Dividendo Intesa Sanpaolo: tutte le date di stacco dei dividendi 2024/2025

Pubblicato da Enzo Lecci - 20 Dicembre 2023

Accanto e saldo per i dividendi Intesa Sanpaolo - Borsainside

Investi con fiducia su Bitpanda: ricevi 50€ bonus di benvenuto >>

Per un azionista lo stacco del dividendo è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per trarre profitto dal suo investimento. La remunerazione attraverso la cedola è però un evento molto atteso anche dai traders ossia da chi non ha il possesso fisico delle azioni ma comunque specula sui prezzi. Proprio per questa ragione una notizia come quella riguardante le date di stacco dei dividendi Intesa Sanpaolo non può che essere di fondamentale importanza per gli azionisti della banca guidata da Messina e per i semplici traders. Precisamente parliamo delle date di stacco dei dividendi 2024/2025 della quotata visto che c’è anche un riferimento all’acconto per l’esercizio successivo al prossimo.

Le informazioni su quando saranno staccati i prossimi dividendi Intesa Sanpaolo sono contenuti in uno dei documenti più importanti che una quotata rende noto a fine anno: il calendario degli eventi societari dell’esercizio successivo vale a dire il 2025.

Nel documento (lo analizzeremo nel dettaglio tra poco) sono indicate, oltre alle varie date di stacco, anche quelle in cui avverrà l’approvazione dei conti trimestrali, semestrali e così via. Anche queste informazioni sono molto preziose per traders e azionisti. Chi è solito investire in borsa sa perfettamente che i conti sono in grado di condizionare la prestazione di una quotata sia prima della loro approvazione (con il trading sulle previsioni) che dopo quando si tratta di capire se i dati definitivi sono stati in linea con quelli che erano attesi.

Ma veniamo alle date di stacco dei dividendi Intesa Sanpaolo 2024/2025.

Forse ti può anche interessare — Dividendi azionari: cosa sono, a cosa servono e come trovare azioni con buoni dividendi

Stacco dividendi Intesa Sanpaolo 2024/2025: ecco le date ufficiali

Quando una società decide di distribuire i dividendi ai suoi azionisti, stabilisce una data di registrazione e una data di stacco dei dividendi. La data di registrazione o record date è il momento in cui la quotata identifica gli azionisti che avranno diritto a ricevere i dividendi. Gli investitori devono essere registrati come detentori di azioni alla fine di questa data per avere diritto ai dividendi.

La data di stacco dei dividendi (Ex-Dividend Date), invece, è il momento in cui l’azione viene negoziata senza il diritto di ricevere i dividendi dichiarati. In altre parole, comprando azioni di un’azienda prima della data di stacco dei dividendi, si ha diritto a ricevere le cedole mentre procedendo con l’acquisto dopo questa data non si può vantare alcun diritto.

Detto questo, Intesa Sanpaolo fa parte del sempre più lungo elenco di quotate di Borsa Italiana che dividono la cedola in due tranche: una a titolo di acconto e una a titolo di saldo.

Il 20 maggio 2024 è la data di stacco del saldo dividendo Intesa Sanpaolo 2024 (relativo all’esercizio 2023) così come deliberato dall’assemblea degli azionisti. La cedola staccata verrà poi posta in pagamento a partire da due giorni dopo ossia dal 22 maggio. La seconda finestra con la remunerazione degli azionisti è il 18-20 novembre 2024. Il 18 è la data di stacco dell’acconto sul dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) deliberato dal consiglio di amministrazione mentre il 20 novembre è la data di pagamento dello stesso acconto.

Accanto a queste date calde perchè riguardanti i dividendi, ci sono poi tutte quelle date che hanno a che fare con consiglio di amministrazioni e assemblee degli azionisti per l’approvazione dei conti di periodo. Eccole in elenco:

6 febbraio 2024: riunione del consiglio di amministrazione per l’approvazione dei risultati finanziari del 2023 e per la definizione della destinazione dell’utile d’esercizio
27 febbraio 2024: riunione del consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo per l’approvazione del bilancio 2023.
24 aprile 2024: assemblea ordinaria degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2023 e della proposta di destinazione dell’utile di esercizio
3 maggio 2024: consiglio di amministrazione per l’approvazione del resonconto finanziario del primo trimestre 2024.
30 luglio 2024: consiglio di amministrazione per l’approvazione della relazione finanziaria del primo semestre 2024 (semestrale)
31 ottobre 2024: consiglio di amministrazione per l’approvazione del resoconto finanziario del terzo trimestre 2024 (conti primi 9 mesi 2024) e deliberazione sulla distribuzione di un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2024

Come abbiamo già detto in precedenza, i conti di Intesa Sanpaolo (sia bilancio che quelli periodici) si possono sfruttare per fare trading sul titolo. Comprare azioni Intesa Sanpaolo è una scelta sempre più optata dagli italiani grazie anche all’affidabilità e alla solidità della banca. Chi volesse investire dovrebbe essere molto accorto nella scelta del broker da usare. Per qualità della proposta e condizioni economiche applicate, la preferenza va a:

eToro: broker che consente di acquistare azioni reali (anche frazionate) e al tempo stesso di speculare attraverso i CFD sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading). Tutto sempre dalla stessa piattaforma. Il deposito minimo per iniziare ad operare con eToro è di soli 50 dollari, tra i più bassi del settore. Uno degli strumenti più importanti di eToro è il copy trading grazie al quale è possibile replicare le strategie dei traders più bravi.

Inizia ad incrementare le tue competenze di trading con il conto demo eToro da 100.000 euro virtuali >più informazioni sul sito eToro<

FinecoBank: permette di fare trading su tantissime azioni italiane del Ftse Mib (compresa Intesa Sanpaolo) in modo diretto e attraverso i CFD. In più presenta l’esclusivo strumento dei Super CFD. Due le tipologie di conto offerte da Fineco: quello standard che comprende i servizi bancari e quello di solo trading che non ha servizi bancari ma non presenta neppure costi fissi. Quest’ultimo è molto interessante soprattutto per i traders principianti.

Fai trading con la piattaforma NR 1 in Italia> Maggiori info sul sito ufficiale, clicca qui >

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.