Tra le quotate del Ftse Mib che lunedì saranno alle prese con lo stacco del dividendo ci sarà anche Hera. L’assemblea degli azionisti dell’utility riunitasi lo scorso 30 aprile ha confermato le indicazioni sulla cedola precedentemente arrivate dal consiglio di amministrazione della quotata. Nessuna sorpresa, quindi, né sull’ammontare del dividendo e né tantomeno sulla data di stacco che, appunto, sarà il prossimo 24 giugno 2024.
In vista dell’appuntamento gli investitori interessati dovranno conoscere almeno due informazioni fondamentali: l’importo della cedola e il rendimento da dividendo (dividend day). Si tratta di due specifiche complementari tra di loro.
Dividendo Hera 2024 in stacco il 24 giugno: ecco a quanto ammonta
Rispettando quelle che erano le indicazioni del consiglio di amministrazione, l’assemblea degli azionisti di Hera ha ribadito in 0,14 euro per azione l’ammontare del dividendo 2024, relativo ossia all’esercizio 2023. Come detto in precedenza, la cedola sarà staccata il prossimo 24 giugno e verrà messa poi in pagamento da mercoledì 26 giugno.
L’importo della cedola riconosciuta a valere sull’esercizio 2023 è maggiore di quello staccato un anno fa a valere sull’esercizio 2022. Più nel dettaglio giorno 19 giugno 2023 Hera staccò una cedola pari a 0,125 euro per azione che venne poi pagata agli azionisti il 21 giugno successivo.
Quando rende il dividendo Hera 2024?
Il dividend yield è uno dei parametri più importanti quando si parla di remunerazione degli azionisti. Tecnicamente il rendimento da dividendo è un’indicatore finanziario che misura il rapporto tra il dividendo annuale distribuito da un’azione e il prezzo corrente di mercato di quella stessa azione. Si tratta quindi di un parametro che esprime il rendimento percentuale che un investitore ottiene, sotto forma di dividendi, per ogni unità monetaria investita in un’azione.
Gli investitori utilizzano il dividend yield per valutare se un’azione è interessante dal punto di vista del rendimento da dividendo. Un yield più alto può indicare un buon ritorno sul capitale investito tramite dividendi. Attenzione, però, perchè un alto dividend yield a prima vista potrebbe sembrare attraente, ma è sempre importante valutare se l’azienda ha o meno la capacità di mantenere o aumentare i suoi dividendi nel tempo. Ad ogni modo, oltre al livello corrente del dividend yield, gli investitori dovrebbero anche considerare la storia e il potenziale di crescita futura dei dividendi.
Tornando al titolo protagonista di questo post, tenendo conto del prezzo delle azioni alla chiusura di borsa più recente (ieri 11 giugno) pari a 3,314 euro, il rendimento da dividendo ammonta al 4,22 per cento lordo (ci sono le imposte da considerare). Si tratta di un dividend yield decisamente alto che rende interessante valutare l’investimento in azioni Hera in ottica dividendo.
Come investire in azioni Hera
Come si può vedere dal grafico in alto, le azioni Hera scambiano a quota 3,31 euro. Nel corso dell’ultimo mese la prestazione non è stata brillante avendo la quotata perso oltre il 5 per cento. Viceversa anno su anno la performance di Hera non è affatto male con una progressione di quasi 15 punti percentuali.
Questo per quello che riguarda l’andamento del titolo in borsa. E per quanto concerne le valutazioni degli azionisti? Proprio nelle scorse settimane sulle azioni Hera è arrivata un’importante conferma dagli analisti di Intesa Sanpaolo. Gli esperti della banca hanno confermato il rating buy con target price a 3,9 euro. Il senso di questa raccomandazione, quindi, è molto chiaro: non solo le azioni Hera sono da comprare ma hanno anche un buon margine di upside rispetto a quello che è il prezzo attuale (potenziale di rialzo).
Chi volesse fare trading online sulle azioni Hera in vista dello stacco del dividendo in programma il prossimo 24 giugno, può scegliere di operare sia con broker come ad esempio eToro che con banche con piattaforma trading come Fineco.
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