Riflettori accessi sulle azioni Poste Italiane nella penultima seduta del mese di luglio. La quotata gialla ieri sera, dopo la chiusura dei mercati, ha pubblicato i conti del primo semestre 2024. La reazione degli investitori ai risultati dei primi sei mesi di Poste Italiane è logicamente attesa fin dal primo minuto di contrattazioni. Assodato che Poste Italiane è una delle quotate da tenere d’occhio nella seduta di oggi, cerchiamo di capire come posizionarsi sul titolo.
Per farlo è necessario andare ad analizzare nel dettaglio la semestrale che, questo possiamo già anticiparlo, presenta una doppia faccia visto che da un lato c’è l’aumento dei ricavi ma dall’altro c’è un calo della redditività. Indicazioni così contrastanti lasciano pensare che la reazione del mercato possa non essere definita. Uno scenario plausibile potrebbe quindi essere quello della volatilità.
I conti semestrali di Poste Italiane nel dettaglio
Poste Italiane ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi in rialzo a quota 6,16 miliardi di euro (+2,6 per cento rispetto ai 6,01 miliardi messi a segno un anno) e il risultato operativo in ribasso da 1,57 miliardi del primo semestre 2023 a 1,49 miliardi di euro (la flessione è stata del 5 per cento). Il management ha però precisato che al netto delle poste straordinarie che erano state contabilizzate nel 2023 il risultato avrebbe segnato una crescita del 14,2 per cento. Scendendo nel conto economico, l’utile netto della quotata gialla alla fine del primo semestre 2024 era pari a 1,03 miliardi di euro contro gli 1,14 miliardi di euro che erano stati contabilizzati nei primi sei mesi del 2023. La flessione è stata del 10 per cento ma, al netto delle poste straordinarie, emerge un rialzo del 14,3 per cento.
Limitando l’analisi al solo secondo trimestre 2024, i ricavi di Poste Italiane sono stati pari a 3,12 miliardi di euro, in rialzo del 4,5 per cento su base annua mentre l’utile netto trimestrale è ammontato a 525 milioni di euro, in ribasso del 12,6 per cento anno su anno. Anche in questo caso, al netto delle poste straordinarie, l’utile netto di Poste sarebbe aumentato del 12,9 per cento.
Gli analisti si attendevano un utile netto pari a 497 milioni di euro e ricavi a 3,04 miliardi di euro. Per entrambe le voci, quindi, i conti hanno battuto le attese della vigilia. Questo è ovviamente un elemento positivo che può supportare strategie operative rialziste sul titolo.
Per quello che riguarda il debito, a fine giugno 2024 la posizione finanziaria netta era positiva per 3,27 miliardi di euro contro i 3,86 miliardi di inizio anno mentre, sempre alla stessa data, le attività finanziarie investite ammontavano a 589 miliardi di euro grazie ad una raccolta netta pari a circa 4 miliardi.
Dalla semestrale di Poste Italiane indicazioni anche su tutto il 2024
Come spesso accade, la pubblicazione dei conti trimestrali è stata l’occasione per fare il punto sulle stime relative all’esercizio 2024. Il management della quotata gialla, alla luce delle positive performance finanziarie registrate nel corso del primo semestre 2024 e tendendo conto della visibilità acquisita grazie alla serie di recenti intese con le organizzazioni sindacali, ha deciso di rivedere al rialzo la guidance relativa all’EBIT adjusted per l’intero esercizio 2024 che è ora pari a 2,8 miliardi di euro. La revisione al rialzo delle previsioni di Ebit una seconda notizia positiva per gli investitori interessati a sfruttare i conti semestrali di Poste Italiane per fare trading sul titolo.
Come si può vedere dal grafico in alto, la quotata gialla nel corso dell’ultimo mese è rimasta invariata a Piazza Affari mentre da inizio anno è presente un verde del 17 per cento. Si tratta, più o meno, della stessa prestazione anno su anno.
Nei giorni scorsi sulle azioni Poste Italiane sono intervenuti gli analisti di Barclays che hanno ribadito il loro rating equal weight con target price a 11,6 euro. Fondamentalmente il prezzo obiettivo assegnato dagli analisti inglesi è più basso delle quotazioni attuali del titolo e ciò significa che non c’è upside. Equalweight, inoltre, è un rating neutrale che implica prudenza. La valutazione prudenziale di Barclays non isolata visto che, in precedenza, erano stati gli analisti di Bank of America a ribadire il rating under perform con target price a 12 euro.
Insomma le azioni Poste Italiane sembra essere già cresciute tanto per poter continuare a farlo. In questo contesto, la semestrale potrebbe essere occasione di grande visibilità per il titolo. Chi volesse fare trading online su Poste Italiane può operare sia con broker come eToro che con banche come Fineco.
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