Subito buone notizie per i possessori di azioni Ferrari. La Rossa di Maranello, dopo aver comunicato nelle scorse settimane i conti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, ha annunciato quale sarà l’ammontare del dividendo 2025 a valere sullo scorso esercizio. Rese note anche le date di stacco e quelle di pagamento. Intanto le azioni Ferrari hanno aperto la seduta di borsa con un ribasso dello 0,62 per cento attestandosi leggermente sotto i 480 euro. In questo momento il titolo della Rossa è il peggiore del Ftse Mib (rialzo dello 0,2 per cento per il paniere di riferimento).
Vediamo allora nel dettaglio quale potrebbe essere la remunerazione degli azionisti di Ferrari (condizionale di obbligo perchè l’ammontar della cedola deve essere ratificato definitivamente dall’assemblea degli azionisti della quotata essendo quella del CdA solo la proposta).
Dividendo Ferrari 2025: ammontare e data di stacco
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre agli azionisti una distribuzione di dividendo pari a 2,986 euro per azione ordinaria. La cedola ha un valore più alto di circa il 22 per cento rispetto a quella staccata l’anno scorso a valere sull’esercizio 2023. Tenendo conto del numero totale delle azioni aventi diritto, l’ammontare totale del dividendo Ferrari 20254 sarà quindi pari a 534 milioni di euro.
Come si accennava in precedenza, l’approvazione della distribuzione del dividendo sarà sottoposta al voto dell’Assemblea dei Soci, prevista per il 16 aprile 2025. Se la proposta dovesse essere accettata, la tempistica della distribuzione della cedola seguirà il seguente calendario:
- Ex-date: 22 aprile 2025 presso l’EXM in Italia e 23 aprile 2025 presso il NYSE negli Stati Uniti
- Record date: 23 aprile 2025 per le azioni ordinarie negoziate su entrambe le borse
- Payment date: 6 maggio 2025
Il significativo aumento del dividendo riflette la solida performance finanziaria della Casa di Maranello e il costante impegno verso la creazione di valore per i propri azionisti. Ferrari continua a consolidare la propria posizione come una delle aziende più prestigiose e profittevoli nel settore automobilistico di lusso.
Inutile dire che l’incremento della cedola, dal punto di vista operativo, è una buona notizia non solo per gli azionisti della quotata ma anche per i trader interessati semplicemente a speculare sul titolo. Questi ultimi da un pò di tempo possono contare sul servizio di trading nazionale di eToro grazie al quale è ora possibile investire in azioni italiane (proprio come Ferrari) senza i classici costi di conversione valutaria.
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Azioni Ferrari solo da mantenere per gli analisti
Come si può vedere dal grafico in basso le azioni Ferrari presentano tutti i parametri di performance temporale in perfetto ordine. I prezzi della Rossa sono infatti saliti del 14 per cento su base mensile del 32 per cento su base annua. Un’ottima performance sul breve e sul lungo termine che non è da escludere possa essere alla base di una view decisamente prudente sul titolo.
Solo nel mese di febbraio, infatti, sono arrivate ben tre valutazioni molto fredde. Nei giorni scorsi sono stati gli esperti di HSBC a confermare il rating hold con target price a 445 euro rivisto al rialzo; in precedenza era arrivata la conferma del neutral di Goldman Sachs con target price a 499 euro mentre ancora prima erano stati gli esperti di Jefferiers a ribadire il rating hold con target price alzato a 420 euro.
Nel complesso quindi, almeno tra le raccomandazioni più recenti, c’è una sorta di esortazione alla prudenza e questo perchè il titolo Ferrari ha davvero corso tanto. Tra l’altro dei tre target price sopra riportati solo quello di Goldman Sachs, essendo superiore alle quotazioni correnti del titolo, implica un leggero potenziale di upside. In tutti gli altri casi i prezzi obiettivo sono inferiori ai prezzi correnti e quindi non c’è potenziale di rialzo.
Queste indicazioni possono essere sfruttate dai trader interessati ad operare sul titolo RACE con strumenti derivati come i CFD.
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