azioni Eni

Oggi lunedì 19 settembre è una di quelle giornate che, i trader attivi su Borsa Italiana dovrebbero cerchiare in rosso sul loro calendario. In programma, infatti, ci sarà lo stacco della prima tranche del dividendo trimestre 2023 di Eni. La prima parte della cedola relativa all’esercizio 2022 del Cane a Sei Zampe sarà poi messa in pagamento il successivo mercoledì 21 settembre. In questo articolo forniremo l’ammontare del dividendo Eni che sarà staccato lunedì ma anche il suo rendimento (dividend yield) alla luce di quelli che sono i prezzi correnti del titolo.

Prima però di scendere in questi dettagli più specifici, è bene chiarire come mai Eni è arrivata a staccare un dividendo trimestrale. Come gli investitori più attenti ricorderanno, infatti, Eni è sempre stata una quotata che ha staccato il suo dividendo in due tranche (una parte in acconto e la seconda parte come saldo). Del resto l’unica quotata del Ftse Mib che stacca la sua cedola in 4 diverse tranche trimestrali di parti importo è sempre stata la sola STM (tra l’altro anche essa impegnata sempre lunedì con la prima tranche del dividendo trimestrale). E allora cosa è cambiato rispetto a tutti gli esercizi passati? Come mai anche Eni da quest’anno staccherà il suo dividendo in 4 tranche?

Dividendo trimestrale Eni 2023: stop accanto/saldo, arrivano 4 tranche

Lo stacco dei dividendo in 4 tranche non è una novità dell’ultimo periodo. In realtà il passaggio dallo storico acconto+saldo al dividendo trimestrale è stato deliberato dall’assemblea degli azionisti del Cane a Sei Zampe che si è tenuta a maggio. L’assemblea deliberò che a partire dall’esercizio in corso (quindi il 2022), il dividendo non sarebbe più stato pagato in due tranche ma in 4 rate. Una scelta, quella del colosso oil italiano, fortemente voluta per avvinare il Cane a Sei Zampe alla politica di remunerazione degli azionisti seguita dalle grandi compagnie petrolifere mondiali le quali sono solite da tempo staccare il dividendo annuale in 4 tranche.

Chiarito come si è arrivati a questo cambio di rotta, passiamo adesso all’ammontare della cedola e a quello del dividend yield.

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Dividendo Eni 2023: ammontare (totale e trimestrale)

L’assemblea degli azionisti di Eni ha stabilito che la cedola riconosciuta a titolo di dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) sarà staccata, in 4 parti uguali, in queste date:

  • prima tranche a settembre (lunedì 19 settembre)
  • seconda tranche a novembre 2022
  • terza tranche a marzo 2023
  • quarta tranche a maggio 2023

L’ammontare della prima tranche del dividendo Eni è pari a 0,22 euro. Stesso importo per le altre tre tranche previste e quindi il dividendo Eni 2023 totale sarà pari a 0,88 euro.

Quanto rende il dividendo Eni 2023?

Quale è il rendimento del dividendo Eni 2023? Per quello che riguarda la cedola trimestrale, considerando i prezzi attuali del titolo, il dividend yield ammonta all’1,9 per cento. Viceversa se consideriamo il dividendo totale di 0,88 euro, il rendimento ad oggi è del 7,6 per cento. Si tratta di un dividend yield sicuramente interessante.

Per la cronaca il titolo Eni registra oggi una flessione dello 0,85 per cento a quota 11,44 euro. Nel corso dell’ultimo mese il prezzo delle azioni del Cane a Sei ha segnato un ribasso dell’1,62 per cento. Le quotazioni sono invece più alte del 4 per cento su base annua.

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