Il crollo delle azioni Coca Cola a Wall ha sconvolto i traders. Nessuno, o comunque in pochi, poteva immaginare un ribasso di una simile portata. Al termine della quarta di Ottava sulla borsa Usa, la quotazione Coca Cola ha perso il 7,9 per cento del suo valore. Se si guardano i grafici storici relativi all’andamento del titolo Coca Cola è possibile notare come mai in passato il prezzo delle azioni della celebre società abbia registrato una flessione di simile portara. Il crollo delle azioni Coca Cola è Wall Street è quindi storico e destinato ad essere ricordato non solo dai traders ma anche nei libri di finanza. 

Il panic selling che si è abbattuto sulle azioni Coca Cola con conseguente corsa a vendere (o a svendere) i titoli in portafoglio è stato originato da una serie di fattori tra i quali, in posizione di predominanza, c’è l’allarme che è stato lanciato sui conti 2019. La possibile fre nata viene imputata da Coca Cola all’andamento dei cambi. Ci sarebbe quindi il Forex dietro il futuro non tanto positivo di Coca Cola. Caricare sui cambi la responsabilità del crollo del valore delle azioni Coca Cola è certamente vero ma non corrisponde ad una informazione completa. Molti analisti hanno fatto notare che Coca Cola inizia lentamente a pagare il cambio radicale delle abitudini alimentari di molti consumatori. Con il crescente peso delle teorie vegane e l’incremento della richiesta di prodotti biologici in tutto il mondo occidentale, la cara vecchia Coca Cola viene vista come un retaggio di un passato nel quale si stava poco attenti alla salute. Insomma la Coca Cola inizia a non attirare più come prima nonostante la forte attenzione che la società presta su qualità del prodotto e impatto sulla salute. 

Questione Forex, cambi delle abitudini alimentari del mondo occidentale ma anche timori per la guerra commerciale tra Usa e Cina sono tutti elementi che, in misura diversa, hanno già influenzato i conti 2018 della società e sono pronti ad influenzare anche il bilancio 2019. L’ultimo trimestre 2018 di Coca Cola si è chiuso con un utile pari a 870 milioni di dollari, in linea con le attese degli analisti. La cattiva notizia è però arrivata dalla voce ricavi trimestrali di Coca Cola. Il fatturato ha perso il 6 per cento scendendo a 7,1 miliardi di dollari i 7,07 miliardi previsti dagli analisti. Considerando questo dato, la perdita totale di Coca Cola per il 2018 è pari a 31,85 miliardi. Per chi ha venduto in modo massiccio azioni Coca Cola poco conta se l’utile per azione della società, attestandosi a 0,43 dollari, abbia rispettato le attese. 

Segnali ancora più dolenti sono arrivati dalle previsioni per il 2019. Nonostante un possibile +4 per cento delle vendite, il management di Coca Cola ha indicato le seguenti criticità: “peso dei tassi di cambio”, “tensioni geopolitiche” e “calo di fiducia da parte dei consumatori”. 

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