Telecom Italia è la grande protagonista della seduta di oggi di Piazza Affari. Il titolo dell’ex monopolista è salito in vetta al Ftse Mib nelle primissime battute ed è poi riuscito a conservare il primato nel corso delle fasi successive della seduta. A metà mattinata, la progressione di Telecom Italia è superiore al 7 per cento contro un Ftse Mib che invece avanza dell’1,6 per cento. Grazie al rally in atto oggi, il prezzo delle azioni Telecom Italia è salito fino a un massimo di 0,1947 euro.
L’ampiezza del rialzo impatta anche sulla performance mensile del titolo. Grazie alla progressione di oggi, Telecom Italia ora segna un guadagno del 3,77 per cento ad un mese fa. Restano invece negative le prestazioni su base semestrale e quelle su base annua. Rispetto a sei mesi fa i prezzi sono più bassi del 38 per cento mentre dal confronto anno su anno emerge un calo del 43 per cento. Insomma, come si può anche vedere dal grafico in basso, Telecom Italia resta un titolo fortemente deprezzato (il fatto che i prezzi siano più bassi della soglia psicologica di 0,2 euro è molto significativo).
Ciò premesso, quali sono i motivi alla base del rally di TIM nella seduta di oggi? Gli argomenti sensibili non mancano. In particolare da ieri a tenere banco sono le indiscrezioni de Il Giornale secondo le quali presto potrebbe scattare un’OPA su Telecom Italia. Quanto c’è di vero su questa ipotesi e quanto è invece frutto di pura speculazione? Sicuramente una eventuale OPA non scandalizzerebbe nessuno visto che operazioni di questo tipo stanno diventando sempre più frequenti su Borsa Italiana perlomeno in questo periodo.
Tuttavia, ciò non è sufficiente per poter dire che l’ipotesi OPA su Telecom Italia sia fondata. Il Giornale, dal canto suo, si è limitato a dire che un’offerta di acquisto sarebbe possibile tenendo conto delle valutazioni molto basse di Telecom Italia ma non ha fatto alcuna ipotesi sull’identità del soggetto proponente.
Una spiegazione a tutto questo potrebbe essere la seguente: ci sarebbero le condizioni per una OPA su Telecom Italia ma non c’è nessuno pronto ad effettuare un’operazione simile. Insomma, allo stato attuale dei fatti, l’ipotesi avanzata da Il Giornale, sembra essere solo pura speculazione o poco più. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno novità sul tema.
Comprare azioni Telecom Italia a questi prezzi conviene?
Una cosa tra le tante ipotesi avanzata da Il Giornale è certa: il prezzo delle azioni Telecom Italia continua ad essere molto basso. Inutile dire che ciò rappresenta una tentazione a comprare anche perchè oggi è possibile acquistare azioni senza commissioni grazie alla proposta del broker eToro (deposito minimo iniziale soli 50 euro>>>clicca qui per andare sul sito ufficiale).
In realtà per gli analisti di Equita le azioni Telecom Italia non sono ancora da comprare. Gli esperti della sim milanese continuano ad avere una view molto cauta sul titolo dell’ex monopolista e non vanno oltre il rating hold (ossia mantenere) e un target price a 0,39 euro (comunque più alto rispetto ai prezzi attuali e ciò implica un discreto potenziale di upside). Del resto lo scorso venerdì, l’agenzia Standard & Poor’s ha deciso di tagliare il rating di lungo termine dell’ex monopolista italiano da BB a B+ confermando l’outlook negativo. Nella loro nota gli analisti hanno affermato che la loro visibilità sul piano di turnaround di Telecom Italia e sul deleverage dal 2023 si è ridotta in considerazione del contesto macroeconomico peggiorato. Standard and Poor’s ritiene che le condizioni del mercato interno continueranno ad essere difficili anche a causa della forte competività.
Attenzione perchè S&P ha anche evidenziato come l’outlook negativo sia un riflesso del possibile taglio del rating a B. Tale evento ci sarebbe nel caso in cui dovesse emergere un rallentamento sostanziale dell’Ebitda di Telecom Italia.
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