Il prezzo dell’oro brilla sempre di più. Dopo l’ulteriore apprezzamento del metallo giallo avvenuto nella seduta di oggi 4 settembre, le stime di quegli analisti che ritengono possibile un apprezzamento del gold future fino ad oltre 1600 dollari l’oncia non sono poi così inverosimili. In fin dei conti fino a pochi mesi fa la quotazione oro combatteva per non cadere troppo sotto quota 1300 dollari l’oncia mentre oggi i prezzi sono arrivati ad oltre 1500 dollari.
Per non farsi trovare impreparati dinanzi ad un possibile nuovo rally delle quotazioni dell’oro, è il caso di esaminare attentamente le citate stime ottimistiche. Ad aver elaborato previsioni molto positive sull’andamento del prezzo dell’oro nei prossimi mesi sono stati gli esperti di BNP Paribas. Gli analisti, a seguito dei recenti eventi mondiali e in considerazione dell’intensificazione degli attriti geopolitici, hanno rivisto le loro previsioni quotazione oro.
Secondo gli esperti francesi il trend attuale del gold suggerisce che le quotazioni del metallo giallo possano traquillamente arrivare ad oltre 1600 dollari l’oncia. Due gli elementi che BPN Paribas cita a sostegno delle sue previsioni ottimistiche: la guerra commerciale Usa – Cina e il possibile nuovo taglio dei tassi di riferimento da parte della Federal Reserve. E’ ovvio che se lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina dovesse abbassarsi di intensità, allora il rally del gold finirebbe e gli investitori tornerebbero a scommettere su asset più rischiosi. Ad oggi però sembra essere molto improbabile che tra Usa e Cina possa esserci una distenzione commerciale. Lo scenario prevalente è quello che vede la prosecuzione della guerra dei dazi e il prezzo dell’oro non potrà che trarre vantaggio da tale situazione.
Quotazione oro: analisi tecnica di breve
Mentre i compratori si infiammano con le nuove previsioni sull’oro fornite da BNP Paribas, può essere molto utile in ottica trading fare un accenno all’analisi tecnica. Certamente il quadro tecnico sul future gold resta positivo. I prezzi dell’oro sono oramai a ridotto di resistenze molto significative. Se la quotazione pro oggi dovesse superare quota 1556,97 dollari l’oncia, si aprirebbe la strada per un allungo verso livello molto più vicini a quota 1600. Il primo target sarebbe collocabile a quota 1575 dollari mentre il secondo a quota 1588,4 dollari, ad un passo dal target indicato dagli analisti di BNP Paribas. Ovviamente questo rialzo ci sarebbe in caso di prevalenza di uno scenario rialzista del gold.
Attenzione però alle insidie perchè in caso di prevalenza di uno scenario ribassista, le quotazioni del future gold potrebbero scendere fino a 1528,25 dollari.
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