Il prezzo dell’oro oggi riparte da 1306 dollari l’oncia, lo 0,25 per cento in più rispetto alla rilevazione precedente. Oggi 29 gennaio, quindi, la quotazione oro resta inserita ancora in un trend rigorosamente rialzista. Rispetto a ieri, il bene rifugio per eccellenza è riuscito a bucare il muro dei 1300 dollari l’oncia dando vita ad un meccanismo di consolidamento che era stato già ipotizzato proprio ieri dall’analista Carlo Alberto De case di ActivTrades. Il rialzo dell’oro oltre 1300 dollari l’oncia non è comunque una novità. Nella seduta dello scorso venerdi il più importante dei metalli era già riuscito ad arrivare oltre i 1300 dollari per poi attestarsi su livelli più bassi.
Premesso che la quotazione oro ha raggiunto un livello molto significativo (sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista psicologico), la vera sfida adesso è capire quale direzione potrà prendere l’asset nei prossimi giorni. Secondo il capo analista di ActivTrades, Carlo Alberto De Casa, “le quotazioni dell’oro hanno messo a segno un importante movimento rialzista nella seduta di venerdì, accelerando fino a superare quota 1.300 dollari l’oncia“. De Casa ha individuato nelle crescenti aspettative di un 2019 senza rialzi dei tassi di interessi da parte della Federal Reserve, il motivo per il quale alla quotazione oro è riusciuto l’aggancio di quota 1300 dollari l’oncia. Il capo analista ha quindi osservato che il prezzo dell’oro, grazie all’attuale trend, è riuscito a salire ai livelli massimi degli ultimi sette mesi. E’ interessante osservare – ha proseguito il capo analista del broker ActivTraders, che gli “investitori che continuano a puntare sul metallo giallo“. Se si volesse azzardare un trend del trader sulla base delle indicazioni di De Case, si potrebbe affermare che, anche dopo il recente rally delle quotazioni dle metallo giallo, c’è un sentiment rialzista che si traduce in una affermazione delle posizioni long di acquisto da parte dei traders che fanno ricorso agli strumenti derivati per investire sull’oro.
Secondo De Casa, il punto è capire se il prezzo dell’oro risucirà o meno a restare sopra quota 1300 dollari l’oncia per tutta la settimana. Essendo il report del capo analista di ActivTrades di ieri 28 gennaio, si può affermare che già oggi il metallo giallo sia riuscito nel suo intento. Ovviamente l’auspicio di De Casa non deve essere preso alla lettera nel senso che da ieri a venerdì la quotazione oro deve restare sopra i 1300 dollari l’oncia. Sono infatti possibili e sono quindi tollerate anche pause consolidamento da inserire sempre in un trend di tipo rialzista.
Vuoi conoscere le previsioni sulla quotazione oro per la settimana dal 28 gennaio all’1 febbraio 2019: Analisi tecnica prezzo petrolio e oro: previsioni e strategia operativa settimana 28 gennaio – 1 febbraio 2019
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