Tante buone notizie per i possessori di azioni Mediobanca. La società, nell’ambito della diffusione dei conti relativi all’esercizio 2023/2024 (l’anno fiscale di Piazzetta Cuccia si chiude al 30 giugno 2024), ha comunicato l’ammontare del dividendo 2024 annunciando anche un miglioramento della remunerazione degli azionisti prevista per il 2025 con un nuovo piano di buy-back da 385 milioni di euro si è andato ad affiancare al confermato cash pay-out del 70 per cento. Tutto questo in un contesto in cui anche le stime sull’intero esercizio 2024 sono positive.
Insomma gli spunti interessanti sul titolo sono più di uno e non c’è da stupirsi se nelle prime battute di scambi, il prezzo delle azioni Mediobanca stia segnando una progressione dello 0,9 per cento a quota 15,12 euro. In questo momento Piazzetta Cuccia è uno dei migliori titoli di un Ftse Mib che, per la verità, appare abbastanza ingessato. Inevitabile che anche gli investitori non fedeli alla quotata ma semplicemente alla costante ricerca di nuovi spunti operativi, stiano vagliando la possibilità di comprare azioni Mediobanca.
Ma vediamo nel dettaglio i vari aspetti dei conti 2023/2024 di Mediobanca. Come sempre partiremo dalla remunerazione degli azionisti (quindi dividendo 2024 – nella fattispecie il saldo – e indicazioni sulla futura politica remunerativa).
Dividendo Mediobanca 2024: ammontare (totale e saldo) e rispettivo rendimento
Grazie ad un bilancio particolarmente solido, il management di Mediobanca si è rivelato particolarmente generoso con gli azionisti. Nel dettaglio il dividendo Mediobanca 2024 (relativo all’esercizio 2023) è stato fissato in complessivi 1,07 euro. Tenendo conto che a maggio 2024 era stato già staccato un acconto sul dividendo pari a 0,51 euro, il saldo dividendo Mediobanca 2024 sarà pari a 0,56 euro.
Ora, se si considera che la seduta di borsa del 31 luglio si è chiusa con il prezzo delle azioni Mediobanca a 14,995 euro, il dividend yield relativo alla cedola totale è pari al 7,14 per cento mentre il rendimento del solo saldo-cedola ammonta al 3,73 per cento. Il dividend yield complessivo è tra i più alti tra quelli delle quotate del Ftse Mib. Ciò conferma la forza remunerativa di Piazzetta Cuccia che non a caso è tra le banche più presenti nei portafogli di investimento dei trader italiani.
Attenzione a segnare sul calendario la data di stacco del saldo dividendo Mediobanca 2024 che sarà in autunno, precisamente il 18 novembre prossimo.
Sempre nell’ambito della remunerazione degli azionisti, il management della banca ha anche stabilito l’inizio di un piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie per un controvalore pari a circa 385 milioni di euro. Tenendo conto degli attuali prezzi del titolo, tale piano andrà a riguardare il 3,1 per cento del capitale della quotata.
Conti 2023/2024 di Mediobanca: l’esercizio nel dettaglio
E vediamo adesso come è andato l’esercizio 2023/2024 di Piazzetta Cuccia. La banca ha chiuso l’esercizio terminato al 30 giugno con un utile netto pari a 1,27 miliardi di euro, in rialzo del 24,1 per cento dagli 1,03 miliardi dell’esercizio precedente e con un utile per azione che, di conseguenza, si è attestato a 1,53 euro segnando un rialzo del 27 per cento.
Balzo a doppia cifra, quindi, per la voce relativa all’utile. Ma c’è stato un forte apprezzamento anche del margine di intermediazione che si è portato da 3,3 miliardi a 3,61 miliardi di euro evidenziando un rialzo del 9,2 per cento. Ottimo il dato relativo all’ultimo trimestre con un margine di 978,6 milioni contro gli 884,7 milioni dell’anno prima. E’ invece rimasto sugli stessi livelli di un anno fa, il rapporto cost/income che si è confermato al 43 per cento.
Per quello che riguarda la situazione patrimoniale della banca, alla fine di giugno il Common Equity Tier 1 era pari al 16,1 per cento in crescita dal 15,2 per cento di fine marzo. Grazie al boom dell’utile e alle politica che mitigazione del rischio, la banca ha finanziato alla perfezione la remunerazione degli azionisti assorbendo al contempo gli gli impatti negativi contabilizzati nel primo semestre 2024.
Migliorano le stime sul prossimo esercizio di Mediobanca
Grazie ai conti 2023/2024 molto forti, il management di Piazzetta Cuccia ha deciso di migliorare le stime per l’esercizio che è partito l’1 luglio e che terminerà il 30 giugno 2025. Si prevedono ricavi in rialzo grazie alla crescita delle commissioni e un aumento anche del margine di interesse. Le previsioni, vedono il rapport cost/income in area 44 per cento mentre l’EPS dovrebbe aumentare di una percentuale compresa nel range tra il 6 e l’8 per cento.
Come abbiamo già accennato in precedenza. in relazione alla prossima politica di remunerazione degli azionisti (parliamo quindi di dividendo Mediobanca 2025) è confermato il payout del 70 per cento. La cedola verrà divisa in due tranche: la prima a titolo di acconto in stacco a maggio 2025 e la seconda che sarà staccata come saldo a novembre 2025.
Poco spazio di crescita per le azioni Mediobanca?
Nel corso dell’ultimo mese le azioni Mediobanca si sono apprezzate del 9 per cento mentre anno su anno la prestazione è positiva per il 23 per cento. Il titolo quindi è cresciuto un bel pò e non è detto che la semestrale (e le decisioni sul dividendo) bastino a dare altra visibilità.
Del resto, appena poche settimane fa, gli analisti di Barclays sono stati molto chiari sul titolo confermando il rating equalweight e il target price a 15,8 euro. La view degli esperti inglesi è prudenziale ma soprattutto, tenendo conto delle attuali quotazioni del titolo, il potenziale di upside è davvero scarso.
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