Anche su Borsa Italiana ha preso il via la stagione delle trimestrali e a movimentare la seduta di oggi 31 gennaio è Unicredit. La banca guidata da Orcel ieri sera ha presentato i risultati finanziari dell’esercizio 2022 fornendo al tempo stesso precise indicazioni sull’ammontare del dividendo Unicredit 2023 (relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre).
Già prima di scendere nel dettaglio possiamo anticipare due aspetti molto interessanti. Il primo riguarda i conti con l’utile trimestrale del quarto trimestre 2022 che ha raggiunto il massimo storico di tutta la storia di Piazza Gae Aulenti. Il secondo aspetto riguarda invece la cedola: con oltre 5,22 miliardi di euro che Unicredit offrirà ai suoi azionisti, il dividendo sale dell’82 per cento.
Numeri da primato insomma caratterizzato il bilancio 2022 della banca. Non deve quindi stupire se, fin dall’avvio delle contrattazioni, le azioni Unicredit sono finite nel mirino dei compratori. Dopo mezzora dall’avvio degli scambi, il titolo Unicredit si apprezza di oltre 7 punti percentuali salendo a quota 17,14 euro. Molto significativo il fatto che la seconda miglior quotata della seduta, Banco BPM, avanza di appena l’1,6 per cento.
Dopo aver introdotto il discorso possiamo ora passare ai dettagli. Si sa che i risultati di bilancio sono molto lunghi da leggere e per questo inizieremo ad affrontare l’argomento partendo da quello che più interessa gli investitori ovvero il dividendo.
Dividendo Unicredit 2023: le decisioni ufficiali
In relazione alla remunerazione degli azionisti, il consiglio di amministrazione di Unicredit ha anticipato la distribuzione di complessivi 5,25 miliardi di euro agli azionisti. Si tratta di un montante in crescita del 40 per cento rispetto ad un anno fa. Più nel dettaglio la quota dividendi sarà pari a 1,91 miliardi a cui poi si affianca il riacquisto di azioni proprie per 3,34 miliardi di euro.
Ancora più nel dettaglio, il dividendo proposto in contanti è in aumento del 63 per cento e corrisponde a un payout ratio del 35 per cento sull’utile netto di gruppo. Alla luce di tutto questo il dividendo per azione sarà pari a 0,9872 euro, con una crescita dell’84 per cento rispetto a un anno fa.
La data di pagamento del dividendo Unicredit 2023 è fissata per il 26 aprile prossimo (stacco il 24 aprile precedente).
Per quanto concerne il piano di buyback, la banca intende eseguire il riacquisto di azioni proprie in due tranche: la prima pari a circa 2,34 miliardi (sarà avviata immediatamente dopo l’approvazione da parte dell’assemblea ordinaria degli azionisti che è in programma per il 31 marzo 2023) e la seconda, pari circa a un miliardo, da effettuare durante la seconda meta del 2023.
Come abbiamo già detto in precedenza, alle decisioni sui dividendi Unicredit, il management della banca ha affiancato l’approvazione dei conti 2022. Su di essi ci concentreremo nel prossimo paragrafo.
Conti Unicredit 2022 nel dettaglio
Unicredit ha mandato in archivio il 2022 con ricavi pari a 20,34 miliardi di euro, in rialzo del 13,6 per cento rispetto ai 17,91 miliardi che erano stati ottenuti nell’esercizio precedente. Il balzo in avanti della voce è stato possibile grazie ai proventi da attività di negoziazione e dal forte miglioramento del margine di interesse che è salito del 18,6 per cento. Di conseguenza il risultato netto sottostante è stato positivo per 5,23 milioni di euro, rispetto ai 3,54 miliardi che erano stati contabilizzati nel 2021 mentre il risultato netto contabile è stato positivo per 6,46 miliardi. Grazie a questi parametri, l’utile per azione Unicredit è ammontato a 2,5 euro.
Scendendo nel conto economico si può notare come anche il risultato netto di gestione abbia registrato un forte incremento passando da 6,52 miliardi a 8,89 miliardi di euro. Di conseguenza il rapporto costi/ricavi si è attestato al 47 per cento contro il 54,4 per cento dell’anno precedente.
Escludendo le attività in Russia, i ricavi di Unicredit sono stati pari a 19,08 miliardi di euro mentre l’utile netto sottostante si è attestato a quota 5,45 miliardi.
Sul fronte patrimoniale, al 31 dicembre 2022 il CET1 ratio contabile di Unicredit era pari al 16 per cento principalmente a causa di +117 punti base dalla generazione organica di capitale esclusa la Russia a cui però sono da contrapporre i -23 punti base dalla distribuzione. Alla stessa data il CET1 ratio pro-forma rispetto alla distribuzione proposta per il 2022 era pari al 14,91 per cento.
Nel solo quarto trimestre 2022, Unicredit ha messo a segno ricavi pari a 5,72 miliardi di euro, in aumento del 29,2 per cento rispetto ai 4,43 miliardi che erano stati ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Il consistente rialzo è stato possibile grazie all’aumento del margine di interesse che su base annua è salito del 43 per cento. Sempre alla fine del quarto trimestre 2022, il risultato netto di gestione di Unicredit ha fatto segnato un aumentato a 2,72 miliardi di euro, rispetto agli 1,15 miliardi del trimestre trimestre del 2021. Il periodo di analisi si è chiuso con un utile netto sottostante che è stato pari a 1,46 miliardi di euro e che si raffronta con il risultato netto sottostante positivo per 668 milioni di euro che era contabilizzato negli stessi mesi dell’esercizio precedente.
Come si può notare, sia i conti dell’esercizio 2022 nel suo complesso che in specie quelli del solo quarto trimestre 2022 sono stati molto forti.
Anche questo è un valido motivo per considerare la possibilità di comprare azioni Unicredit sfruttando l’effetto conti. Come già detto in precedenza si può operare con il broker eToro che oltre all’acquisto diretto di azioni, consente anche di speculare attraverso i CFD. In questo secondo caso è possibile anche usare il conto demo gratuito da 100mila euro per fare pratica senza rischi.
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Comprare azioni Unicredit: previsioni 2023
Per stabilire che genere di strategia adottare sulle azioni Unicredit, può essere utile anche tenere conto delle stime per l’intero esercizio 2023. Includendo le attività in Russia, il management prevede ricavi per oltre 18,5 miliardi di euro e un utile netto che dovrebbe essere in linea con il risultato ottenuto nel 2022. Il margine di interesse dovrebbe essere superiore ai 11,3 miliardi di euro, mentre i i costi si dovrebbero attestare su un livello più basso di 9,7 miliardi di euro.
Il management di Unicredit ha anche fornito delle indicazioni in merito alla cedola: obiettivo è quello di distribuire per il 2023 un dividendo sostanzialmente in linea con quella dello scorso esercizio.
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