L’evento clou della seduta di Oggi di Borsa Italiana è lo stacco di una serie di dividendi. Si tratta di un appuntamento non secondario visto che, tra le quotate alla prese con la remunerazione degli azionisti, ce ne sono alcune anche ad alta capitalizzazione. E’ ad esempio questo il caso di Poste Italiane o ancora di più di Intesa Sanpaolo.
Chiunque sia solito investire in borsa sa perfettamente che quando una quotata stacca la sua cedola (indipendentemente dal titolo di quella cedola ossia se riconosciuta come acconto, come tranche oppure come dividendo ordinario), la società coinvolta tende a registrare variazioni di prezzo anche di una certa rilevanza. E così non c’è nulla da meravigliarsi se la domanda che proprio in queste ore circola tra gli azionisti riguardi proprio l’andamento dei titoli di Borsa Italiana oggi alle prese con lo stacco del dividendo. Insomma come si stanno muovendo le azioni che staccano la cedola?
Lo vedremo proprio in questo articolo. Prima, però, vediamo quale è l’impostazione di Borsa Italiana nel suo complesso nella prima di Ottava.
Borsa Italiana Oggi 20 novembre 2023: come si sta muovendo il Ftse Mib?
Poco movimento nella seduta di oggi di Piazza Affari. Il Ftse Mib, come da attese, ha avviato la sessione in modo molto tranquillo confermandosi su questi livelli nel corso della mattinata. Del resto dopo la progressione di oltre 3 punti percentuali messa a segno la scorsa Ottava, era inevitabile una pausa di riflessione. Tra l’altro l’andamento tranquillo era la sola reazione possibile dopo la decisione di Moody’s di confermare il rating dell’Italia a Baa3 alzando l’outlook dal precedente negativo a stabile. La mossa dell’agenzia di valutazione internazionale era attesa dagli analisti e anche dagli investitori e quindi il giudizio positivo era sostanzialmente già inglobato nei prezzi della scorsa settimana.
Come abbiamo avuto modo di evidenziare nel post dedicato alla decisione di Moody’s sul rating dell’Italia, non è scattato alcun downgrade poichè non si sono verificati quei motivi che appena lo scorso maggio erano stati indicati come possibili cause di un taglio di rating vale a dire: un indebolimento significativo dell’economia, un minore impegno da parte del governo nell’attuazione del PNRR e una nuova crisi energetica oppure un forte aumento del debito (il tallone d’Achille del sistema Italia).
Avendo inquadrato l’andamento del Ftse Mib nel suo complesso, vediamo adesso come si stanno muovendo le più importanti quotate alle prese con lo stacco della rispettiva cedola.
Stacchi dividendi Oggi 20 novembre 2023: conseguenze sulle azioni
Si chiamano dividendi d’autunno e sono le cedole che vengono staccate da alcune quotate anche da alta capitalizzazione nella parte finale di novembre. Il gran giorno è proprio oggi: lunedì 20 novembre.
Tra le cedole più attese c’è quella di Eni. Il cane a sei zampe oggi stacca la seconda tranche del dividendo relativo all’esercizio 2023. La cedola è pari a 0,23 euro per azione per un totale di 0,94 euro annuo. Tenendo conto del prezzo delle azioni Eni nella seduta di borsa, il rendimento della tranche ammonta all’1,51 per cento. Detto questo, le azioni Eni oggi segnano un rialzo dell’1,2 per cento a quota 14,96 euro che porta le valutazioni su un verde del 5,4 per cento rispetto ad un anno fa.
Anche l’acconto dividendo Intesa Sanpaolo 2024 era molto atteso. La banca guidata da Messina sta staccando una cedola peri a 14,40 centesimi di euro per azione per un totale di 2,6 miliardi di euro. La consistenza della cedola è praticamente raddoppiata rispetto ai 7,38 centesimi erogati nel 2022. Il dividend yield, tenendo conto del prezzo delle azioni Intesa SP nella seduta di borsa di giovedì 16 novembre, ammonta al 5,42 per cento. Su Borsa Italiana, le azioni Intesa Sanpaolo a seguito dello stacco dell’acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2023, registrano una progressione dell’1,3 per cento a quota 2,57 euro. Nel corso dell’ultimo mese il prezzo delle azioni Intesa Sanpaolo è salito dell’8,4 per cento.
Molto interessante anche l’acconto dividendo Poste Italiane 2024 che è pari a 0,237 euro per azione, una cifra che rappresenta un aumento del 13 per cento rispetto allo scorso anno. Tenendo conto dei più recenti prezzi di borsa, il dividend yield di Poste Italiane è del 2,34 per cento. Come per tutti gli altri dividendi in stacco oggi, anche quello di Poste Italiane verrà messo in pagamento a decorrere dal 22 novembre 2023. Nel giorno dello stacco dell’acconto, le azioni Poste Italiane sul Ftse Mib segnano una progressione dell’1,17 per cento a quota 10 euro.
Quarta quotata protagonista della seduta di oggi di Borsa Italiana per lo stacco della cedola è Terna. Anche in questo caso abbiamo a che fare con un acconto sul dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023). La cedola che Terna riconosce a titolo di acconto è pari a 11,46 centesimi per azione, in crescita dell’8 per cento rispetto a quella dell’esercizio precedente. Si tratta di un ammontare perfettamente allineato con le indicazioni contenute nella Dividend Policy presentata da Terna in occasione dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025. Ai prezzi attuali di borsa, il dividend yield di Terna ammonta all’1,53 per cento. Nel giorno dello stacco della cedola, il prezzo delle azioni Terna segna una progressione di un punto percentuale a quota 7,48 euro. Nel corso dell’ultimo mese le quotazioni di Terna sono salite del 2,2 per cento.
Queste sono solo alcune delle quotate oggi alle prese con lo stacco del dividendo. Per conoscere le altre si può fare riferimento alla nostra guida: Stacco dividendi lunedì 20 novembre 2023: elenco cedole e migliori rendimenti.
Come fare trading sulle azioni che staccano il dividendo
Tutte le azioni citate in questo articolo possono essere tradate con le migliori piattaforme trading presenti oggi sul mercato.
Tra le più interessanti ci sono:
Fin da ora si possono compare le azioni che staccheranno più avanti il dividendo il prossimo lunedì 20 novembre 2023. Due sono i broker che consigliamo di usare per operare:
- eToro: è il broker che permette di acquistare azioni italiane vere (frazionate) ma anche di al rialzo o al ribasso sul titolo attraverso i CFD. In questo secondo caso si opera a leva e ciò implica dei rischi. eToro è celebre in tutto il mondo per il copy trading che consente di replicare le strategie dei traders più bravi.
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