Anche la giornata di ieri, 2 aprile 2024, si è chiusa in positivo per quel che riguarda le quotazioni del petrolio, che dopo una crescita del +1,72% hanno raggiunto quota $85,15.
Si resta quindi in attesa del solito report sulle scorte strategiche di petrolio che il Dipartimento dell’energia USA pubblicherà nel pomeriggio di oggi.
Intanto a Wall Street l’andamento è ancora negativo, con gli indici Dow Jones e S&P 500 che hanno registrato un calo del -1% e del -0,72% rispettivamente. Lieve calo questa volta anche per il Nasdaq Composite, che dopo aver perso il -0,95% si è fermato a 16.240,45 punti.
Dati macro da Stati Uniti ed Europa
Per quanto riguarda i dati macro, dagli USA arriva la stima ADP che indica per il mese di marzo la creazione di 155mila nuovi posti di lavoro nel settore privato. Si tratta di un dato in crescita su base mensile, visto che nel mese di febbraio si attestava sulle 140mila unità.
Per il mese di marzo è inoltre atteso un calo da 52,5 a 52,2 punti dell’indice PMI composito, e da 52,3 a 51,7 punti dell’indice PMI servizi. Abbiamo poi le stime per l’indice ISM non manifatturiero di febbraio che indicano un calo frazionale da 52,6 a 52,5 punti.
Spostandoci in Europa abbiamo anzitutto il dato sull’inflazione a marzo che dovrebbe essere in rialzo del +0,5% dopo il +0,6% di febbraio. Nessuna variazione invece per quel che riguarda il tasso di disoccupazione, che dovrebbe rimanere anche questo mese sul 6,4%.
In Italia invece, per quel che concerne in tasso di disoccupazione, si conferma l’attesa di una variazione positiva del 7,2%. Le attenzioni però sono soprattutto rivolte all’asta dei titoli di Stato con scadenza a 10 anni in Germania, per un importo massimo di 4,5 miliardi di euro.
Borsa italiana: i titoli da seguire oggi
Quanto alla Borsa italiana, vediamo quali sono i titoli da seguire, a cominciare da Zucchi, che presenterà i risultati dell’esercizio 2023.
Occhi puntati anche su Stellantis, che con il calo delle vendite del mercato italiano dell’automobile del 3,7%, ha registrato una flessione significativa del numero delle immatricolazioni. Il calo si attesta intorno all’11,5% con una quota di mercato del 32,2%.
I titoli da tenere d’occhio, per quel che riguarda il settore energetico, sono ENI, Saipem e Tenaris, in considerazione del fatto che nel pomeriggio, come anticipato, è atteso il report sulle scorte strategiche di petrolio.
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