Il segreto per fare buoni investimenti è quello di farsi trovare pronti soprattutto dinanzi a quegli eventi che sono destinati ad entrare nella storia come l’IPO di Uber. Dell’imminente quotazione a Wall Street di Uber si parla da tempo ma oggi ci sono segnali concreti che lasciano intendere il veloce avvicinarsi dell’operazione. Secondo le più recenti indiscrezioni, l’IPO di Uber potrebbe avvenire all’inizio nel 2019, quindi entro pochi mesi, o al massimo entro il primo semestre del 2019. Guardando il calendario c’è tutto il tempo per non farsi trovare impreparati e magari individuare quelli che potrebbero essere gli strumenti finanziari migliori per investire. Una sola cosa posso già dire oggi quando ancora mancano tanti mesi alla possibile operazione: in considerazione di quelle che sono la storia e le prospettive della società interessata allo sbarco a Wall Street, aderire all’IPO di Uber e quindi comprare azioni Uber conviene certamente!
Secondo una serie di indicazioni che sono arrivate da alcune banche d’affari, Uber potrebbe avere una valutazione pari a fino 120 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra enorme che renderebbe davvero interessante una partecipazione all’operazione tramite l’acquisto di azioni o l’uso di strumenti finanziari derivati. Le ultime indicazioni sul valore dell’operazione sono pari al quasi il doppio rispetto a quelle circolate appena due mesi fa. Allora nel corso di finanzimenti da parte dell’azienda di servizi di trasporto automobilistico si era parlato di una valutazione, in caso di IPO e di quotazione a Wall Street, pari ad appena 72 miliadi di dollari.
In pratica la capitalizzazione di Uber sarebbe addirittura superiore a quella dei grandi colossi del settoe automotive come General Motors, Ford Motor e Fiat Chrysler Automobiles. Un vero e proprio record quindi. Cogliere al volo le opportunità di un’eventuale IPO di Uber diventa quindi quasi un obbligo.
La valutazione di Uber supererebbe, e di molto, quella di Facebook che fu pari 104 miliardi di dollari nel 2012.
L’iter che porterà Uber a Wall Street è ancora lungo. La società delle taxi app taxi app è ancora alle prime fasi nel processo di selezione delle banche che avranno il ruolo di sottoscrittori e consulenti. Una cosa èerò è certa: l’IPO di Uber ci sarà anche perchè lo scorso agosto la stessa società ha lanciato un chiaro segnale su questo punto assumendo Nelson Chai come chief financial officer. Chai è considerato un manager molto esperto del mondo finanziario e ha tra l’altro ricoperto la carica di Cfo in Merryl Lynch & Co, in Nyse Euronext, società controllata dalla new York Stock Exchange, e in Archipelago holdings, primo mercato finanziario completamente elettronico degli Stati Uniti.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.