Tra le quotate che oggi sono alle prese con la valutazione dei loro conti da parte del mercato c’è Enel. Il colosso dell’elettricità ha pubblicato i conti trimestrali ieri sera dopo la chiusura degli scambi. E’ quindi inevitabile che oggi fin dall’apertura delle contrattazioni, la performance finanziaria di Enel sia stata giudicata dagli investitori.
Dopo circa un’ora e mezza dall’avvio della seduta, il giudizio dei traders non sembra essere dei migliori. Il prezzo delle azioni Enel, infatti, è in ribasso dell’1,1 per cento a quota 6,03 euro. La flessione, come si può del resto vedere dal grafico in basso, conferma l’intonazione negativa di Enel su base annua. Rispetto ad un anno fa, infatti, le quotazioni del colosso dell’elettricità sono scese del 3,5 per cento. Il calo di oggi, invece, non intacca la performance mese su mese con Enel che avanza del 7 per cento rispetto allo stesso periodo di aprile.
Trimestrale Enel sotto ai riflettori
Partiamo dai dati generali: Enel ha chiuso il primo trimestre 2023 con un ribasso dei ricavi, un miglioramento del livello di redditività ed un ribasso del debito.
Nel dettaglio, il fatturato trimestrale di Enel è stato pari a 26,41 miliardi di euro contro i 34,14 miliardi di euro. La flessione anno su anno è stata del 26,41 per cento. In controtendenza, invece, il margine operativo lordo MOL che è invece salito da 4,49 miliardi a 5,46 miliardi di euro evidenziando una progressione del 21,8 per cento. La variazione positiva è da ricondurre alla performance del business integrato, come combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power mercati finali e Enel X. In rialzo anche l’utile netto ordinario che è aumentato dell’1,9 per cento passando da 1,48 miliardi a 1,51 miliardi di euro mentre l’utile netto si è attestato a 1,03 miliardi di euro.
Per quello che riguarda il patrimonio della quotata, a fine marzo 2023 l’indebitamento netto di Enel era sceso a 58,9 miliardi di euro, rispetto ai 60,07 miliardi di inizio anno
Enel guidance 2023 confermata
Nessuna sorpresa dalla guidance per l’esercizio 2023 che è stata confermata. Il management del colosso dell’elettricità prevede di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo compreso tra i 20,4 miliardi e i 21 miliardi di euro. Stando alle previsioni, inoltre, l’utile netto ordinario dovrebbe collocarsi in un range compreso tra 6,1 e i 6,3 miliardi di euro mentre l’indebitamento finanziario netto è previsto nella forchetta tra 51 e 52 miliardi di euro. Non è mancata poi un’indicazione sul dividendo. Stando alle previsioni dei vertici il dividendo Enel 2024, relativo all’esercizio 2023, si dovrebbe attestare ad almeno 0,43 euro per azione (come minimo).
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