Eni e Saipem sono due tra le più illustri quotate del settore petrolifero italiano. Tantissimi investitori hanno in portafoglio azioni Eni, azioni Saipem oppure titoli di entrambe le quotate. L’andamento delle quotazioni petrolifere è il primo fattore alla base della performance delle due società. Ciò potrebbe indurre a pensare che i due titoli si muovano su binari paralleli. In realtà le cose non stanno affatto così perchè si tratta di quotate con una market cap molto diversa ma soprattutto di società che, per quanto legate all’andamento del prezzo del greggio, presentano loro specificità. Eni è più focalizzata sull’estrazione di petrolio, gas naturale e altre materie prime mentre Saipem è più focalizzata sull’attività engineering.
Premesso questo, la domanda che tanti investitori si pongono è se convenga meglio investire in azioni Eni o in azioni Saipem alla luce di quelle che sono le prospettive delle due quotate. Per rispondere a questo interrogativo partiamo dall’analisi sull’andamento dei due titoli. Contrariamente a quello che potrebbe pensare chi ritiene che Eni e Saipem seguano lo stesso trend, i due titoli si stanno comportando in modo del tutto divergente. Senza farla tanto lunga mentre le azioni Saipem viaggiano sui massimi del 2024 quelle di Eni si muovono sui minimi annuali. L’andamento delle due quotate è praticamente antitetico ma proprio questa profonda divergenza, rende ancora più interessante inserire entrambi i titoli in portafoglio magari adottando strategie trading diverse. Ora è possibile farlo anche con strumenti derivati come i CFD che non richiedono l’acquisto di azioni reali e che permettono di andare long e short.
Piattaforme consigliate per fare trading sulle azioni Eni e Saipem
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Azioni Eni in ribasso del 13% da inizio anno
Le azioni Eni hanno iniziato il mese di dicembre a quota 13,4 euro, in ribasso del 4 per cento solo nell’ultimo mese e del 13 per cento da inizio anno. La prestazione su base annua del titolo del Cane a Sei Zampe è anche essa negativa con un calo del 10 per cento.
Come si può vedere dal grafico in alto, il valore delle azioni Eni ha raggiunto i massimi annui a 15,81 euro nel corso del mese di aprile mentre i minimi sono stati toccati a 13,34 euro a fine novembre. Come avevamo già anticipato nell’introduzione, Eni sta viaggiando sui minimi dell’anno. Non solo ma seguito proprio della recente flessione, le azioni del Cane a Sei Zampe hanno annullato la progressione registrata nel corso del 2023 e sono tornate sui livelli di inizio 2023. Non è necessario essere dei grandi esperti di finanza per identificare l’attivazione di una dinamica ribassista su base annuale. Il titolo del Cane a Sei Zampe, dopo aver toccato il suo picco ad aprile, si è poi addentrato sempre di più in una fase ribassista che è in atto ancora oggi.
Nella situazione attuale, un primo obiettivo rialzista può essere fissato a quota 13,70 euro mentre la prima resistenza è in area 13,90 euro.
Teoricamente il titolo è quindi a buon prezzo ma è sempre necessario capire se e quali sono i margini di rialzo.
Azioni Saipem in rialzo del 66% da inizio anno
Dopo aver fatto il punto sulle azioni Eni, spostiamoci adesso in casa Saipem dove, come abbiamo accennato in precedenza, la situazione è completamente diversa. Il titolo del colosso engineering scambia a 2,48 euro in rialzo dell’11 per cento su base mensile e del 66 per cento da inizio anno. Verde ancora più intenso nel raffronto su base annua con i prezzi di Saipem in rialzo del 68 per cento.
Come si può poi vedere dal grafico in alto, la quotata ha toccato i minimi dell’anno corrente a 1,24 euro (valore raggiunto a inizio febbraio) mentre i massimi sono stati agganciati a 2,47 euro a metà aprile. I prezzi attuali sono praticamente sullo stesso livello dei record annui a dimostrazione dell’ottimo stato di salute del titolo.
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, in più di una occasione nel corso del 2024 le azioni Saipem non sono riuscite a sfondare la resistenza in area 2,40 euro. Più volte i prezzi, in piena tendenza rialzista sono rimbalzati verso dietro una volta messa nel mirino quest’area. Il calo più evidente si è avuto ad agosto quando le quotazioni di Saipem sono cadute fino a 1,78 euro. Da lì in poi è però partito il trend al rialzo.
Nella situazione attuale, un primo livello di supporto del titolo è in area 2,2 euro.
Meglio investire in azioni Eni o Saipem: cosa ne pensano gli analisti
Tra due titoli che si muovono in modo così antitetico tra loro, è quello che proviene da una fase ribassista a suscitare maggiore interesse. Viceversa la quotata che è cresciuta di più potrebbe aver esaurito il suo margine di upside suscitando un approccio più prudente da parte degli investitori.
Questo è ciò che suggerisce la logica ma è poi ovvio che nel trading online entrano in gioco altri fattori. Ci sono i cosiddetti catalizzatori da considerare e poi mai tralasciare anche il punto di vista degli analisti. Facciamo quindi rispondere agli esperti se è meglio investire in azioni Eni o Saipem.
Sul titolo del gruppo engineering a novembre sono arrivate due raccomandazioni bullish. Sia gli analisti di Intesa Sanpaolo che quelli di Jefferies hanno confermato il rating buy in essere. Gli esperti hanno però alzato il prezzo obiettivo a 3 euro nel della banca guidata da Messina e a 3,5 euro per quello che riguarda Jefferies. Grazie all’upgrade è ora presente un discreto potenziale di upside rispetto a quelle che sono le attuali quotazioni.
E per quello che riguarda le azioni Eni? In tal caso i riferimenti sono Morgan Stanley e Berenberg. La banca d’affari Usa ha confermato il rating overweight e tagliato il prezzo obiettivo a 17,1 euro mentre Berenberg ha confermato neutral e ridotto il prezzo obiettivo a 15,5 euro. Entrambe le valutazioni implicano un certo potenziale di upside rispetto ai valori attuali (più ampio nella raccomandazione di MS) tuttavia l’approccio è più sfumato con Berenberg, in particolare, che non sembra avere grandi aspettative. sul titolo del Cane a Sei Zampe.
Tirando le somme, Eni e Saipem sono due titoli che, per motivi diversi, attirano l’interesse degli investitori. Stando al punto di vista degli analisti non è affatto detto che sia la quotata più deprezzata quella con maggiore appeal. La view bullish, infatti, è quella su Saipem.
Chi volesse speculare su entrambe le quotate può farlo usando le piattaforme CFD riportate nella tabella in basso.
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