Doppio delisting su Borsa Italiana: è ufficiale ecco chi lascerà Piazza Affari

Pubblicato da Enzo Lecci - 1 Luglio 2024

ingresso della borsa di Milano con pupazzi stilizzati che salutano — Riescono le OPA su Saes Getters e su Openjobmetis - BorsaInside

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Oramai è fuga dalla Borsa di Milano. Negli ultimi anni i delisting da Piazza Affari sono stati tantissimi e, spesso, hanno anche coinvolto quotate di primissimo piano dell’indice di riferimento. L’addio di questi titoli al mercato azionario italiano non è stato compensato dalle nuove quotazioni. Le IPO, infatti, sono state pochissime e in ancor meno casi hanno riguardato società di una certa fama.

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Due nuovi delisting si andranno presto ad aggiungere alla lista già molto lunga di quotate che hanno salutato per sempre la borsa di Milano. Dopo tante indiscrezioni c’è infatti l’ufficializzazione dell’addio alle contrattazioni di Openjobmetis e di Saes Getters. In entrambi i casi, i desting sono frutto delle rispettive operazioni di OPA che hanno interessato le due quotate.

Vediamo nel dettaglio.

Azioni Openjobmetis salutano la borsa di Milano: scatta delisting dopo l’OPA

Azioni Openjobmetis verso il delisting dalla borsa di Milano a seguito dell’esito dell’OPA promossa da CRIT per il tramite di Plavisgas (l’offerente) sulle azioni ordinarie della nota società del lavoro quotata sul segmento STAR.

Dell’offerta pubblica di acquisto sono stati resi noti i risultati provvisori. Le azioni ordinarie di Openjobmetis portate in adesione sono state pari 1.281.027 rappresentative del 9,58 per cento del capitale e di circa il 36,19 per cento delle azioni oggetto dell’offerta. Di conseguenza tenuto conto delle complessive 1.281.027 azioni (pari al 9,58 per cento del capitale della società quotata) portate in adesione durante il periodo di adesione, delle 2.111.036 azioni acquistare dall’offerente al di fuori dell’offerta (pari al 15,79 per cento del capitale della società quotata), delle 8.76.183 azioni già di titolarità di CRIT e dell’offerente (pari al 65,58% del capitale della società quotata) e delle 1.062.771 azioni proprie (pari al 7,95 per cento del capitale della società quotata), la CRIT è arrivata ad avere in mano il 98,9 per cento del capitale di Openjobmetis. Avedno raggiunto questo obiettivo non sarà effettuata la proroga del periodo di adesione. Viceversa si sono verificati i presupposti previsti dalla legge per far scattare l’esercizio del diritto di acquisto e dell’obbligo di acquisto delle rimanenti azioni attraverso un’unica procedura concordata con la Consob e Borsa Italiana.

Una volta eseguita tale procedura, Borsa Italiana attuerà la sospensione delle azioni Openjobmetis dalle quotazioni e successivamente il delisting.

Ricordiamo che il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni Openjobmetis che sono state portate in adesione all’offerta, pari a 16,5 euro per azione, verrà messo in pagamento giorno 5 luglio 2024.

Anche le azioni Saes Getters lasceranno Borsa Italiana dopo l’OPA

S.G.G. Holding, la società che ha lanciato l’OPA su Saes Getters, altra società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha reso noto che le azioni della stessa SG verranno revocata dalle quotazione e dalle negoziazioni su Borsa Italiana. La decisone scaturisce da quelli che sono stati i risultati della medesima offerta pubblica di acquisto. Stando al bilancio provvisorio, alla chiusura dell’operazione risultano essere state portate in adesione all’OPA 10.620.979 azioni ordinarie di Saes Getters rappresentative del 63,28 per cento del capitale e di circa il 90,53 per cento delle azioni oggetto dell’offerta.

Tenendo anche conto delle complessive 5.531.357 azioni (pari al 32,95 per cento delle azioni Saes Getters totali) che sono già detenute, l’offerente deterrà il 96,23 per cento del capitale della stessa Saes Getters. Il raggiungimento dell’obiettivo prefissato fa scattare il diritto di acquisto e dell’obbligo di acquisto delle rimanenti 632.912 azioni Saes Getters che sono pari al 3,77 per cento circa del capitale della società. Da qui il delisting da Borsa Italiana.

Ricordiamo che il corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni portate in adesione all’offerta, pari a 28 euro per azione, verrà messo in pagamento della stessa S.G.G. Holding giorno 5 luglio 2024.

Anche la storia delle azioni Saes Getters su Borsa Italiana, quindi, si chiude.

Cosa sono le OPA

Le OPA (Offerte Pubbliche di Acquisto) sono operazioni finanziarie attraverso le quali un soggetto (offerente) dichiara pubblicamente l’intenzione di acquistare una parte o la totalità delle azioni di una società quotata in borsa (target) ad un prezzo determinato e per un periodo di tempo prestabilito. Le OPA sono regolamentate da leggi e normative specifiche, volte a garantire la trasparenza e la correttezza dell’operazione, nonché a tutelare gli interessi degli azionisti e del mercato. Tra gli obiettivi di un’OPA ci può essere l’acquisizione del controllo della società target, il consolidamento di una posizione già esistente oppure l’obiettivo di assumere una partecipazione strategica.

Esistono diversi tipi di OPA:

OPA volontaria: in questo caso l’offerente decide autonomamente di lanciare l’offerta senza essere obbligato da alcuna normativa.
OPA obbligatoria: è richiesta dalle normative quando un soggetto raggiunge una certa soglia di partecipazione azionaria in una società (ad esempio, il 30% in Italia), per garantire che tutti gli azionisti abbiano l’opportunità di vendere le loro azioni alle stesse condizioni.
OPA totalitaria: L’offerente si propone di acquistare tutte le azioni della società target.
OPA parziale: L’offerente intende acquistare solo una parte delle azioni della società target.

A seconda della tipologia, l’offerta pubblica di acquisto può anche portare al deliting della società interessata. E’ questo il caso dell’OPA su Openjobmetis e di quella su Saes Getters che abbiamo trattato in questo articolo.

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