Su Borsa Italiana torna l’appuntamento con lo stacco dei dividendi. Dopo una lunghissima pausa, lunedì 20 novembre 2023 ci sarà una inedita finestra con le cedole che vedrà protagoniste alcune quotate di primo piano del Ftse Mib (ma non solo). L’appuntamento del 20 novembre con gli stacchi dei dividendi viene spesso indicato con la definizione di “dividendi di autunno” proprio perchè si tratta di una piccola parentesi destinata a non essere seguita da altri eventi simili. Di conseguenza non ci sarà alcuna stagione autunnale dei dividendi ma solo un evento circoscritto.
Il fatto che l’appuntamento del 20 novembre 2023 con gli stacchi dei dividendi sarà unico, non fa altro che aumentare l’importanza dell’evento. In questi casi, è molto probabile che anche investitori non soliti a seguire gli stacchi delle cedole, intendano sfruttare la circostanza per investire nelle azioni che sono coinvolte.
Proprio per questo motivo, come sempre facciamo su questo sito, abbiamo pensato ad un articolo in cui non solo sono elencati tutti i dividendi in stacco (e per ognuno di essi viene anche specificato l’importo e ovviamente la natura della cedola) ma sono anche riportati i relativi dividend yield. In questo modo ogni lettore potrà non solo sapere quali sono le quotate che staccheranno la cedola ma anche conoscere quali sono i rendimenti più alti.
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Stacchi dividendi lunedì 20 novembre 2023: 11 titoli caldi
Sono in tutto 11 i dividendi che verranno staccati nella giornata di lunedì. Come già accennato in precedenza ad essere protagoniste saranno le quotate del Ftse Mib ma ci saranno anche altri titoli listati su altri panieri.
La natura degli 11 dividendi protagonisti di lunedì 20 novembre 2023 è differente: in alcuni casi si tratta di acconti, in altri di cedole trimestrali e in altri ancora di cedole piene. Insomma c’è un pò di tutto e anche per questo è molto probabile che l’evento sarà seguito da tanti investitori anche perchè, come abbiamo spesso evidenziato, i titoli che sono alle prese con lo stacco della cedola tendono sempre a registrare un ribasso in borsa.
Detto questo possiamo analizzare i nomi. Nella tabella in basso sono presenti varie colonne: la prima dedicata al nome della quotata che stacca la cedola, la seconda alla natura del dividendo e la terza all’ammontare. Infine c’è l’ultima colonna dove sono riportati eventuali link dove si possono trovare maggiori informazioni.
Quotata | Tipo di cedola | Ammontare | Maggiori informazioni |
Banca Mediolanum | acconto esercizio 2023 | 0,28 euro | Acconto dividendo Banca Mediolanum 2024 |
Eni | seconda tranche esercizio 2023 | 0,23 euro | Seconda tranche dividendo Eni 2024 |
Intesa Sanpaolo | acconto dividendo esercizio 2023 | 0,144 euro | Acconto dividendo Intesa Sanpaolo 2024 |
Mediobanca | dividendo regolare | 0,85 euro | |
Poste Italiane | acconto dividendo esercizio 2023 | 0,237 euro | Acconto dividendo Poste Italiane 2024 |
Recordati | acconto dividendo esercizio 2023 | 0,57 euro | |
Tenaris | acconto dividendo esercizio 2023 | 0,184 euro | Acconto dividendo Tenaris 2024 |
Terna | acconto dividendo esercizio 2023 | 0,1146 euro | Acconto dividendo Terna 20234 |
Danieli & c. ordinarie | dividendo regolare | 0,31 euro | |
Danieli & c. risparmio | dividendo regolare | 0,3307 euro | |
Banca Ifis | acconto dividendo esercizio 2023 | 1,2 euro | |
Equita Group | seconda tranche esercizio 2023 | 0,15 euro |
Chi può incassare i dividendi in stacco lunedì 20 novembre 2023
Dopo l’analisi dei dividendi di Borsa Italiana in stacco lunedì 20 novembre 2023, è logico chiedersi chi abbia diritto alla cedola.
Il diritto di incassare il dividendo si acquisisce per l’azionista che possiede l’azione all’apertura del giorno in cui il titolo stacca la cedola. Nel giorno di pagamento, ciascun azionista riceve fisicamente l’importo corrispondente al dividendo staccato.
Questo implica che già all’apertura delle contrattazioni del giorno di pagamento, i titoli posseduti possono essere messi in vendita, mantenendo comunque il diritto di incassare il dividendo. Questa tempistica è cruciale, poiché nello stesso giorno il titolo quoterà già come ex dividendo. Un aspetto fondamentale per gli investitori che aspirano a massimizzare i rendimenti e a gestire con astuzia le proprie posizioni in azioni.
Stacchi dividendi lunedì 20 novembre 2023: i dividend yield più alti
E a questo punto, possiamo passare alla parte forse più interessante del nostro post ossia all’ammontare del dividend yield. Premettiamo subito che i rendimenti dei dividendi non possono essere confrontanti avendo le cedole una differente natura. Non è necessario essere degli esperti di finanza per comprendere che il rendimento di un dividendo regolare sia più alto rispetto a quello di una cedola a titolo di acconto.
Premesso questo, il dividend yield più elevato, tendendo conto della chiusura di borsa di ieri 16 novembre 2023, è quello di Mediobanca che ammonta al 7,26 per cento (e tra l’altro la cedola di Mediobanca è la sola regolare in un contesto caratterizzato dal netto predominio degli acconti).
A seguire c’è poi il dividend yield di Intesa Sanpaolo pari al 5,44 per cento, niente male per una remunerazione a titolo di acconto. Ecco, comunque, uno per uno tutti i dividend yield di lunedì 20 novembre 2023.
Dividendo | Dividend yield |
Banca Mediolanum | 3,34% |
Eni | 1,55% |
Intesa Sanpaolo | 5,44% |
Mediobanca | 7,26% |
Poste Italiane | 2,35% |
Recordati | 1,28% |
Tenaris | 1,19% |
Terna | 1,53% |
Come investire sulle azioni che staccano il dividendo
Fin da ora si possono compare le azioni che staccheranno più avanti il dividendo il prossimo lunedì 20 novembre 2023. Due sono i broker che consigliamo di usare per operare:
- eToro: permette di acquistare azioni italiane vere anche frazionate. Inoltre con eToro si può anche speculare al rialzo o al ribasso sul titolo attraverso i CFD azionari avendo la possibilità di operare a leva. eToro è celebre in tutto il mondo per il copy trading grazie al quale si possono replicare le strategie dei traders più bravi.
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