamo breve: il valore di riferimento delle azioni Coinbase sarà fissato dalla società la notte prima della quotazione. Per gli investitori americani non ci sono problemi mentre per gli italiani c’è il fattore fuso orario da considerare.
Per quello che riguarda le previsioni sulla valutazione, nel momento in cui si era iniziato a parlare di un’IPO Coinbase, si prospettava una valutazione dell’exchange attorno ai 100 miliardi di dollari. Un’IPO che avrebbe superato la cifra record di Facebook nel 2012. Questi numeri sono ancora validi anche dopo che l’ipotesi IPO è stata sostituita dalla quotazione diretta? Lo vedremo la prossima settimana.
Come investire in azioni Coinbase?
Il modo più semplice e alla portata di tutti per investire in azioni Coinbase è il trading online. Uno dei vantaggi di questa modalità di investimento è che, tecnicamente, non diventarai azionista dell’exchange (con tutti gli obblighi che tale condizione giuridica implica) ma semplicemente scommetterei sulle differenze di prezzo tra vendita e acquisto (appunto Contract for Difference).
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Altro vantaggio del CFD trading è la possibilità di investire al ribasso. Per trarre profitto dal titolo, quindi,, non dovrai sperare che il valore delle azioni registri sempre un apprezzamento ma poi invece guadagnare in ribasso semplicemente vendendo CFD (posizioni short).
C’è poi un terzo vantaggio del CFD Trading rispetto ad altri modi per investire sulle azioni Coinbase. Grazie ai Contratti per Differenza, potrai moltiplicare il tuo profitto oltre quelle che sono le reali potenzialità del tuo conto. Questo avviene perchè i CFD si poggiano sulla leva finanziaria (qui una guida sull’argomento).
Attenzione perchè la leva finanziaria è si una grande risorsa che consente di moltiplicare i guadagni ma implica anche un certo rischio poichè le perdite si moltiplicano in caso di posizione sbagliata.
Se vuoi investire in azioni Coinbase attraverso i CFD, il primo passo che devi fare è scegliere un broker affidabile. Da sempre su Borsa Inside sconsigliamo i broker che non sono autorizzati ad operare. Tra i broker autorizzati e legali (i soldi recensiti sul nostro sito) è poi importante optare per quelli che propongono commissioni e spread più bassi. Il citato eToro è uno di questi.
Comprare azioni Coinbase su eToro
I nostri lettori più affezionati sanno che su Borsa Inside il broker eToro viene spesso citato. Questo è un caso perchè eToro è oggi uno dei migliori intermediari in circolazione. eToro ti permette sia di comprare azioni Coinbase che di investire sul titolo dell’exchange attraverso i CFD, anche al ribasso (short trading, qui la guida). Grazie a questa caratteristica, eToro è oggi uno dei broker online in assoluto tra i più completi.
Altro vantaggio di eToro è il social trading grazie al quale puoi non solo confrontarti e scambiare idee su strategie con gli altri investitori ma anche copiare i trader migliori. Un ulteriore valore aggiunto è il fatto che anche il Copy Trading può essere testato in modalità demo prima di passare ad operare con soldi reali.
Insomma ci sono tanti vantaggi ad aprire un conto dimostrativo eToro. Preparati ad investire sulla quotazione Coinbase facendo pratica con la demo gratuita disponibile al link in basso.
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Investire in azioni Coinbase su Plus500
Un secondo broker che spesso citiamo su Borsa Inside quando si tratta di indicare intermediari affidabili con cui fare trading sui mercati di tutto il mondo, è Plus500. Questo broker è una validissima alternativa ad eToro e non deve quindi essere ritenuto secondo per importanza. eToro e Plus000, infatti, sono semplicemente diversi tra loro e si completano a vicenda. A differenza di eToro, infatti, Plus500 non permette di comprare azioni in senso fisico ma consente di speculare attraverso i CFD.
Nel caso di Coinbase, se questo titolo dovesse essere inserito tra i mercati disponibili sulla piattaforma Plus500, potrai comprare e vendere CFD Azioni.
Per quello che riguarda affidabilità e sicurezza, Plus500 è pari ad eToro. Parliamo infatti di un broker che può vantare regolamentazioni dalle più importanti autorità di controllo dei mercati. In Italia Plus500 è registrata presso Consob per offrire servizi in Italia (n. di registrazione 4161).
Come eToro, Plus500 offre la demo gratuita: in questo caso avrai subito 40 mila euro virtuali da usare per imparare a fare trading su tantissimi mercati di tutto il mondo (non solo azioni).
Le opinioni degli analisti
Quale è il parere degli analisti sull’avvio della quotazione di Coinbase? Secondo un gruppo di esperti che è stato intervistato da Investing.com, lo sbarco in borsa dell’exchange stabilisce un nesso tra la finanza classica e le cripto. Per gli intervistati, un eventuale successo dell’operazione potrebbe significare il via libera da parte degli investitori istituzionali alle criptovalute. Secondo altri esperti con il successo dello sbarco in borsa di Coinbase, il Bitcoin potrebbe continuare la sua corsa verso i 100.000 dollari.
Ancora più ottimisti gli esperti di BCA Research secondo i quali con un positivo sbarco in borsa di Coinbase, Bitcoin può arrivare anche a 120 mila dollari.
LEGGI ANCHE – Prezzo Bitcoin previsioni 2021: dove arriverà? Opinioni analisti
Ecco di seguito alcune opinioni di analisti e esperti sull’avvio della quotazione di Coinbase a Wall Street.
Secondo Norman Wooding, fondatore e CEO della società di asset management Scrypto, lo sbarco in borsa di Coinbasase può essere visto come un vero e proprio traguardo che non farà altro che aumentare la fiducia degli investitori nel sistema delle criptovalute oltre che a “convincere le autorità di regolamentazione a collaborare con società” che operano nel settore.
Secondo Brian Kam, fondatore di Unstoppable Domains, molti altri exchange si uniranno presto al trend tracciato da Coinbase. Un esempio è il broker eToro che di recente ha reso nota la sua intenzione di quotarsi sul mercato azionario attraverso la fusione con una SPAC (per maggiori informazioni leggi il post sull’IPO eToro).
Accanto ad eToro c’è poi anche Kraken che potrebbe quotarsti nel 2022. I casi di eToro e di Kraken, ha poi concluso Kam, potrebbero essere lo punta dell’iceberg. L’esperto, infatti, si è detto sicuro che “molte altre compagnie crypto stanno facendo ricerche in silenzio per valutare pro e contro” dell’eventuale sbarco in borsa.
Per completezza di informazione, eToro è uno dei broker che permette di fare trading sulle azioni Coinbase attraverso i CFD. Nei precedenti paragrafi abbiamo spesso consigliato questo broker come uno dei migliori da preferire. Uno dei vantaggi di eToro è la possibilità di fare trading sulle azioni senza commissioni.
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Azioni Coinbase come Google?
Nei paragrafi precedenti abbiamo citato le parole a suo tempo pronuciate dal numero uno di Coinbase secondo cui l’exchange poteva ambire ad essere per le criptovalute, ciò che Google è diventato per il web. Quanta verità c’è in questa affermazione? E quanto invece è solo marketing?
Cercheremo di capirlo in questo paragrafo che analizza in che misura sia possibile fare un parallelismo tra le azioni Coinbase e le azioni Google.
Riavvolgiamo quindi il nastro del tempo e andiamo a quando le azioni Google sbarcarono sul Nasdaq. Il primo giorno di quotazione Google valeva 23 miliardi di dollari, con il prezzo delle azioni pari a 85 dollari. In pochi se ne ricorderanno ma, secondo molti analisti dell’epoca, tale valore era addirittura eccessivo considerando quello che secondo loro era lo stretto mercato di riferimento del web.
Ebbene oggi il prezzo delle azioni Google è pari a 2264 dollari e il gigante della ricerca online genera flussi di cassa per complessivi 240 miliardi di dollari.
Chi ha avuto la lungimiranza di investire al rialzo sulle azioni Google nei primi mesi della quotazione del titolo e ha poi tenuto aperta la sua posizione fino ad oggi, si ritrova con un profitto enorme.
Coinbase potrebbe seguire le orme di Google. Nel 2020 l’exchange ha generato liquidità per complessivi 320 miliardi di dollari grazie a 1,2 miliardi di vendite. Le prospettive del 2021 sono ottime visto che già nei primi tre mesi dell’anno, Coinbase è stata capace di generare un volume d’affari pari a 1,8 miliardi di dollari, vale a dire di più della cifra registrata sull’intero 2020.
Come aveva fatto Google all’inizio della sua avvenuta in borsa, anche Coinbase sta realizzando profitti enormi.
Altro vantaggio di Coinbase riguarda i multipli azionari rispetto alle vendite. Ebbene considerando questo parametro il titolo non è molto costosto. Infatti se in media le borse hanno un rapporto prezzo vendite pari a 11, il multiplo azionario di Coinbase arriva addirittura a 15.
Alla luce delle prospettive di crescita dell’azienda, gli analisti stimano una quotazione media Coinbase pari a 415 dollari, oltre 100 dollari rispetto a quello che è il valore attuale del titolo. Con un prezzo simile a quello ipotizzato, la capitalizzazione di mercato di Coinbase sarebbe pari a 100 milioni di dollari.
Insomma lo slogan Coinbase come Google non sembra essere solo marketing. Una base di verità c’è almeno potenzialmente. Il parallelismo tra le due società può essere sfruttato per investire su entrambi i titoli da una sola piattaforma. Con il broker eToro puoi farlo senza rischi grazie al conto demo.
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Comprare azioni Coinbase conviene?
Concludiamo il nostro report sullo sbarco in borsa di Coinbase, con alcune considerazioni finali. Comprare azioni Coinbase conviene o è meglio puntare su altro? Premesso che, per rispondere con precisione a questa domanda è necessario conoscere il prezzo di negoziazione, è innegabile che l’exchange di criptovalute vanti numeri molto forti che sono destinati a pesare nel momento in cui sarà possibile investire sul titolo.
Coinbase ha chiuso il 2020 con un profitto pari a 1.322 milioni di dollari, in rialzo rispetto all’esercizio precedente. L’aumento dei ricavi è stato un effetto del boom del Bitcoin. Essendo Coinbase uno dei più importanti exchange per comprare Bitcoin, va da sè che all’apprezzamento del BTC è corrisposto un incremento del giro d’affari di Coinbase.
Attenzione però a non ridurre l’exchange prossimo alla quotazione solo come una piattaforma per scambiare BTC e altre criptovalute poichè in realtà Coinbase oggi offre tanti altri servizi come abbonamenti, custodia, analisi dei mercati e così via.
Altro parametro che spinge a pensare che comprare azioni Coinbase nel giorno della quotazione conviene riguarda le commissioni incassate. Secondo gli ultimi dati esse sono state pari a 1,09 miliardi di dollari nel 2020, con un aumento del 150 per cento su base annua.
E per finire ci sono gli utenti. Ebbene i clienti di Coinbase oggi sono oltre 40 milioni. Questa cifra non comprende solo i trader retails, che sono la maggioranza, ma anche una marea di clienti istituzionali, Hedge fund, family office e società finanziarie.
Considerando tutti questi elementi, e le prospettive future che da essi scaturiscono, si può già ora affermare che comprare azioni Coinbase sia un’idea da tenere in considerazione.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
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