crollo azioni

Se c’è un minimo comun denominatore che guida tutti i ribassi in atto sul Ftse Mib è lo stacco del dividendi. In effetti le quotate peggiori dell’odierna seduta di Piazza Affari sono quelle impegnate con lo stacco del dividendo. C’è però una eccezione che è rappresentata da Saipem. Il titolo del settore engineering non stacca la cedola eppure evidenzia il secondo peggior andamento di tutto il paniere di riferimento di Piazza Affari posizionandosi alle spalle della maglia nera Mediobanca (che invece è impegnata con la cedola9.

Considerando che a metà mattinata il prezzo delle azioni Saipem registra un ribasso del 5,2 per cento a 0,98 euro, viene spontaneo chiedersi quali possano essere le ragioni alla base di una flessione così ampia. Tanto per iniziare c’è da evidenziare che sicuramente l’andamento del prezzo del petrolio non aiuta, anzi. Come si può vedere dal grafico in basso, le quotazioni petrolifere questa mattina segnano il passo con il prezzo del Brent in calo dello 0,43 per cento a quota 87,24 euro e il valore del WTI in contrazione dello 0,64 per cento a quota 79,59 euro. Come dimostrano questi dati, il valore del greggio è certamente in calo ma si tratta di una flessione contenuta e comunque non in grado di spiegare il crollo delle azioni Saipem.

C’è ovviamente dell’altro alla base del disastro in atto sul titolo. Secondo molti analisti, lo scivolone in borsa è da mettere in relazione con le notizie in arrivo dall’Algeria in merito alla sentenza di condanna pronunciata dalla Corte d’Appello di Algeri nel procedimento penale relativo al progetto di GNL3 Arzew.

In relazione al pronunciamento dei giudici algerini, Saipem ha già fatto sapere che si riserva di impugnare la decisione della Corte suprema presso ogni sede competente.

Ma cosa significa la sentenza del tribunale di Algeri per Saipem?

Secondo gli analisti di Equita la notizia della sentenza di condanna non può non avere impatto negativo su Saipem. Questo, hanno poi aggiunto gli esperti della sim milanese, a causa delle implicazioni sulla posizione finanziaria netta. Gli analisti hanno ricordato come il procedimento penale fosse datato essendo in corso dal 2019 e riguardando l’assegnazione di un progetto che è addirittura avvenuta nel 2008.

La sentenza a carico di Saipem aveva stabilito multe e risarcimenti danni per un importo complessivo pari a circa 200 milioni di euro (61 milioni di ammende e 140 milioni a titolo di risarcimento a favore delle parti civili. 

Il processo algerino è solo una faccia della medaglia di questa vicenda. In precedenza, l’autorità giudiziaria italiana aveva infatti assolto Saipem (sentenza del dicembre 2020) nel processo relativo alle modalità di assegnazione del progetto GNL3 Arzew.

Ad ogni modo il colosso del settore enginnering aveva già accantonato nel bilancio 2021 un onere dello stesso importo. Il versamento dello stesso è però stato oggetto di un provvedimento di sospensione a seguito dell’impugnazione in Corte di Appello. Il ricorso presso la Corte Suprema algerina aveva bloccato gli effetti della sentenza di appello solo per la parte relativa alle ammende (60 milioni). Erano invece diventati esecutivi i 140 milioni di euro a titolo di risarcimento a favore delle parti civili.

Non è da escludere che possano esserci altri colpi di scena nella vicenda. Dal punto di vista operativo, il ribasso rende ora più accessibili le azioni Saipem. Non bisogna infatti dimenticare che nel corso dell’ultimo mese il titolo ha registrato un apprezzamento del 34 per cento. La scorsa settimana le azioni Saipem erano state al centro di un report degli analisti di Berenberg. Gli esperti avevano portato il rating sulla quotata da hold a buy ossia comprare con il prezzo obiettivo alzato da 1,2 euro a 1,45 euro.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme di trading avanzate
Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Leva fino a 1:30
Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.