E’ iniziata in Usa la stagione delle trimestrali con i conti del secondo trimestre 2018 delle grandi banche. A comunicare al mercato oggi i risultati del secondo trimestre sono state JP Morgan e Citigroup.
JP Morgan ha registrato alla fine del secondo trimestre 2018, un forte aumento dei profitti che sono saliti del 18,3% battendo in modo chiaro le attese degli analisti che si fermavano ad un +9,4%. Non solo i profitti ma anche l’utile netto trimestrale di JP Morgan è risultato molto forte. Il parametro, infatti, è stato pari a 8,316 miliardi di dollari, valore che corrisponde ad un EPS di 2,29 dollari per azione. Il confronto con i risultati dello stesso periodo di un anno fa è categorico. Il secondo trimestre 2017 di JP Morgan si era infatti chiuso con un utile pari a 7,029 miliardi vale a dire 1,82 dollari per azioni. Stracciate le attese del consensus che erano ferme a 2,22 dollari per azione. Nel complesso il giro d’affari di JP Morgan nel secondo trimestre è aumentato del 6% salendo a 28,38 miliardi di dollari contro i 28,6 miliardi del secondo trimestre 2017. Jamie Dimon, amministratore delegato di JP Morgan, ha commentato in questi termini la trimestrale: “Vediamo una buona crescita economica globale, soprattutto nella performance sottostante di tutte le nostre attività. La società ha messo a segno risultati record, anche in un contesto di maggiore competizione a livello globale“.
Se JP Morgan ride, Citigroup comunque non piange. La banca ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 4,49 miliardi di dollari, valore che corrisponde a circa 1,63 dollari per azione. L’incremento del parametro è stato di circa il 16% rispetto ai 3,87 miliardi di dollari che Citigroup conseguì nello stesso periodo dello scorso esercizio. Il consensus aveva previsto un EPS pari a 1,56 dollari alla fine del secondo trimestre. In aumento anche i ricavi trimestrali di Citigroup che sono saliti del 2% a 18,47 miliardi di dollari. La progressione è stata più bassa delle attese degli analisti che avevano previsto un dato pari a 18,51 miliardi di dollari.
L’amministratore delegato di Citigroup Micheal Corba ha commentato in questi termini la trimestrale di Citi: “I risultati dimostrano il buono slancio del franchise. Siamo saldamente posizionati sulla via giusta per raggiungere i target finanziari previsti“.
Mentre è in corso la redazione di questo post la quotazione Citigroup è in ribasso del 2,4% mentre il prezzo delle azioni JP Morgan è in rialzo dello 0,9%. Gli investitori, quindi, comprano JP Morgan e vendono Citigroup.
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