Sei alla ricerca di rendimenti azionari su Borsa Italiana? Il mercato nostrano è quello che è, tuttavia, assumendo un occhio attento si possono trovare azioni interessanti. Questo sia perchè ci sono oggettivamente dei titoli di valore (anche se si tende a trascurare questo aspetto) e sia perchè la situazione generale è molto stimolante.
La stretta monetaria delle banche centrali è infatti avviata al suo rush finale anche se, lo scenario più plausibile, è quello che vede i tassi di riferimento (FED e BCE) restare stabili per un periodo di tempo più lungo. Secondo gli analisti non è da escludere che questa situazione possa esercitare una pressione sui mercati azionari a lungo termine specialmente se ci dovesse essere recessione (scenario molto probabile).
Secondo Antonio Amendola, Senior Fund Manager Azionario, e Simone Benini, Junior Equity & ESG Analyst (AcomeA SGR) sui mercati azionari italiani ci sono occasioni di rendimento. Gli investitori che volessero coglierle, però, devono comprendere l’andamento dei mercati ed essere in grado di anticipare i possibili cambiamenti futuri.
I fattori da considerare per investire sulle azioni italiane
A causa delle politiche monetarie restrittive seguite dalle banche centrali c’è stato un aumento dei costi di finanziamento e delle spese per interessi, sia per le famiglie che per le aziende.
In questo contesto, la stagione di reporting del primo semestre del 2023 inizia ad evidenziare un rallentamento della domanda e una normalizzazione della marginalità. Nulla di nuovo visto che si tratta di aspetti che le stesse aziende avevano previsto a partire dalla fine del 2022 quando dissero che il 2023 sarebbe stato un anno di transizione o di normalizzazione.
Secondo Amendola e Benini diventa fondamentale individuare le aziende in grado di generare flussi di cassa e di affrontare sia il problema dei operativi alti che quello delle spese per interessi oltre ovviamente alle normali necessità di investimenti (spesso e volentieri rinviati a causa proprio dalla situazione di incertezza).
Un altro aspetto significativo riguarda le performance degli indici. Su Borsa Italiana lo Star è stato l’indice più colpito dall’inizio dell’anno, con una forte sotto-performance rispetto al più importante Ftse Mib. Tra i due panieri azionari ora c’è un divario senza precedenti. A proposito di eventi rari anche la decorrelazione attuale con il Nasdaq rappresenta un fatto nuovo che mai si era visto a Piazza Affari (storicamente sempre al traino della borsa Usa).
Alla luce di questi elementi e tendendo conto che è altamente probabile che i tassi possano restare alti per i prossimi mesi, diventa fondamentale inserire in portafoglio sono quelle azioni italiane con bassa esposizione al debito, un elevato ammontare di cassa e soprattutto una spiccata capacità di far fronte a costi del debito più elevati.
Per Amendola e Benini sia l’attuale sottoperformance e la decorrelazione dell’indice Star sono ingiustificate. Per questo le aziende meno indebitate sono individuate proprio in questo paniere secondario di Borsa Italiana.
Come trovare le azioni italiane meglio esposte all’alto debito
Per trovare i titoli che sono meglio esposti all’alto debito, i due analisti di AcomeA SGR hanno usato due indicatori fondamentali: il rapporto tra Net Debt e Ebitda e l’Interest Coverage.
Il rapporto Net Debt/EBITDA rappresenta il rapporto tra il debito netto (cioè il debito al netto della cassa disponibile) e l’EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization), che è una misura del reddito operativo. Un basso rapporto Net Debt/EBITDA indica che un’azienda ha un basso indebitamento rispetto a quanto genera con la sua attività operativa, il che è un segno positivo della sua capacità di far fronte al costo del debito.
L’Interest Coverage, o rapporto tra l’EBIT (Earnings Before Interest and Taxes) e la spesa per interessi, misura quanto facilmente un’azienda può coprire i suoi pagamenti di interessi con il suo reddito operativo. Un interesse Coverage elevato indica che l’azienda ha una buona capacità di far fronte ai suoi obblighi di pagamento degli interessi.
Quali sono le azioni italiane meglio posizionate
Tenendo conto di quanto detto in precedenza, gli analisti hanno individuato alcune società che spiccano per la loro solida posizione finanziaria e la parallela capacità di far fronte a un elevato costo del debito. Tra queste ci sono Reply SpA, Biesse SpA e Cementir Holding SpA. Tutte e tre queste quotate hanno una solida posizione finanziaria netta positiva (net cash) e un interesse coverage ratio superiore a quello dei concorrenti.
Inoltre tenendo conto dei valori di interesse coverage accettabili, alla lista delle top 3 si possono anche aggiungere Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA, Salcef Group, B & C Speakers SpA, SESA e Tinexta SpA.
Tutte queste quotate possono vantare una posizione finanziaria solida oltre che a presentare una buona capacità di far fronte ai costi del debito. Di conseguenza si tratta di titoli attraenti per gli investitori in un contesto caratterizzato da tassi di interesse in aumento. Proprio la gestione oculata dell’indebitamento e la capacità di generare reddito operativo sono elementi che fanno la differenza in queste quotate.
In generale gli analisti ritengono che il segmento Star vanti una solida salute finanziaria, con un rapporto Net Debt/EBITDA mediano di 1,1x e un Interest Coverage di 5,7x. Ci sono ben 9 titoli del segmento che possono vantare una posizione finanziaria netta positiva e questo rappresenta un segnale di stabilità e robustezza finanziaria delle aziende quotate.
Al tempo stesso, però, le valutazioni di mercato del segmento sembrano molto compresse. In questo contesto il rapporto tra la capitalizzazione di mercato delle società e la cassa effettivamente disponibile consente di individuare le opportunità di investimento più attraenti.
In tal senso tra i titoli che presentano sconti significativi rispetto alla cassa disponibile e che possono anche vantare un basso indebitamento, ci sono Biesse, Cementir, Sesa e Tinexta. A questi si aggiungono anche Gefran, Saes Getters e Servizi Italia.
Tutte queste quotate possono rappresentare opportunità interessanti per gli investitori, poiché suggeriscono che il mercato possa non incorporare del tutto il valore intrinseco delle società quotate.
Come investire in azioni italiane senza commissioni per 30 giorni
A prescindere dal discorso fatto sul segmento Star, come fare per investire in azioni italiane nel modo più rapido possibile? Le soluzioni a disposizione sono tantissime partendo dalle banche (che chiedono però l’apertura di un conto titoli) e passando fino ai broker online. Chi volesse scegliere la seconda strada (spesso economicamente più vantaggiosa) ha però un problema. Il mercato italiano non è pesante e quindi molti broker non comprendono le azioni italiane tra quelle che si possono tradare (mentre ci sono quelle francesi e quelle tedesche).
C’è però una buona notizia: recentemente proprio uno dei più importanti broker ha inserito le quotate italiane nella lista degli asser disponibili. In particolare ci sono tutte le big del Ftse Mib. Non solo ma su questi titoli si può fare trading senza commissioni per i primi 30 giorni dall’apertura del conto.
Il broker in questione è Freedom24 (ecco la recensione).
Freedom24 fa riferimento alla Freedom Finance Holding, una società quotata sul Nasdaq. Stiamo praticamente parlando del solo broker europeo listato a Wall Street.
Tra le caratteristiche più interessanti che lo contraddistinguono ci sono:
- Conto di risparmio con interessi elevati: Il conto D propone un tasso di interesse annuo del 3% in dollari USA e del 2,5% in euro. Questi tassi sono notevolmente superiori a quelli offerti dalla maggior parte delle banche tradizionali, il che può significare una maggiore crescita dei risparmi nel tempo.
- Idee di Investimento da analisti premiati: Gli investitori hanno accesso a idee di investimento provenienti da un team di analisti pluripremiati di Freedom24. Queste idee possono fornire preziose indicazioni per prendere decisioni informate sugli investimenti, aiutando gli investitori a individuare opportunità di crescita.
- Accesso a diverse borse valori globali: Il broker offre l’accesso a ben 15 delle principali borse valori in America, Europa e Asia. Ciò consente agli investitori di negoziare azioni e altri strumenti finanziari in molte parti del mondo, ampliando le opportunità di investimento. Da pochi mesi, con Freedom24 si può investire anche in azioni italiane.
- Piani di investimento a lungo termine: Il broker offre piani di investimento vincolati a lungo termine con interessi superiori a quelli delle banche tradizionali. Questi piani possono rappresentare un modo efficace per far crescere i risparmi nel lungo periodo.
- Vasta selezione di strumenti finanziari: Con oltre 1.000.000 di azioni, ETF, opzioni su azioni e futures a disposizione, gli investitori hanno una gamma diversificata di strumenti finanziari tra cui scegliere.
- Accademia di Trading: ideale sia per gli investitori che hanno una certa esperienza che per i principianti. Il corso si articola in moduli.
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