Il prossimo 23 luglio prende il via anche in Italia la stagione delle semestrali. L’inaugurazione del calendario sarà con il botto perchè a pubblicare i conti del secondo trimestre (giorno 24) darà una big del Ftse Mib: Unicredit.
Tenendo conto della fama del titolo è inevitabile che già da alcune settimane ci sia da parte dei trader una spasmodica ricercare di stime e previsioni aggiornate. La domanda che gli investitori si pongono è solo una: come sarà la trimestrale di Unicredit?
Chi è solito investire in borsa sa perfettamente che attorno all’argomento stime ci si gioca tantissimo perchè se i risultati dovesse battere le attese, allora ci sarebbe spazio per un apprezzamento del titolo bancario mentre conti inferiori alle previsioni non sono mai una buona notizia.
Previsioni trimestrale Unicredit
Ad interrogarsi sul “colore” della trimestrale Unicredit sono stati recentemente gli analisti di Equita. La sim milanese si attende un trimestre molto solido e in linea con la guidance di utile netto per il 2024 superiore a 8,5 miliardi di euro (l’indicazione dovrebbe essere ribadita dal management in sede di presentazione dei conti semestrali). Secondo gli esperti, inoltre, anche il secondo trimestre dovrebbe essere molto tonico per quello che riguarda le commissioni nonostante il fisiologico calo rispetto ai primi tre mesi “eccezionalmente forti”. Per quanto concerne invece i costi operativi, le previsioni di Equita vedono un leggero aumento rispetto al primo trimestre 2024 a causa della stagionalità trimestrale e per effetto del rinnovo del contratto bancario in Austria che è stato compensato solo il parte dall’effetto positivo generato dalle azioni di efficientamento che sono state implementate dalla banca.
Proprio in linea con questa valutazione, gli analisti di Equita hanno ribadito la loro view bullish su Piazza Gae Aulenti: il rating su Unicredit è infatti buy mentre il target price è di 43 euro, il 5 per cento in più rispetto alla precedente valutazione. Rispetto a quelli che sono gli attuali prezzi della banca, un prezzo obiettivo simile implica un ottimo potenziale di rialzo.
Fin dove possono arrivare le azioni Unicredit?
A proposito di valutazione degli esperti, il giudizio fortemente positivo espresso da Equita non è un caso isolato. A dirlo è Bloomberg che ha censito ben 20 rating buy sulle azioni Unicredit, 6 raccomandazioni hold e nessun sell. In poche parole per la netta maggioranza degli analisti, le azioni Unicredit sono da comprare in vista della pubblicazione della trimestrale. Solo per 6 esperti il titolo è semplicemente da mantenere in portafoglio (view neutral). Infine è molto significativo il fatto che non sia presente un solo giudizio negativo (rating sell).
E per quello che riguarda il prezzo finale del titolo? In pratica, come rilevato dagli analisti di Websim, a inizio anno il target price medio era di 32,90 euro mentre adesso è di 42,89 euro. Praticamente 10 euro in più per la gioia dai trader bullish.
Tra le varie banche d’affari di fama mondiale, ad essere molto ottimisti sulle prospettive di upside di Unicredit, sono gli analisti di Goldman Sachs che, proprio di recente, hanno portato il prezzo obiettivo da 44,5 euro a 45,5 euro, ben sopra la media focalizzata da Websim. Nel loro report gli esperti hanno detto chiaramente che nonostante l’ottima performance messa a segno dalla banca, le sue azioni continuano ad offrire considerevole valore rispetto a quelle di altre banche europee.
Del resto i grafici parlano molto chiaramente. I prezzi di Unicredit sono ai massimi dall’agosto 2011. Da inizio anno i prezzi sono saliti del 53 per cento ma il verde sarebbe stato superiore se gli azionisti non avessero incassato un dividendo Unicredit 2024, relativo all’esercizio 2023, praticamente da capogiro (stando ad alcuni calcoli, l’impatto della cedola sulla prestazione del titolo da inizio anno è stato del 5 per cento).
Insomma il quadro in vista della pubblicazione dei conti trimestrali della banca italiana prevista per il 24 luglio (cda per approvazione il 23) è molto positivo. Chi volesse comprare azioni Unicredit sfruttando la visibilità indotta dai prossimi risultati trimestrali può operare con broker come eToro e con banche come Fineco.
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Chi invece vuole attendere la trimestrale, si può mettere alla finestra fino a 23 luglio prossimo.
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