L’inizio di Ottava a Piazza Affari non è stato propriamente brillante. Il Ftse Mib, infatti, ha avviato le contrattazioni sulla parità in area 28880 punti. In un contesto simile trovare quotate che possano offrire degli spunti diventa fondamentale per non restare imbrigliati nelle sabbie mobili. Tra i titoli che potrebbero registrare performance di un certo livello segnaliamo Telecom Italia.
Per la verità la quotata del settore telecomunicazioni non è che stia segnando chissà quali movimenti nella seduta di oggi (come si può vedere dal grafico, i prezzi sono quasi invariati a quota 0,31 euro), tuttavia la presenza di alcuni catalizzatori potenzialmente potenti lasciano ipotizzare una potenziale maggiore visibilità nelle prossime sedute. Sempre ragionando sui prezzi, è utile tenere in considerazione che nel corso dell’ultimo anno, le quotazioni hanno comunque segnato un apprezzamento molto rilevante: +72 per cento.
In questo articolo faremo essenzialmente due cose: tanto per iniziare andremo ad analizzare proprio questi catalyst che potrebbero dare visibilità alla quotata. Successivamente ci soffermeremo poi su cosa pensano gli analisti delle azioni Telecom Italia rivolgendo la nostra attenzione ad un report recente di Equita con il quale è stata confermata la view bullish (quindi rating buy).
Cosa può condizionare le azioni Telecom Italia: focus sull’offerta KKR
L’offerta del fondo Usa KKR torna ad essere al centro del dibattito tra gli analisti. Stando a quanto affermato dal Sole 24 Ore ci sarebbe stato uno slittamento dei termini per la presentazione dell’offerta vincolante. Secondo il quotidiano di Confindustria, fonti vicine al dossier affermano che la scadenza del termine per la presentazione dell’offerta potrebbe essere esteso al massimo per due settimane. Questo periodo di tempo aggiuntivo sarebbe necessario ai fini della definizione di tutti gli elementi chiave dell’offerta vincolante che continua a rivestire grande importanza sia per l’azienda e che per gli investitori.
Inoltre, è stato confermato che Henry Kravis, uno dei tre fondatori di KKR (Kohlberg Kravis Roberts & Co.), di troverebbe attualmente a Milano. La presenza di una figura così influente nel mondo finanziario suggerisce un ulteriore interesse da parte degli investitori per Telecom Italia. Tuttavia, sempre in base alle indiscrezioni, al momento non sarebbero previsti incontri con esponenti del governo italiano.
Questi sviluppi confermano un certo dinamismo sul futuro di Telecom Italia. Ancora non si è arrivati ad un’offerta vincolante ma il fatto stesso che ci sia stata una proroga di due settimane è sicuramente un buon segnale non solo per la società (all’offerta è legata la stesa evoluzione futura di Telecom Italia) ma anche per il mercato che potrebbe trovare molto spunti proprio nel dossier.
Importante tenere conto che sul fronte della posizione di Vivendi non ci sarebbero novità. I francesi non hanno rilasciato alcun commento alle recenti indiscrezioni e sono sempre in attesa di incontrare il governo. Per avere il via libera del colosso francese all’operazione sarebbe necessaria un’offerta da parte di KKR nella parte alta del range 20-23 miliardi di euro comprendendo anche l’earn-out.
Equita ha confermato il rating buy sulle azioni Telecom Italia
Una valutazione sulle azioni Telecom Italia è arrivata dagli analisti di Equita. La sim milanese ha ribadito il rating buy con target price a 0,4 euro. La raccomandazione buy sta a significare che c’è un consiglio di acquisto mentre il prezzo obiettivo a 0,4 euro, tenendo conto di quelle che sono le attuali valutazioni della quotata, implica un buon potenziale di upside.
Per comprare azioni Telecom Italia e sfruttare la visibilità data dal dossier KKR è fondamentale usare solo broker autorizzati. Quelli consigliati di questo sito sono:
- eToro: sono già alcuni mesi che questo broker permette di acquistare azioni Telecom Italia. In più resta salva la possibilità di speculare, al ribasso o al rialzo, attraverso i CFD (strumenti derivati che si basano sulla leva finanziaria). Il deposito minimo applicato da eToro è di soli 50 euro, l’attività di trading è quindi accessibile a tutti.
Inizia a perfezionare le competenze operative con trading usando conto demo eToro da 100.000 euro virtuali >più informazioni sul sito eToro<
- FinecoBank: 50 ordini senza commissioni e 12 mesi senza canone sul conto per la banca italiana che offre una robusta sezione dedicata al trading. Tra l’altro la piattaforma di Fineco è considerata la NR 1 in Italia. Da tenere conto che Fineco offre un piano di commissioni che decresce in base all’aumentare del volume di trading.
Fai trading con la piattaforma NR 1 in Italia> Maggiori info sul sito ufficiale, clicca qui >
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.