Le azioni Eni hanno iniziato la seduta di oggi 28 giugno con un evidente segno verde. I prezzi delle azioni della quotata del Cane a Sei Zampe, beneficiando del trend positivo che caratterizza tutto il Ftse Mib, stanno segnando una progressione dello 0,72 per cento a quota 12,83 euro. Si tratta del primo rialzo dopo una serie di sedute negative.
A causa del ribasso della quotazione petrolio, infatti, Eni aveva chiuso la seduta di ieri con un forte calo. Anche la scorsa Ottava il titolo non ha brillato più di tanto e allora gli esiti di questo vento negativo non possono non vedersi sulla prestazione mensile che ad oggi evidenzia un calo del 3 per cento circa. Non è un rosso eccessivo ma è comunque un dato significativo.
Preso atto di questa situazione, va comunque evidenziato che per gli analisti la view su Eni non cambia e resta ottimistica. Ad esempio proprio ieri Deutsche Bank ha confermato il rating buy sulle azioni Eni. Il titolo del Cane a sei Zampe resta quindi da comprare e a questo punto è lecito chiedersi per quale ragione.
Comprare azioni Eni: il consiglio di Deutsche Bank
Il tema caldo su cui gli investitori si stanno interrogando in questi giorni è l’acquisizione della Neptune Energy.
Eni, insieme alla sua sussidiaria nordeuropea Var Energi, ha acquisito Neptune Energy per un valore complessivo di 4,9 miliardi di dollari. Ricordiamo che Neptune Energy è una società attiva nel settore del petrolio e del gas che opera in Europa occidentale, Nord Africa, Indonesia e Australia. Per gli esperti l’operazione rappresenta la più grande acquisizione mai effettuata dal gruppo del Cane a Sei Zampe. Tra l’altro la mossa è arrivata in un momento molto particolare. L’offerta di gas è infatti circoscritta rispetto al solito a causa delle tensioni internazionali. I tagli decisi dalla Russia nell’ambito della guerra in Ucraina, hanno assottigliato tantissimo le riserve internazionali.
Proprio l’acquisizione di Neptune Energy è stata al centro del commento di Deutsche Bank. Gli esperti della banca tedesca hanno evidenziato che l’azienda acquisita può vantare un Ebitda reported di 0,95 miliardi di euro per il 2022. Da qui la decisione degli analisti di confermare il rating buy (quindi la view resta bullish) con target price a 15,8 euro. Rispetto ai prezzi attuali, c’è un forte scarto con quelli obiettivo. Di conseguenza c’è un bel potenziale di upside che può essere sfruttato per comprare in ottica investimento.
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