I dividendi tornano protagonisti nella seduta di oggi 23 gennaio 2022 di Borsa Italiana. A staccare la rispettiva cedola saranno due quotate molto pesanti: Enel e Snam. In entrambi i casi si tratta di stacco di acconti. Come sempre avviene nel momento in cui una quotata è impegnata con lo stacco del dividendo, è lecito attendersi variazioni di prezzo al ribasso sulle rispettive quotazioni. Le due cedole in stacco oggi verranno poi messe in pagamento il prossimo mercoledì 25 gennaio.
In questo articolo ci occuperemo di tutte le implicazioni dell’appuntamento e quindi ammontare dei due dividendi ma soprattutto rendimento delle cedole. Il dividend yield è infatti l’aspetto più importante dal punto di vista dell’investitore. Fornendo sia il rendimento del dividendo Enel che quello della cedola di Snam consentiremo ai nostri lettori di poter individuare quale tra le due quotate rende di più.
Stacco Acconto dividendo Enel 2023: ammontare e rendimento
Iniziamo da Enel. Il colosso dell’elettricità ha deciso di fare contenti gli azionisti stabilendo lo stacco, a titolo di acconto 2023 (relativo quindi all’esercizio 2022), di un dividendo pari a 0,2 euro, in aumento del 5,26 per cento rispetto agli 0,19 euro che vennero riconosciuto, sempre a titolo di acconto, un anno fa sull’esercizio 2021.
L’ammontare dell’acconto dividendo Enel 2023, quindi, sale e questa non può che essere una buona notizia per gli investitori. Considerando quello che è l’attuale prezzo delle azioni Enel, il rendimento è del 3,51 per cento che non è affatto male.
Agli 0,2 euro che Enel riconosce oggi a titolo di acconto, vanno poi aggiunti altri 0,2 euro che verranno staccati a luglio a titolo di saldo. Il dividendo Enel 2023 totale sarà quindi pari a 0,4 euro per azione. Rapportando il valore del dividendo totale ai prezzi correnti del titolo si ha un rendimento (dividend yield) pari al 7,01 per cento.
Le buone notizie non sono solo limitate al presente. Il management di Enel ha infatti messo nero su bianco una politica dei dividendi molto robusta. In occasione della presentazione del piano industriale 2023-2025 avvenuta nello scorso mese di novembre, Enel ha già anticipato che la cedola sull’esercizio in corso (parliamo quindi del dividendo che verrà staccato nel 2024) aumenterà del 7,5 per cento passando dagli 0,4 euro di quest’anno (a valere sul 2022) a 0,43 euro. Lo stesso importo verrà quindi riconosciuto a titolo di dividendo nel 2025 (a valere sull’esercizio 2024). Tra l’altro questi 0,43 euro sono una sorta di minimo sostenibile come indicato dal management di Enel e quindi non è da escludere che possa anche esserci un aumento.
Per gli investitori che sono alla ricerca di azioni da dividendo, Enel è quindi una buona scelta. Ricordiamo che sul titolo è possibile investire attraverso i CFD usando un broker autorizzato come ad esempio eToro. Scegliendo questa piattaforma, si può avere il conto demo gratuito da 100 mila euro virtuali con il quale imparare a fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi reali.
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Stacco acconto dividendo dividendo Snam 2023: ammontare e rendimento
Passiamo adesso a Snam. Anche in questo caso ad essere staccato sarà un acconto sul dividendo 2023 (relativo sempre all’esercizio 2022). L’ammontare della prima tranche della cedola è pari a 0,11 euro, in crescita del 4,96 per cento rispetto alla cedola a titolo di acconto che venne staccata a gennaio 2022 ( a valere sull’esercizio 2021) che fu pari a 0,1048 euro. Considerando quelli che sono gli attuali prezzi del titolo, il rendimento sarà pari al 2,24 per cento. Il dividend yield è quindi decisamente più basso rispetto a quello di Enel.
E per quello che riguarda il dividendo totale? Stando alle anticipazioni che sono state fornite dal consiglio di amministrazione della quotata, il dividendo Snam 2023 dovrebbe essere pari a 0,2751 euro. Considerando gli attuali prezzi del titolo, il dividend yield potrebbe ammontare al 5,61 per cento. Anche in questo caso, quindi, siamo su un rendimento inferiore rispetto a quello di Enel.
Ad ogni modo, considerando l’ammontare dell’acconto, il saldo dividendo Snam 2023, sulla base di quelle che sono le indicazioni del management sulla cedola totale, dovrebbe essere pari a 0,1651 euro.
Anche nel caso delle azioni Snam vale lo stesso discorso fatto per le Enel circa la possibilità di investire attraverso i CFD con il broker eToro.
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Dividendo Snam VS dividendo Enel: chi rende di più?
Considerando quanto abbiamo detto nei precedenti paragrafi, a rendere di più tra il dividendo Enel e quello di Snam è il primo. Ovviamente il discorso vale sia in relazione all’acconto che sarà staccato oggi che per quanto riguarda la cedola totale.
Per la cronaca, a seguito dello stacco dell’acconto sul dividendo sia Enel che Snam, come ampiamente prevedibile, sono le due quotate peggiori sul Ftse Mib. In particolare a pochi minuti dall’avvio degli scambi, il prezzo delle azioni Enel è in ribasso del 3,12 per cento a quota 5,47 euro mentre le quotazioni di Snam sono in calo del 2,6 per cento a 4,76 euro. Tutto questo in un contesto che vede il Ftse Mib muoversi sulla parità.
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