Le previsioni sull’andamento del cambio Euro Dollaro questa settimana (12 – 16 febbraio) lasciano prospettare molto dinamismo. I tanti dati macro in agenda, infatti, potrebbero determinare un rafforzamento dell’Euro o un apprezzamento del Dollaro. Indipendentemente da quella che sarà poi la direzione effettiva del cross, quello che è certo è che tanti traders si attendono comunque movimenti sulla coppia Euro/Dollaro. Movimenti sui grafiuci significano ovviamente occasioni di trading per chi opera sul Forex. 

In attesa di descrivere quelle che saranno le ripercussioni dei dati sull’andamento della coppia EUR/USD, il cambio tra le due valute segna oggi un apprezzamento frazionale dello 0,04%. La variazione è talmente ristretta che in molti parlano di un cambio Euro Dollaro oggi praticamente invariato in area 1,225. Nonostante questo dato in tempo reale, però, la prima di Ottava non è stata comunque “monotona”. Andando a guardare al grafico intraday, si nota come questa mattina il cross ha prima accelerato verso quota 1,23 per poi perdere vigore. La spinta positiva è durata decisamente poco se si considera che già attorno alle 8,30 era iniziato il ritracciamento. La coppia ha quindi raggiunto un massimo a quota 1,2297 e un minimo giornaliero a quota 1,227. Il tentativo di recupero rispetto all’andamento della scorsa settimana è quindi naufragato. Eppure questa mattina il recupero dell’Euro sul Dollaro era sembrato possibile. Fallito il rilancio e avviato il contestuale ritracciamento, l’attenzione si è sposta alla ricca agenda macro di questa Ottava. I tanti indicatori che saranno pubblicati nei prossimi giorni, infatti, potrebbero movimentare l’andamento della coppia. In uscita ci sono nei prossimo giorni i dati sull’inflazione negli Stati Uniti e sull’inflazione nella zona Euro ma anche il dato sul Pil di Eurolandia. Insomma le occasioni per fare forex trading non mancano.

Dal punto di vista grafico il fatto che il cambo Euro Dollaro oggi sia invariato è il risultato di una situazione contrastata perlomeno nel breve termine. Nonostante questo dato di fatto però ci sono alcuni alcuni indicatori che registrano un leggero rafforzamento della pressione ribassista. In particolare Macd e Sar sembrano essersi girati su una posione short. Nel caso in cui il cross EUR/USD dovesse calare, le quotazioni potrebbero essere spinte verso supporti grafici in area 1,2195-1,2190. Viveversa un aumento del cambio Euro/Dollaro con rafforzamento quindi della divisa europea potrebbe esserci soltando con un ritorno sopra quota 1,24. 

I dati macro di questa settimana potrebbero consetire una simile evoluzione della situazione grafica. 

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