Al via una settimana abbastanza interessante sul fronte del calendario macroeconomico e dell’analisi fondamentale. Cominciamo naturalmente con l’area euro, dove saranno pubblicate le stime sulla crescita del PIL nel quarto trimestre, che dovrebbero mostrare un rallentamento in Germania a 0,6% su trimestre da 0,8% su trimestre. Nel nostro Paese la crescita dovrebbe rallentare fino a dimezzarsi, passando a 0,2% su trimestre da 0,4% su trimestre.
Meglio sicuramente in Olanda, dove il trend del PIL dovrebbe mostrare una crescita di 0,6% su trimestre da un precedente 0,4% su trimestre. La seconda stima per l’eurozona dovrebbe infine confermare il PIL in crescita di 0,6% su trimestre nell’ultimo quarto del 2017, contro un precedente 0,7% su trimestre. I dati recenti indicano un proseguimento della fase di espansione nella maggior parte dei paesi anche a inizio 2018.
Più variegati i dati di rilevanza negli USA. Usciranno in particolar modo le prime indagini del settore manifatturiero relative al mese di febbraio, che dovrebbero manifestare un dato macro in rialzo, dopo le moderate correzioni di gennaio, che a loro volta erano state principalmente determinate dal clima.
Gli indici di prezzo (CPI, PPI, prezzi all’import) in aggiornamento al mese di gennaio dovrebbero confermare la dinamica moderata, con il CPI core in aumento di 0,2% su mese. La produzione industriale, le vendite al dettaglio e i dati sui cantieri residenziali, sempre a gennaio, dovrebbero segnare moderati aumenti mensili, coerenti con una dinamica positiva ma meno dinamica di quella vista nell’ultimo quarto dello scorso anno.
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