I primi dati dell’anno sul settore auto (ma, ovviamente, relativi all’esercizio precedente) hanno fornito indicazioni miste sull’evoluzione delle immatricolazioni.

FCA fa peggio del mercato

Nel nostro Paese le vendite nuove vetture hanno segnato a dicembre una diminuzione contraddistinta da singola cifra, con Fiat Chrysler (FCA) che ha fatto peggio del mercato (ma non pare averne risentito in Borsa, anzi). Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, nel mese di dicembre sono infatti state immatricolate 121.100 autovetture, con un calo del 3,17% rispetto a dicembre 2016, mentre il Gruppo FCA ha registrato una diminuzione del 13,8% a 32.074 unità, con una quota di mercato al 26,49% rispetto a 25,25% di novembre.

Ad ogni modo, analizzando i dati dell’intero esercizio, le immatricolazioni di auto in Italia sono state pari a 1.970.497 veicoli, in rialzo del 7,92% rispetto al 2016, con FCA che ha fatto sempre peggio del mercato, con 560.426 immatricolazioni e un aumento del 5,7% su base annua, e con quota di mercato del 28,44% rispetto a 29,05%.

Immatricolazioni in calo negli USA

Per quanto invece riguarda il mercato USA, il mese di dicembre si è chiuso con un aumento del 2,07% per le immatricolazioni, con un totale di 17,76 milioni di unità da inizio anno scorso. In questo modo il 2017 si chiude con un calo dell’1,6% su base annua, per la prima contrazione dopo la crisi economica del 2008-2009. Tra i segmenti bene i SUV (tra i grandi marchi però solo Nissan e Volkswagen hanno registrato degli aumenti del 2% e 5%), mentre le previsioni per il 2018 sembrano puntare a un nuovo calo, anche se contenuto.

I SUV tengono a galla Ford

Per quanto infine concerne le prestazioni dei principali big a stelle e strisce, Ford chiude il mese con un aumento delle immatricolazioni pari allo 0,9% a 242.049 unità, grazie all’aumento dell’8% dei SUV, che hanno più che compensato il calo del 5,5% delle auto e dell’1% dei truck. Nell’intero 2017 le immatricolazioni di Ford sono state però pari a 2,58 milioni di veicoli, in flessione dell’1,1% rispetto al 2016, che era stato considerato come il miglior anno dell’ultimo decennio.

Infine, General Motors chiude dicembre con calo delle immatricolazioni del 3,3% a 308.539 unità, superando le stime degli analisti che si aspettavano una flessione del 5,5%. Tra i vari marchi Chevrolet e Cadillac sono calati, mentre Buick e GMC hanno registrato un incremento. Complessivamente, per l’intero 2017 la flessione delle immatricolazioni è stata pari all’1,3% a 3,002 milioni di unità.

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