Prezzo petrolio: 8 mosse di Biden possono influenzarlo

Pubblicato da Redazione Borsainside - 22 Gennaio 2021

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Quale direzione prenderà il prezzo del petrolio durante la presidenza di Joe Biden? Questa domanda inizia già a diventare un chiodo fisso degli investitori anche alla luce delle forti oscillazioni che la quotazione petrolio ha segnato negli ultimi giorni. Secondo alcuni analisti il passaggio di consegne da Trump a Biden starebbe già influenzando l’andamento del greggio.

Oggi la quotazione petrolio appare debole. Il valore del Brent, infatti, è pari a 54,76 dollari al barile, il 2,4 per cento in meno rispetto a ieri e anche il WTI non è da meno visto che evidenzia un ribasso del 2,52 per cento a 51,79 euro. Dobbiamo prepararci a tempi difficili per il petrolio alla luce delle politiche energetiche non convenzionali che, probabilmente, saranno seguite da Biden nei prossimi 4 anni?

A far accendere un campanello di allarme è stato un fatto ben preciso. Tra i primi ordini esecutivi che Biden ha subito firmato al momento della sua nomina, uno ha riguardato la revoca immediata del permesse per costruire l’oleodotto Keystone. La mossa ha inevitabilmente spinto la società appaltatrice TC Energy a sospendere i lavori in attesa di capire come comportarsi.

Oltre agli 8000 operai che sono rimasti senza commessa, l’ordine esecitivo di Biden ha fomentato il panico dei trader che investono sul petrolio.

Può sembrare un estremizzazione ma in tanti iniziano a chiedersi se durante la presidenza Biden conviene o no investire sul petrolio. Ovviamente non parliamo di acquisto di barili di greggio ma di trading attraverso strumenti derivati come i CFD. Se vuoi conoscere questo strumento di investimento sul greggio, attiva subito una demo gratuita con un broker come eToro che ti permette di investire al rialzo e al ribasso sul petrolio attraverso i CFD.

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Prezzo petrolio condizionato dalle politiche di Biden

Nonostante è innegabile che l’incertezza manifestata dal greggio negli ultimi giorni sia legata anche al passaggio di consegne Trump-Biden, non si può affermare che le politiche del nuovo presidente Usa siano a prescindere destinate a far crollare il prezzo del petrolio.

Quello che si può dire è che ci sono sicuramente 8 dossier aperti che possono condizionare il greggio. Ad elencare quelle che potrebbero essere le mosse politiche di Biden capaci di impattare sul valore del petrolio è stata l’analista Ellen R Wald PhD.

Prima di vedere quali sono queste mosse, ricordo che tutti questi temi possono essere sfruttati per fare trading sul prezzo del petrolio attraverso i CFD. Per imparare ad operare è sempre consigliabile fare prima pratica con la demo eToro (immagine in basso).

Cancellazione dei nuovi progetti di trivellazione offshore nelle acque federali Usa
Annullamento dei permessi per il fracking nelle aree federali o comunque introduzione di restrizioni
Rifiuto dei permessi o dei contratti di riacquisto per le trivellazioni nell’ANWR
Limitazione delle infrastrutture energetiche in Usa
Dietrofront legislativo per permettere le esportazioni in Usa
Limiti sugli impianti di esportazioni di GNL
Nuove norme ambientali
Nuove regole sulla produzione di petrolio e gas

Questi 8 dossier potrebbero condizionare l’andamento del prezzo del petrolio durante la presidenza Biden. Ovviamente non è detto che possano esserci mosse di Biden in tutti e 8 questi ambiti ma in alcuni di essi potrebbero verificarsi e ciò è da tenere in considerazione nella definizione delle strategie trading.

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