
Quali sono le migliori azioni italiane da comprare nel 2025? La domanda è sempre una delle più gettonate tra gli investitori che preferiscono fare trading online sulle quotate italiane anzicchè sugli ormai inflazionati colossi tech Usa come Nvidia. Contrariamente a quello che tanti analisti avevano ipotizzato a seguito del rally messo a segno da Borsa Italiana lo scorso anno, anche nel 2025 l’appeal è rimasto molto alto. E del resto non poteva andare diversamente tenendo conto di quelli che sono i numeri del Ftse Mib. Il paniere di riferimento di Piazza Affari a fine dicembre era attestato in area 34100 punti mentre adesso si muove attorno ai 39100 punti con un rialzo di 5000 punti in neppure tre mesi. Numeri da capogiro che lasciano intendere una sola cosa: la borsa di Milano è in salute.
Certo stiamo parlando di una tendenza generale perchè, in realtà, non tutto il Ftse Mib si sta muovendo in direzione rialzista. Arrivati quasi a fine marzo possiamo dire che la situazione in atto non è poi tanto diversa da quella che aveva fatto compagnia durante il corso del 2024 e quindi ci sono settori in affanno e comparti che invece continuano a registrare un apprezzamento costante. Ad esempio, come già avvenuto lo scorso anno, il comparto automotive continua ad essere in affanno mentre il settore bancario resta molto dinamico.
In questo contesto chiedersi quali sono le azioni italiane che potrebbero fare bene nel 2025 significa selezionare due tipologie di titoli:
- quelli che sono da comprare perchè possono salire ancora dopo essersi apprezzati tantissimo nel corso degli ultimi mesi (ad esempio i titoli bancari)
- quelli che sono da comprare perchè sono molto sottovalutati (in questa categoria potrebbero rientrare le azioni del settore automotive)
Prima di elencare e analizzare brevemente le azioni italiane da comprare nel 2025, abbiamo il piacere di annunciare un’importante novità: Eightcap, broker di cui in tanti parlano per via delle sue condizioni economiche molto competitive, ha di recente introdotto nella sua offerta anche le azioni italiane del Ftse Mib. Tutte e 40 le quotate del paniere di riferimento di Piazza Affari possono ora essere tradate tramite CFD. Un’occasione unica per provare questo nuovo broker sempre più usato in Italia.
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Come scegliere le azioni italiane da comprare nel 2025: i fattori da considerare
Quando si tratta di scegliere le azioni su cui investire, il criterio con cui effettuare la selezione può rivelarsi determinante.
Tanto per iniziare va definito l’obiettivo di investimento e in questo caso la scelta è tra
- breve termine (trading speculativo): il focus è sui titoli volatili e sulle notizie di mercato.
- medio-lungo termine (investimento growth o dividendi): focus sulla solidità e sulle prospettive di crescita.
Successivamente va analizzato il settore di riferimento scegliendo i titoli di quei settori con buone prospettive:
- energia (Eni, Enel)
- bancario/finanziario (Intesa Sanpaolo, Unicredit)
- industriale (Leonardo, Stellantis)
- tecnologia (STMicroelectronics)
- farmaceutico (Recordati)
Il terzo step è la valutazione dei fondamentali. Vanno esaminati:
- bilanci e redditività: focus su ricavi, utili, margini di profitto.
- iIndebitamento: aziende troppo indebitate possono essere rischiose.
- P/E Ratio (Prezzo/Utile): un valore basso indica un titolo sottovalutato.
- dividendi: il focus deve essere sul dividend yield.
Per finire c’è lo studio del trend del mercato e quindi:
- analisi delle notizie: ìfocus su fusioni, acquisizioni e conti trimestrali
- analisi tecnica: focus su grafici, supporti/resistenze, volumi di scambio
Migliori azioni italiane da comprare nel 2025: la lista
Tenendo conto dei parametri citati nel precedente paragrafo, ecco le migliori azioni da comprare nel 2025:
- Unicredit
- Intesa Sanpaolo
- Stellantis
- Campari
- Enel
Come avevamo accennato in precedenza nella lista ci sono sia titoli che si sono apprezzati tanto negli ultimi mesi (Unicredit e Intesa Sanpaolo) che quotate che invece hanno valutazioni a sconto perchè reduci da lunghe fasi ribassiste (Stellantis e Campar sono l’esempio classico). Infine ci è sembrato giusto inserire anche un titolo da sempre molto amato dagli italiani: Enel.
Su tutte queste quotate è possibile fare trading con i CFD usando il broker Eightcap.
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Unicredit
Le azioni Unicredit presentano solide prospettive finanziarie per il 2025, con politiche di distribuzione dei dividendi favorevoli agli azionisti. Per l’esercizio in corso il consensus degli analisti prevede un utile netto contabile di 9,36 miliardi di euro, con un utile per azione stimato a 6,15 euro. Il management di Unicredit prevede di mantenere un utile stabile nel 2025, in linea con il risultato del 2024.
In tema di remunerazione degli azionisti, a partire dal 2025, Unicredit intende incrementare il payout ratio al 50% dell’utile netto, rispetto al 40% precedente. Inoltre, è previsto il pagamento di un acconto sul dividendo a novembre 2025, pari al 45% del dividendo totale atteso per l’anno.
Da inizio anno le azioni Unicredit si sono apprezzate del 40 per cento mentre la performance annuale è positiva per il 58 per cento.
Di recente gli analisti di Jefferies hanno assegnato alla quotata rating buy e target price a 61,5 euro.
Intesa Sanpaolo
Le previsioni finanziarie positive e la politica di dividendi generosa rendono Intesa Sanpaolo un’opzione d’investimento attraente per il 2025. La banca ha registrato un utile netto di circa 8,7 miliardi di euro nel 2024 e per l’anno in corso prevede un incremento dell’utile netto a oltre 9 miliardi di euro, sostenuto dalla crescita delle commissioni e dall’attività assicurativa.
La politica di Intesa Sanpaolo prevede la distribuzione di dividendi in contanti con un payout ratio del 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa 2022-2025. Per l’esercizio 2024, il dividendo complessivo è stato di 0,341 euro per azione, con un rendimento lordo di oltre il 7 per cento.
Da inizio anno il prezzo delle azioni Intesa Sanpaolo è salito del 26 per cento mentre su base annua la progressione è del 46 per cento.
Sul titolo sono recentemente intervenuti gli analisti di Jefferies che hanno confermato il rating buy rivedendo al rialzo il target price a 5,54 euro.
Stellantis
Passiamo ora ad un titolo che potrebbero essere sottovalutato. In questo caso, quindi, si tratterebbe di un acquisto su valutazioni più basse ponendo come obiettivo il riapprezzamento. La quotata in questione è Stellantis.
Le prospettive per il 2025 indicano una possibile ripresa per Stellantis, supportata da una crescita dei ricavi e da una solida politica dei dividendi. Un possibile cambio di passo, quindi, rispetto ad un 2024 per niente semplice. Lo scorso esercizio si è infatti chiuso con una significativa diminuzione dell’utile netto, influenzata da una riduzione delle vendite e da perdite operative nel secondo semestre.
Per l’esercizio 2024, Stellantis ha proposto un dividendo pari a 0,68 euro per azione.
Le azioni Stellantis nel corso del 2025 hanno già perso il 10 per cento mentre la performance annuale è negativa per il 59 per cento.
Di recente è arrivata la valutazione di Citi: rating a neutral e target price rivisto al ribasso a 12 euro.
Campari
Sempre per la serie azioni sottovalutate da comprare per approfittare dei prezzi bassi, ecco Campari. E’ inutile girarci attorno: Campari affronta un 2025 transizione reso molto complesso dal rischio dazi sulle esportazioni in Usa.
Nel 2024 Campari ha registrato un calo del 2,5% nell’utile operativo rettificato su base organica. Per il 2025 la parola d’ordine è prudenza, tuttavia alcuni analisti mantengono una visione positiva: Francesco Brilli di Intermonte ha confermato un rating outperform con un target price di 8 euro per azione. Altri analisti prevedono un obiettivo di prezzo medio di 7,11 euro, con stime che variano tra 4,50 e 10,40 euro.
Da inizio anno le azioni Campari hanno perso il 5 per cento ma il vero problema è nel raffronto su base annua da cui emerge un rosso del 37 per cento.
Enel
Da sempre il titolo Enel è tra i più amati dagli investitori italiani. Le azioni del colosso dell’elettricità spiccano infatti nei portafogli di investimento di molti trader.
Elemento di grande visibilità per Enel nel corso del 2025 potrebbe essere il piano strategico molto ambizioso che prevede un aumento degli investimenti a 43 miliardi di euro, con l’obiettivo di incrementare le reti, mantenere stabili le rinnovabili e aumentare i dividendi.
Per quello che riguarda il possibile andamento dei prezzi nel 2025, le previsioni indicano un valore iniziale di 7,83 euro per azione a giugno 2025, con una stima massima di 8,00 euro e minima di 7,24 euro. Il target price fissato dagli analisti varia tra 6,60 e 9,20 euro.
Di recente sul titolo sono intervenuti gli esperti di Deutsche Bank che hanno confermato il rating hold. Tuttavia per gli analisti di Goldman Sachs le azioni Enel sono da comprare (rating buy).
Da inizio anno le azioni Enel si sono apprezzate del 3 per cento mentre anno su anno il verde è del 20 per cento, niente male per una utility.
Come investire nelle migliori azioni italiane con il broker Eightcap

Nelle scorse settimane il broker Eightcap, diventato molto popolare in Italia grazie a una serie di condizioni molto competitive, ha incluso nella sua già vasta proposta di CFD (oltre 800 in catalogo) anche tutte le azioni italiane del Ftse Mib e lo stesso indice azionario. Tutto sempre per il tramite dei contratti per differenza.
Quale migliore occasione per provare questo broker molto popolare dell’inclusione nella proposta di azioni come Enel, Campari, Intesa SP, Unicredit e Stellantis?
Il primo passo per iniziare a fare trading sulle azioni italiane con Eightcap è aprire un conto, scegliendo tra conto reale, per operazioni con denaro reale, e conto demo, per esercitarsi senza rischi.
Dopo l’approvazione del team compliance del broker, è necessario effettuare un deposito. Eightcap accetta diversi metodi, tra cui:
- carte di credito/debito
- bonifico bancario
- E-wallets come Skrill
Una volta attivato il conto, Eightcap consente di scegliere tra tre diverse piattaforme:
- MetaTrader 4 (MT4): perfetta per il Forex e il trading automatico con Expert Advisors (EA).
- MetaTrader 5 (MT5): più avanzata, offre più indicatori e strumenti per azioni e materie prime.
- TradingView: ideale per analisi tecniche dettagliate e social trading.
Tutte le piattaforme sono disponibili per desktop, web e mobile.
Come accennavamo in precedenza, Eightcap ha introdotto 40 nuovi CFD sulle principali azioni del Ftse Mib, oltre a CFD sull’indice stesso. Per iniziare:
- seleziona il mercato di interesse
- analizza il grafico utilizzando indicatori tecnici (RSI, MACD, medie mobili, ecc.).
- consulta il calendario economico di Eightcap, aggiornato con intelligenza artificiale.
Per aprire una posizione su una specifica azione, segui poi questi passi:
- vai su “Nuovo Ordine”.
- seleziona l’asset desiderato (es. Unicredit).
- scegli il volume di trading (es. 1 lotto = 100.000 unità).
- imposta Stop Loss (per limitare le perdite) e Take Profit (per chiudere automaticamente il trade in profitto).
- clicca su Buy se prevedi un aumento di prezzo, o Sell se prevedi un calo.
A questo punto l’operazione è arriva.
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