sede centrale di Unicredit
Unicredit alle prese con la trimestrale - Borsainside

Il prossimo 25 luglio 2023 Unicredit pubblicherà i conti del secondo trimestre dell’anno (chiuso lo scorso 30 giugno).

L’attesa tra i trader è altissima anche perchè è risaputo che una trimestrale rappresenta sempre un driver potentissimo per il titolo che la pubblica.

Contrariamente a quello che in tanti pensano, la pubblicazione dei risultati trimestrali non è un evento che può essere cavalcato per fare trading online solo a posteriori ossia dopo la diffusione dei risultati. In realtà, e questo lo sanno molto bene i trader che sono più sul pezzo, l’evento trimestrale può essere sempre sfruttato per investire anche prima. In che modo? Speculando sulle previsioni.

Questo discorso vale sempre, figuriamoci nel caso di un titolo dal forte appeal come Unicredit che è presente nei portafogli di investimento di tanti trader.

Proprio in tema di stime, la banca guidata da Orcel giusto oggi ha fornito un aggiornamento completo del consensus sul secondo trimestre 2023 e sull’intero esercizio 2023. Queste previsioni sono state raccolta della banca tra ben 21 broker nazionali e internazionali. Si tratta di un campione molto vasto che pesa positivamente sull’affidabilità della rilevazione. Il dato può quindi essere tranquillamente usato per impostare la propria strategia operativa sul titolo.

Trimestrale Unicredit: previsioni secondo trimestre 2023

E vediamo cosa pensano i 21 broker del consensus sui conti trimestrali di Unicredit. Stando agli esperti, la banca dovrebbe aver chiuso il trimestre con un utile netto pari a 1,87 miliardi di euro contro il risultato positivo per 1,48 miliardi di euro che era contabilizzato nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Per chi si intendesse poco dei metodi usati per determinare il consensus, precisiamo che quell’1,87 miliardi è un valore mediano tra le 21 stime.

Ma andiamo avanti. Il margine di intermediazione dovrebbe collocarsi a 5,64 miliardi di euro in rialzo rispetto ai 4,46 miliardi realizzati nel secondo trimestre del 2022 mentre il risultato netto di gestione è stimato a 2,96 miliardi di euro a seguito si svalutazioni su crediti per complessivi 342 milioni di euro. Sul fronte patrimoniale, il CET1 ratio della banca si dovrebbe attestare 16,37 per cento.

Come si può vedere da questi numeri, i conti trimestrali di Unicredit dovrebbero essere molto forti. Nulla di cui stupirsi viste le ottime performance a cui la banca ha da tempo abituato. Dal canto suo il mercato ha colto questa forza della banca guidata da Orcel premiando il titolo che, non a caso, è stato il migliore del primo semestre 2023 su tutto il Ftse Mib.

Conti 2023 Unicredit: le previsioni del consensus

Come accennato in precedenza, sul sito della banca non ci sono solo le indicazioni sul secondo trimestre 2023 ma anche quelle sull’intero anno in corso.

Le nuove stime indicano un utile netto contabile pari a 6,89 miliardi di euro nettamente sopra la precedente indicazione che puntava su un risultato finale pari 6,56 miliardi di euro che era stata comunicata dalla banca dopo la diffusione dei risultati finanziari del primo trimestre 2023. Scendendo nell’analisi del consensus l’netto post AT1 & Cashes dovrebbe invece attestarsi a 6,58 miliardi di euro. Di conseguenza il risultato per azione è visto a 3,52 euro (valore mediano) contro i 3,33 euro del precedente consensus.

Per la cronaca, un anno fa la banca aveva messo a segno un utile netto sottostante di 5,23 miliardi di euro che corrispose ad un utile netto contabile di 6,46 miliardi di euro).

Scendendo nel conto economico, il margine di intermediazione dovrebbe salire da 20,34 miliardi a 22,11 miliardi di euro contro i 21,83 miliardi della precedente stima) mentre il risultato netto di gestione è indicato a 11,19 miliardi al termine di svalutazioni su crediti per 1,38 miliardi di euro.

Per finire, il CET1 ratio della banca è indicato al 16,58 per cento per fine anno.

Dividendo Unicredit 2024: le previsioni

Farà certamente piacere ai trader sapere che il management di Piazza Gae Aulenti ha anche fornito delle indicazioni in materia di cedola. Ci riferimento al dividendo Unicredit 2024 che, ovviamente, riguarda l’esercizio in corso. Stando alle stime, la banca potrebbe distribuire un dividendo pari a 1,32 euro per azione. Anche in questo caso si tratta del valore mediano. La previsione minima (quella più bassa) è pari a 1 euro mentre quella massima (la migliore) a 1,55 euro.

Tenendo conto che il prezzo delle azioni Unicredit sta viaggiando in area 21,29 euro, il rendimento da dividendo che sarebbe garantito ammonterebbe al 6,2 per cento. Si tratta di un dividend yield molto consistente che sicuramente è candidato ad essere tra i migliori.

Long o short trading sulle azioni Unicredit?

E adesso abbiamo tutti gli elementi per la parte operativa: long o short trading sui conti Unicredit in vista della pubblicazione della trimestrale? Come si può vedere dal grafico in alto, i prezzi di Unicredit nel corso dell’ultimo mese hanno guadagnato il 15 per cento. Su base annua il rialzo è impressionante: +123 per cento (e del resto se la banca è stata la migliore sul Ftse Mib nel primo semestre un motivo ci sarà…).

Da evidenziare che proprio recentemente Unicredit ha anche incassato la valutazione favorevole degli analisti. Gli esperti di Goldman Sachs hanno ribadito il loro rating buy.

Insomma le prospettive sono buone ma la corsa del titolo potrebbe scontrarsi con prese di profitto che, visto il trend, sono inevitabili.

Chi volesse comprare azioni Unicredit, ha a disposizione molti broker. Ecco quali suggeriamo anche tenendo conto delle funzionalità che presentano e dei costi (commissioni applicate etc).

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