la vetrata di un ufficio postale di Poste Italiane

La stagione dei dividendi di Borsa Italiana è oramai arrivata alle battute finali. La maggior parte delle quotate ha già pubblicato i conti relativi al 2022 e le decisioni in materia di dividendo. Tra le ultime quotate a fare luce su queste questioni c’è stata Poste Italiane. Il titolo giallo ha reso noti i risultati dello scorso esercizio prima dell’apertura degli scambi. Inevitabilmente il prezzo delle azioni Poste Italiane è stato subito condizionato dal bilancio e soprattutto della guidance per l’esercizio in corso.

Fin dall’apertura degli scambi, Poste Italiane è apparsa debole. Nel primo pomeriggio, come si può anche tranquillamente vedere dal grafico in basso, il titolo segna un ribasso dell’1,2 per cento a quota 9,4 euro. Si tratta di una flessione che spicca ancora di più in considerazione del fatto che il Ftse Mib si sta invece muovendo in rialzo. Ad ogni modo a seguito del ribasso di oggi Poste Italiane consolida la sua performance su base mensile e annua. Rispetto ad un mese fa i prezzi sono più bassi del 6 per cento mentre dal confronto anno su anno emerge un ribasso di oltre l’11 per cento.

In linea teorica sarebbe ora anche conveniente comprare azioni Poste Italiane. Si tratta però di verificare se ci sono elementi per spingere al rialzo il titolo nelle prossime sedute.

Proprio con questa finalità procederemo all’esame dei conti 2022 della quotata partendo da quello che è l’aspetto più interessante agli occhi di un investitore: l’ammontare del dividendo Poste Italiane 2023.

Dividendo Poste Italiane 2023: le informazioni sul saldo

I possessori di azioni Poste Italiane possono dirsi certamente soddisfatti alla luce della consistenza riconosciuta dal management alla cedola. Infatti i vertici della quotata gialla hanno proposto la distribuzione di un dividendo Poste Italiane 2023 pari a 0,65 euro per azione, in aumento del 10 per cento rispetto alla cedola che venne proposta un anno a valere sull’esercizio 2021 (pari a 0,59 euro).

Poichè già c’è stato lo stacco dell’acconto sul dividendo pari a 0,21 euro per azione (l’operazione venne effettuata a novembre 2022), il saldo dividendo Poste Italiane 2023 è pari a 0,44 euro per azione.

Già fissate le date calde con lo stacco della cedola previsto per il 19 giugno prossimo e pagamento dal 21 giugno.

La consistenza del dividendo Poste Italiane 2023 è stata supportata dagli ottimi conti 2022 approvati dal management.

Conti Poste Italiane 2022 in dettaglio

L’esercizio 2022 di Poste Italiane è andato decisamente bene. La società ha infatti registrato un aumento dei ricavi anche se la redditività è stata mista.

Nel dettaglio, i ricavi sono ammontati a 11,89 miliardi di euro, in aumento del 6 per cento rispetto agli 11,22 miliardi che erano stati realizzati un anno fa. Il dato ha nettamente battuto il consensus degli analisti che si fermava a 1,77 miliardi di euro. Buone indicazioni anche dal risultato operativo che ha registrato un aumento del 24,1 per cento passando da 1,85 miliardi a 2,29 miliardi di euro . Il dato è stato però più basso delle attese degli analisti che puntavano su un risultato pari a 2,33 miliardi.

Scendendo nel conto economico, l’utile netto di Poste Italiane al 31 dicembre era pari a 1,51 miliardi di euro, con un ribasso del 4,3 per cento rispetto agli 1,58 miliardi contabilizzati nel 2021.

Per quello che riguarda il debito, a fine 2022 la posizione finanziaria netta della società gialla era positiva per 2,41 miliardi di euro, rispetto ai 7,16 miliardi di inizio anno.

Come investire sulle azioni Poste Italiane? Focus sulla guidance

Chi è solito investire in borsa sa bene che non sempre i conti impattano su un titolo. Se essi sono in linea con quelle che erano le stime, allora il loro0 effetto è già inglobato nella valutazione della quotata.

In questa situazione risulta più interessante guardare avanti e in effetti il management di Poste Italiane ha fornito delle indicazioni sull’esercizio in corso (guidance) oltre che sulla politica dei dividendi.

Entrambe queste informazioni si possono usare per speculare sul titolo. A tal riguardo ci fa piacere ricordare che da pochi mesi con il broker eToro si possono comprare anche le azioni italiane.

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Tornando al tema del post, il management di Poste prevede che l’Ebit 2023 raggiunga quota 2,4 miliardi di euro mentre l’utile netto è stimato a quota 1,7 miliardi. Il target sul dividendo Poste Italiane 2024 (relativo all’esercizio 2023) è stato alzato a 0,71 euro per azione (ovvero il 9 per cento in più rispetto a quello sul 2022). L’incremento della cedola è stato possibile grazie ad una più spiccata visibilità del capitale e alla maggiore generazione di flussi di cassa.

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