Azioni Facebook in primo piano nella seduta di Wall Street di oggi 25 aprile. Il noto social network ha presentato i conti del primo trimestre 2019. Nel complesso la trimestrale di Facebook appare caratterizzata da numerose variazioni positive che potrebbero anche condizionare l’andamento della quotazione FB sul Nasdaq. Scendendo nel dettaglio Facebook ha archiviato il primo trimestre 2019 con ricavi in aumento a quota 15,08 miliardi di dollari, ben il 26 per cento in più rispetto agli 11,97 miliardi di dollari del primo trimestre 2018. Segno negativo invece per l’utile trimestrale Facebook che è crollato ad appena 2,43 miliardi di dollari contro i 4,99 miliardi del primo trimestre del 2018 registrando un ribasso del 51 per cento. Attenzione, però, ad intepretare nel modo giusto il crollo dell’utile trimestrale Facebook. La società ha infatti precisato che il forte ribasso è dovuto agli accantonamenti per ben 3 miliardi di dollari decisi in vista di una possibile maxi sanzione da parte della Federal Trade Commission. Senza quegli accantonamenti, l’utile per azione di Facebook sarebbe stato pari a 1,89 dollari, valore che si raffronta con gli 1,69 dollari per azione del primo trimestre 2018. In poche parole senza gli accantonamenti, l’utile netto di Facebook alla fine del primo trimestre 2019 sarebbe stato addirittura maggiore rispetto a quello di un anno fa.
La decisione di disporre dei maxi- accantonamenti è stata adottata in scia allo scandalo di Cambridge Analytica che ha coinvolto il colosso tech americano.
Per quello che riguarda gli altri parametri della trimestrale Facebook, gli utenti mensili attivi hanno registrato un aumento dell’8 per cento a quota 2,38 miliardi.
Per capire come posizionare sulle azioni Facebook oggi è necessario confrontare i conti del primo trimestre con quelle che erano le previsioni. Gli analisti si attendevano un utile per azione pari a 1,62 dollari e ricavi per 14,98 miliardi di dollari. Le azioni Facebook dall’inizio dell’anno hanno messo a segno una progressione del 40 per cento circa. Il forte rialzo ha compesato l’altrettando forte calo che le quotazioni Facebook avevano subito sul Nasdaq a cavallo tra agosto e dicembre 2018. Il recupero del prezzo delle azioni FB è stato anche sostenuto dal crescente utilizzo delle app Instagram e Whatsapp, in particolare nell’area Asia-Pacifico. Molto apprezzato dagli investitori anche l’impegno di Facebook per quello che riguarda le operazioni di controllo sulla privacy e ul contrasto alla circolazione delle cosiddette fake news.
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