Dopo i forti ribassi delle ultime settimane, il prezzo del petrolio è ora pronto a ripartire? Per dare una risposta a questa domanda è necessario andare a guardare ad alcuni aspetti dell’analisi tecnica. Considerando che il quadro macro è immutato, infatti, è solo dal punto di vista tecnico che si possono cogliere eventuali segnali su una possibile ripartenza della quotazione del greggio.

Mentre è in corso la scrittura del post, il petrolio WTI registra un ribasso dello 0,97 per cento a quota 52,96 dollari al barile mentre il prezzo del greggio in versione Brent è in calo dello 0,8 per cento a quota 61,48 dollari al barile. La tendenza ribassista dell’oro nero, quindi, sembrerebbe continuare ma una potenziale situazione di eccesso sembrerebbe lasciar intravedere all’orizzonte un possibile rimbalzo per le quotazioni del greggio. A causa del pesante sell-off nel corso dell’ultimo mese il prezzo del greggio ha lasciato sul terreno il 20 per cento del suo valore. Dal punto di vista dell’analisi tecnica la responsabilità per quanto avvenuto è stata della rottura della linea di tendenza che collega i minimi del 24 a quelli del 26 dicembre 2018.

Il recente ribasso potrebbe dar vita ad un rimbalzo nel breve termine che avrebbe però una durata limitata e circoscritta (a parità di quadro fondamentale di riferimento). A suggerire tale scenario è il fatto che il RSI a 14 periodi è arrivato ad una fase di forte ipervenduto. Guardando ai precedenti, l’ultima volta che si è verificata una situazione simile, la quotazione del petrolio ha messo a segno un rally molto forte. Che anche questa volta si possa assistere ad una evoluzione di questo tipo: forte ipervenduto e quindi attivazione di un rimbalzo di breve termine?

Ad aiutare il recupero del prezzo del petrolio potrebbe essere anche il ritorno di una maggiore fiducia sull’azionario globale.

In considerazione degli elementi suddetti (analisi tecnica e recupero dell’azionariato) conviene investire sul prezzo del petrolio oggi? Certamente le basse quotazioni del greggio attirano le idee di acquisto e quindi pensare di entrare a questi prezzi ad esempio usando i CFD è logico. Se si sceglie di investire sul prezzo del petrolio la resistenza di breve termine da monitorare è collocabile in area 54,60 dollari. Se il greggio dovesse raggiungere questo livello allora si attiverebbe una veloce risalirà verso l’alto dei prezzi la cui durata, però, non sarebbe poi tanto lunga. In sintesi quindi: la rimbalzo della quotazione petrolio ci sarà ma esso sarà di breve durata.

APPROFONDISCI – Analisi tecnica materie prime: previsioni prezzo petrolio e oro settimana 3-7 giugno 2019

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.