Buone notizie per i possessori di azioni Eni. Il consiglio di amministrazione del Cane a Sei Zampe ha fissato importo e data di stacco della seconda tranche del dividendo 2024 relativo all’esercizio 2023 (ricordiamo che la remunerazione di esercizio di Eni da alcuni anni è divisa in 4 tranche e non più nel classico acconto/dividendo).
Senza perdere tempo entriamo subito nello specifico. La seconda tranche del dividendo Eni 2024 sarà pari a 0,23 euro per azione su un dividendo complessivo annuale pari a 0,94 euro. La consistenza della cedola è in linea con quanto deliberato dall’assemblea degli azionisti del Cane a Sei Zampe lo scorso 10 maggio 2023.
Ed ecco invece quali sono i giorni caldi da fissare sul calendario: 20 novembre 2023 e 22 novembre. Il 20 novembre è calendarizzato lo stacco della tranche che poi sarà messo in pagamento il mercoledì successivo.
Accanto alla consistenza del dividendo e all’ammontare della cedola c’è poi una terza informazione che è fondamentale per gli azionisti: il rendimento previsto alla luce di quelle che sono le attuali quotazioni del titolo. Tecnicamente parliamo di dividend yield per indicare questo concetto.
Rendimento seconda tranche dividendo Eni 2024: a quanto ammonta
Il dividend yield è un indicatore finanziario che misura il rendimento dei dividendi di un’azione o di un titolo azionario in rapporto al prezzo di mercato dell’azione stessa. In altre parole, il dividend yield esprime la percentuale di reddito che gli investitori possono ottenere sotto forma di dividendi rispetto all’investimento totale nel titolo.
La formula per calcolare il dividend yield è la seguente:
Dividend Yield = (Dividendo Annuo per Azione / Prezzo di Mercato per Azione) x 100
Dove:
- Il “Dividendo Annuo per Azione” rappresenta il totale dei dividendi pagati da un’azienda su base annua per ogni azione in circolazione.
- Il “Prezzo di Mercato per Azione” è il prezzo corrente dell’azione sul mercato azionario.
In pratica un dividend yield più alto indica che un’azione offre un rendimento più elevato sotto forma di dividendi in proporzione al prezzo delle sue azioni.
Gli investitori sono soliti usare il dividend yield come parte della loro valutazione delle opportunità di investimento.
Detto questo, agli attuali prezzi di borsa 15,482 euro, il rendimento del dividendo Eni è pari all’1,49 per cento.
Come fare per avere il dividendo Eni (seconda tranche)
Per avere diritto alla seconda tranche del dividendo Eni (ma il discorso vale per tutte le cedole), è necessario essere un azionista al momento della data di registrazione dei dividendi stabilita dalla società emittente. Più concretamente ecco quali sono i passaggi:
- Possedere le azioni: Prima di tutto è necessario acquistare azioni della società emittente, nel nostro caso Eni. Infatti solo i proprietari di azioni registrati hanno diritto ai dividendi. Per comprare azioni Eni si possono usare questi broker, entrambi molto affidabili:
- eToro: permette di acquistare azioni frazionate reali e di speculare con i CFD al rialzo (long trading) o al ribasso (short trading). eToro è celebre con il copy trading, strumento con cui si possono replicare le strategie dei traders più bravi. Per iniziare ad operare viene chiesto un deposito minimo di doli 50 dollari.
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- Conoscere la data di registrazione: La società emittente stabilirà una data di registrazione dei dividendi. Per avere diritto ai dividendi, devi essere un azionista registrato alla fine di questa data. Questa data è importante perché determina chi riceverà i dividendi.
- Mantenere le azioni: Una volta effettuato l’acquisto, sarà necessario mantenere le azioni almeno fino alla data di registrazione dei dividendi. Vendendo le azioni prima di questa data, si perderà il diritto ai dividendi per quel periodo di pagamento.
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