Dividendi e trimestrale hanno gonfiato il titolo Goldman Sachs a Wall Street nella seduta dello scorso venerdì. Il consiglio di amministrazione dell’importante banca d’affari americana ha infatti approvato i conti dell’ultimo trimestre fornendo tutta una serie di preziose indicazioni anche sull’ammontare dei dividendi GS.
In generale, la trimestrale di Goldman Sachs è stata superiore alle attese e questa, ovviamente, è stata una buona notizia per tutti gli investitori che in portafoglio hanno azioni Goldman Sachs.
Scendendo più nel dettaglio Goldman Sachs ha archiviato il secondo trimestre con risultati che sono stati meno peggiori delle attese. Un rallentamento della performance c’è quindi stato ma esso si è comunque rivelato più contenuto rispetto a quanto messo in conto dagli analisti. A livello di singola voce, i ricavi Goldman Sachs sono ammontati a 9,46 miliardi di dollari (-2 per cento su base annua) mentre l’utile netto si è attestato a 2,20 miliardi di dollari. Sulla base di tale risultato l’EPS ossia l’utile per azione è stato pari a 5,81 miliardi di dollari.
La banca d’affari ha precisato che la flessione dei ricavi è stata causata dalla forte contrazione dell’attività del trading nell’ambito del reddito fisso. Ad impattare sui ricavin anche la flessione della sottoscrizione dei titoli di debito. In questo caso la responsabilità di quanto avvenuto è da addebitare alla guerra commerciale tra gli USA e la Cina.
Grazie ai conti trimestrali migliori delle attese, il consiglio di amministrazione di Goldman Sachs ha deciso di incrementare il dividendo trimestrale del 6,3 per cento. La cedola che Goldman Sachs distribuisce ogni tre mesi ai suoi azionisti è stata quindi rivista al rialzo a 0,85 dollari per azione. Ovviamente questa decisione è stata molto apprezzata dagli azionisti ma anche dai semplice traders che prederiscono investire sulle azioni Goldman Sachs attraverso il CFD Trading.
Per quello che riguarda il confronto con le attese degli analisti, le stime sul fatturato sono state battute visto che questa voce si è attestata a 8,83 miliardi di dollari. Rispetto a quanto previsto dalla banca, invece, le spese hanno segnato un aumento causato dal fatto che l’istituto americano in questo momento preferisce investire nel settore del retail banking e in quello del wealth management.
Sempre in merito al confronto con quelle che erano le previsioni della vigilia, gli utili netti di Goldman Sachs alla fine del secondo trimestre sono stati pari a 2,2 miliardi di dollari, il 6 per cento in meno rispetto ai 2,35 miliardi di dollari messi a segno dalla banca d’affari nello stesso periodo di un anno fa. Di conseguenza l’EPS ha registrato un calo da 5,98 dollari a 5,81 dollari.
La flessione su base annua, innegabile, è stata comunque più contenuta rispetto alla attese degli analisti. Le stime della vigilia, infatti, puntavano su un EPS pari a 4,89 dollari.
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