Il segmento di mercato della produzione di auto elettriche è in pieno fermento. Segno evidente del forte appeal del settore è rappresentato dal boom che i prezzi delle azioni Tesla hanno registrato negli ultimi mesi. Molto performante è stato anche l’ultimo semestre della rivale numero uno di Tesla: Nikola.
Vero è che dopo il rally durato fino alla fine di agosto, è arrivato un inevitabile ritracciamento tecnico con le quotazioni di Testa (grafico in basso) e quelle di Nikola che hanno perso parte del verde accumulato fino a un mese fa.
Nonostante le forti prese di profitto, però, la strada che i due players hanno tracciato sembra oramai essere ben definita tanto che si stanno moltiplicando gli arrivi di potenziali competitors. E’ questo il caso di SPI Energy, una società che si occupa della produzione e della distribuzione di soluzioni di energia solare fotovoltaica per aziende e privati e che opera in numerosi mercati tra cui Stati Uniti, Europa, Giappone e Australia. Mentre le azioni Tesla e Nikola crollavano sotto i colpi delle prese di profitto, la decisione del management di SPI Energy di avviare un’attività di veicoli elettrici determinava un boom delle quotazioni del titolo.
Ma come in questo caso la parola boom è appropriata poichè i prezzi delle azioni SPI Energy hanno registrato un balzo a 46,67 dollari contro i…1,05 dollari del giorno. Nel corso della seduta il titolo ha addirittura raggiunto un massimo a +4000 per cento. Numeri da capogiro frutto, ovviamente, anche di tanta speculazione. E infatti appena il giorno seguente le quotazioni di ISP Energy sono sensibilmente crollate pur conservando un ottimo +1.200 per cento rispetto all’ultimo giorno “normale”.
Xiaofeng Peng, CEO di SPI Energy, ha affermato che “Come ha dimostrato Tesla, un modello di business end-to-end delle energie rinnovabili può generare un valore significativo. Con l’aggiunta di veicoli elettrici e segmenti di ricarica per veicoli elettrici ed EV al nostro diversificato business solare, stiamo posizionando SPI Energy per il futuro delle energie rinnovabili“.
Una situazione simile, caratterizzata ossia da una volatilità molto spinta, è il terreno ideale per chi punta a speculare sull’andamento dei prezzi. Ovviamente, in casi come questo, non si tratta di comprare azioni e quindi diventare azionisti, ma si negoziare attarverso strumenti derivati come i Contratti Per Differenza. Se vuoi imparare a fare trading sulle azioni attarverso i CFD, inizia la tua esperienza dal conto demo eToro (leggi qui la recensione di Borsa Inside). Subito per te 100.000 euro virtuali.
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Tornando al rally di ISP Energy tutto ha avuto inizio con il lancio della controllata la società ha dichiarato di aver lanciato una sua controllata EdisonFuture, attiva nel segmento della progettazione e dello sviluppo di veicoli elettrici e di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici. Particolare curioso: la denominazione EdisonFuture ricorda quel Thomas Edison che, all’epoca, fu rivale di Nikola Tesla. Che questo sia un messaggio chiaro a Tesla e Nikola?
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