Ci sono tanti modi per investire sul petrolio oggi. Il più semplice è quello di speculare sull’andamento della quotazione petrolio usando strumenti derivati come ad esempio i Contratti per Differenza. Ci sono poi gli ETF e i vari fondi che hanno come sottostante contratti sul greggio.
In questo post, però, parleremo di un modo “alternativo” per investire sul petrolio. Ovviamente qui nessuno fara riferimento ad acquisti di barili di greggio (in senso fisico!) ma più semplicemente parleremo della possibilità di comprare azioni delle compagnie petrolifere statali per sfruttare le oscillazioni del greggio.
Il valore delle azioni di queste compagnie, infatti, risente in modo diretto dei cambi di prezzo del petrolio. Se il valore dell’oil aumenta allora (almeno in linea di principio) anche le quotazioni delle compagnie petrolifere statali salgono.
Trattandosi di un argomento nuovo potresti essere portato a storcere il naso dinanzi alla prospettiva di dover scegliere nuovi strumenti per investire sul prezzo del petrolio attraverso le compagnie statali. In realtà la questione è molto più semplice perchè puoi comprare azioni delle società petrolifere di stato e allo stesso tempo investire sulla quotazione petrolio, tutto da una sola piattaforma.
I migliori broker Forex e CFD, infatti, ti permettono di fare trading su tanti asset legati all’oil usando una sola piattaforma. Ad esempio eToro (leggi qui la recensione), consente di investire sul petrolio e su molte azioni delle compagnie statali sempre attraverso i CFD.
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Assodato che è possibile investire sul petrolio sfruttando le compagnie petrolifere statali, vediamo adesso di capire quali sono le migliori azioni da comprare in questo settore. Ci sono tantissime compagnie petrolifere che sono di proprietà dello Stato e questo non deve stupire perchè tali compagnie, nel loro insieme, hanno in mano ben 3/4 delle riserve petrolifere di tutta la terra.
Migliori azioni compagnie petrolifere di stato
Ecco un elenco delle migliori azioni delle compagnie petrolifere statali. La lista fa riferimento ad un documento titolato Fortune Global 500 che include le 500 maggiori compagnie petrolifere mondiali per fatturato.
- Sinopet: colosso cinese del petrolio, è al secondo posto nella classifica Fortune delle compagnie di stato a più alto fatturato. Nel 2020 i profitti di Sinopec hanno segnato un calo del 16,2 per cento attestandosi a quota 8,8 miliardi di euro. La flessione, ovviamente causata dal covid19, c’è stata ma il fatturato del colosso statale cinese del petrolio resta impressionante. Le azioni Sinopet sono quotate a New York e Londra ma, grazie al CFD Trading, puoi investire su questo titolo comodamente da casa. Addirittura puoi anche fare prima pratica con la demo gratuita eToro (qui il sito ufficiale)
- China National Petroleum Corporation (CNPC): in difficoltà già prima dell’inizio della pandemia, il colosso petrolifero cinese ha annunciato un crollo dei profitti del 58 per cento nel terzo trimestre 2020. Le azioni CNPC sono quotate a New York, Hong Kong e Shangai.
- Saudi Aramco: compagnia di stato saudita, ha da poco debuttato sui listini della borsa di Riad al termine di un’IPO entrata nella storia. Inevitabile l’impatto del Covid19 ma recentemente l’amministratore delegato della società Amin Nasser ha affermato che il peggio è alle spalle. Questo è l’augurio di tutti, anche degli investitori. Visto che le azioni Saudi Aramco sono quotate sulla borsa araba è probabilmente più alla portata dei trader operare con il CFD Trading. Il broker eToro (qui il sito ufficiale) ti consente di farlo.
- Rosneft: gigante petrolifero russo, Rosnetf fa parte delle società strategiche di Mosca. Il principale azionista con una quota del 40,4 per cento del capitale è ROSNEFTEGAZ JSC che, a sua volta, è in mano al 100 per cento dello Stato. Le azioni Rosneft sono quotate sulla borsa di Londra e su quella di Mosca.
- Petrobras: azienda pubblica brasiliana, la Petrobras vanta un poco invidiabile primato: si tratta della società pubblica più dannosa per l’ambiente in tutto il mondo. Petrobras è quotata a Sanpaolo del Brasile ma anche a Madrid e a Wall Street.
Come investire sulle compagnie petrolifere di stato
Oltre a quelle citate nell’elenco precedente, ci sono altri colossi petroliferi di stato che, tuttavia, non sono quotati in borsa e quindi non sono “utili” ai fini della nostra strategia che punta ad investire sulle compagnie di stato per sfruttare i cambi di prezzo del greggio.
Concretamente per investire sulle compagnie petrolifere statali, il primo passo da fare è attivare un conto demo. Nei paragrafi precedenti abbiamo spesso consigliato eToro perchè secondo noi è uno dei broker più completi oggi esistenti. Una alternativa è ad esempio Plus500 (leggi qui la recensione completa). Anche questo broker ti offre la demo gratuita per fare pratica.
In generale ci sono una serie di valide ragioni per investire sul petrolio attraverso le compagnie petrolifere. Queste società, infatti, a differenza di tutte le altre quotate, hanno la forza degli stati che le controllano. Inoltre si tratta di colossi che sono delle vere e proprie eccellenze dal punto di vista economico. Giganti che macinano profitti di miliardi e al tempo stesso distribuiscono dividendi molto consistenti ai loro azionisti.
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