Cambio Euro Dollaro ed elezioni politiche italiane del 4 marzo 2018. Di questo argomento si è parlato tante volte ma adesso sembra essere arrivato il momento dei fatti. Le previsioni sull’andamento del cross Eur/Usd a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo potrebbero essere condizionate proprio dall’approssimarsi del voto italiano. L’elevata incertezza sull’esito delle politiche 2018 ha già prodotto i suoi effetti sul fornte valutario. Alla fine della scorsa Ottava il cross ha registrato un ritracciamento sotto quota 1,25. Anche il cambio Euro Dollaro oggi si mantiene in area 1,23. L’analisi di questi dati sembra suggerire una sola cosa: meglio scordarsi SuperEuro almeno fino alle elezioni politiche di domanica prossima. La divisa europea, rispetto ai recenti corsi, si è infatti sgonfiata proprio perchè il voto del 4 marzo rappresenta una grande incognita. A differenza del passato la soglia contro la quale SuperEuro si scontra è salita a quota 1,25. Già la scorsa Ottava tutti i tentativi di sfondamento di questo livello erano andati a vuoto.
Ovviamente le elezioni italiane del 4 marzo impattano sull’andamento del cross dal lato Euro. Le previsioni sull’andamento del cambio Euro Dollaro a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo, però, potrebbero risentire anche dall’influenza dei tanti dati macro in arrivo dagli Stati Uniti. In particolare mercoledì ci saranno l’audizione di Jerome Powell di fronte alla Commissione servizi finanziari della Camera mentre e la pubblicazione del dato finale sul Pil Usa nel quarto trimestre.
Fin qui l’analisi fondamentale. Osservazioni molto interessanti sulle previsioni del cambio Euro Dollaro in questa settimana arrivano però anche dall’analisi tecnica. Dal punto di vista tecnico, infatti, un allert su un possibile forte ribasso del cross può esserci sono nel caso di una discesa sotto al livello di supporto collocato a 1,21. Tale livello, però, si è mostrato essere molto difficile da rompere, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista psicologico. Per quello che riguarda invece la resistenza essa è collocabile a quota 1,25. Se tale livello dovesse essere superato si aprirebbe ua strada addirittura fino a 1,32. La possibilità che uno scenario di questo tipo possa verificarsi è però molto bassa proprio in considerazione del voto italiano.
Attenzione però a non passare all’estremo opposto. Il cross Eur/Usd risentirà dell’attesa per le elezioni politiche del 4 marzo ma questo non significa che ci sarà alcun crollo. Monitorare con attenzione il dibattito sulle prospettive post elezioni è certamente essenziale per elaborare le previsioni sul cambio Euro Dollaro di questa settimana. Tra l’altro alcuni analisti hanno anche pubblicato nei giorni scorsi un report su dove conviene investire con le elezioni italiane.
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