La lunga attesa è finalmente finita: lunedì 22 maggio 2023 sarà il dividend yield di Borsa Italiana e del Ftse Mib. In simultanea per quel giorno è previsto lo stacco di tantissimi dividendi. Si tratta di un evento che, logicamente, avrà un impatto sulla performance del Ftse Mib.
Dopo settimane in cui dei dividendi del Ftse Mib non c’era più traccia, adesso gli investitori potranno fare una vera e propria scorpacciata di cedole che consentirà loro di essere ripagati per la lunga attesa.
Ma diamo un pò di numeri giusto per rendere l’idea della portata del dividend day del 22 maggio 2023:
- 61 come i titoli di Borsa Italiana che staccheranno la cedola (l’anno scorso furono 65)
- 19 come le quotate del Ftse Mib alle preso con lo stacco del loro dividendo (stesso numero del dividend yield 2022)
- 7,25 per cento come il rendimento da dividendo di Generali
- 5 come gli indici coinvolti (oltre al Ftse Mib ci sono anche rappresentanze del Mid Cap, dello Star e dell’EURONEXT MILAN e dell’EURONEXT GROWTH MILAN
- 26,3 miliardi come i dividendi complessivi del Ftse Mib che saranno staccati (il paniere di riferimento ha una market cap di 586 miliardi di euro)
Insomma tutti questi numeri (ma ce ne sarebbero molti altri ancora) e quindi è sufficiente sbizzarrirsi con la curiosità) confermano quanto merito sia l’appellativo di dividend day in relazione all’appuntamento di lunedì con gli stacchi delle cedole.
Cosa è possibile trovare in questo articolo? Ovviamente l’elenco completo delle quotate che staccano la cedola e il relativo ammontare della stessa. Non solo ma proponiamo ai nostri lettori anche qualcosa in più essere davvero utile in ottica investimento: il rendimento garantito da ogni dividendo alla luce dei prezzi delle azioni al termine della seduta di ieri.
Stacchi dividendi Ftse Mib 22 maggio 2023: le tendenze generali
Prima di elencare i 19 dividendi del Ftse Mib che verranno staccati lunedì prossimo, mettiamo a fuoco alcune tendenze generali del dividend day. Tanto per iniziare ci sono ben 5 cedole che fanno riferimento a saldi o comunque a tranche specifiche (mentre i restati 11 dividendi sono standard ossia unica cedola).
Per quello che riguarda il settore bancario (che, come noto, caratterizza il Ftse Mib) a staccare la cedola saranno BPER Banca e Intesa Sanpaolo (quest’ultima ha recentemente reso noto l’ammontare preciso del saldo). Molto robusta anche la presenza del settore petrolifero con i dividendi Eni (quarta tranche) e Tenaris in primo piano.
Per quello che riguarda i rendimenti, a brillare su tutti è quello di Unipol che garantisce il 7,25 per cento. A seguire troviamo il dividend yield di Azimut che è pari al 6,44 per cento e quindi Generali con un dividend yield del 6,21 per cento.
Nella tabella in basso sono riportate le quotate del Ftse Mib alle prese con la remunerazione degli azionisti e per ognuna di essere l’ammontare della cedola. Nella terza colonna è indicata una fonte attendibile a cui attingere per avere più informazioni.
Tutti i dividendi staccati lunedì 22 maggio saranno poi messi in pagamento il 24 maggio successivo (mercoledì).
Società | Dividendo | Informazioni |
A2A | 0,0904 euro | |
Amplifon | 0,29 euro | |
Azimut Holding | 1,3 euro | Dividendo Azimut 2023 |
Banca Generali | 1 euro prima tranche / 1,65 euro totale | |
BPER Banca | 0,12 euro | Dividendo BPER Banca 2023 |
Diasorin | 1,1 euro | |
Eni | 0,22 euro (4a tranche esercizio 2022) | Quarta tranche dividendo Eni 2023 |
ERG | 1 euro | Dividendo ERG 2023 |
FinecoBank | 0,49 euro | |
Generali | 1,16 euro | Dividendo Generali 2023 |
Intesa SP | 0,0901 euro saldo / 0,1639 euro totale | Dividendo Intesa Sanpaolo 2023 |
Inwit | 0,3467 euro | Dividendo Inwit 2023 |
Italgas | 0,317 euro | Dividendo Italgas 2023 |
Leonardo | 0,14 euro | Dividendo Leonardo 2022 |
Moncler | 1,12 euro | Dividendo Moncler 2023 |
Recordati | 0,6 euro saldo e 1,15 euro totale | |
Tenaris | 0,3148 euro saldo e 0,4722 totale | Dividendo Tenaris 2023 |
Unipol | 0,37 euro | Dividendo Unipol 2023 |
Con gli stacchi del 22 maggio, viene data una bella botta a tutto il programma 2022. Restano solo poche quotate che ancora devono staccare la cedola come si può vedere in: Dividendi Borsa Italiana 2023: tutte le cedole del Ftse Mib con data di stacco
Migliori dividend yield 22 maggio 2023
Il dividend yield è un indicatore finanziario utilizzato per valutare il rendimento dei dividendi di un’azione. Esso rappresenta la percentuale di dividendi distribuiti rispetto al prezzo corrente dell’azione. In altre parole, il dividend yield indica quanto un investitore può aspettarsi di ricevere in dividendi in rapporto al prezzo dell’azione.
Il calcolo del dividend yield si ottiene dividendo il dividendo annuale per azione (o l’ultimo dividendo dichiarato) per il prezzo corrente dell’azione e moltiplicando il risultato per 100 per ottenere una percentuale. La formula è la seguente:
Dividend Yield = (Dividendo per azione / Prezzo dell’azione) x 100
Facciamo un esempio per rendere più chiaro tutto: se un’azione ha un dividendo annuale di 2 euro per azione e il suo prezzo corrente è di 40 euro, il dividend yield sarà calcolato come:
(2 euro / 40 euro) x 100 = 5%
Quindi, in questo caso, il dividend yield sarebbe del 5%.
Il dividend yield è uno strumento utile per gli investitori che cercano di valutare la redditività dei dividendi di un’azione o che vogliono confrontare il rendimento dei dividendi tra diverse azioni.
Diciamo che è un parametro da considerare per stabilire su quali azioni investire.
Detto questo, i migliori dividend yield tra quelli in stacco lunedì prossimo sono:
- Unipol: 7,25 per cento
- Intesa SP: 6,86 per cento (riferito alla cedola totale, 3,77 per cento il solo saldo)
- Azimut: 6,44 per cento
- Generali: 6,21 per cento
- A2A: 5,64 per cento
- Italgas: 5,53 per cento
- Banca Generali: 5,38 per cento (riferito alla cedola totale, 3,26 per cento al solo saldo)
- BPER Banca: 4,45 per cento
- FinecoBank: 3,88 per cento
- Tenaris: 3,85 per cento (riferito alla cedola totale, 2,57 per cento il saldo)
- ERG: 3,6 per cento
- Inwit: 2,92 per cento
- Recordati: 2,58 per cento (riferito alla cedola totale, 1,35 per cento il saldo)
- Moncler: 1,74 per cento
- Eni: 1,65 per cento
- Leonardo: 1,24 per cento
- Diasorin: 1,08 per cento
- Amplifon: 0,86 per cento
- Interpump: 0,58 per cento
Comprare azioni di queste aziende impegnate con lo stacco della cedola e diversificare il portafoglio può essere una strategia vincente. Secondo il nostro punto di vista le 2 migliori piattaforme per farlo ad oggi secondo il nostro parere sono:
-eToro: per comprare azioni reali, possibilità di copiare i traders più bravi grazie al social trading e deposito minimo richiesto pari a soli 50 dollari (tra i più bassi del settore) >più informazioni sul sito eToro<
– Fineco Bank: 50 ORDINI GRATUITI, 12 mesi a zero canone e consulenti 100% disponibili anche online > Maggiori info sul sito ufficiale, clicca qui >
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Piattaforme consigliate per fare trading sulle azioni Meta
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.