Dividendo Eni 2023: quanto rende la quarta tranche ai prezzi attuali?

Pubblicato da Enzo Lecci - Aggiornamento del 24 Novembre 2023

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Tra le quotate che lunedì 22 maggio 2023 saranno alle prese con lo stacco del dividendo 2023 ci sarà anche Eni. La cedola del Cane a Sei Zampe è “particolare” rispetto a quella delle altre quotate. Mentre infatti la maggior parte dei titoli alle prese con l’appuntamento con la remunerazione degli azionisti staccherà la cedola intera e una parte minoritaria staccherà un saldo, Eni sarà alle prese con lo stacco della quarta tranche del dividendo 2023 relativo all’esercizio 2022.

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Questo perchè, anche se non tutti gli investitori lo sanno, da alcuni anni il Cane a Sei Zampe si è allineato alle modalità di remunerazione degli azionisti che sono seguite dalla stragrande maggioranza delle quotate del settore petrolifero globale. Tali modalità prevedono non una remunerazione in unica soluzione e neppure la divisione tra acconto e saldo ma una suddivisione della cedola totale in 4 tranche.

Quindi la parte di remunerazione che il Cane a Sei Zampe staccherà lunedì sarà la quarta tranche.

Chiarito questo punto vediamo adesso a quanto ammonta l’ultima tranche del dividendo Eni 2023 e quale è il dividend yield da essa generato.

Quarta tranche dividendo Eni 2023: ammontare e data di stacco

Tenendo conto che il dividendo Eni 2023 complessivo è pari a 0,88 euro, la quarta tranche è pari a 0,22 euro. La cedola, come noto, sarà staccata lunedì 22 maggio e quindi messa in pagamento il 24 maggio. La distribuzione sarà a valere sulle riserve disponibili. La ratifica del consiglio di amministrazione era un atto praticamente formale dopo che era arrivata delibera in tal senso da parte dell’assemblea degli azionisti che si era tenuta l’11 maggio scorso.

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Dividend yield quarta tranche dividendo Eni 2023

Chi è solito comprare azioni presta ovviamente molta attenzione all’ammontare del dividendo. Tuttavia oltre anche all’importo, a fare la differenza è anche il rendimento da dividendo. Parliamo del cosiddetto dividend yield. Si tratta di un indicatore finanziario molto considerato in quanto rappresenta la percentuale di dividendi distribuiti rispetto al prezzo corrente dell’azione. In altre parole, il dividend yield indica quanto un investitore può aspettarsi di ricevere in dividendi in rapporto al prezzo dell’azione.

Premesso questo e tenendo conto che il prezzo di chiusura delle azioni Eni nella seduta di Borsa Italiana di ieri 18 maggio è stato pari a 13,34 euro, il dividend yield riferito alla quarta tranche della cedola è pari all’1,65 per cento.

Eni compra azioni proprie

Intanto proprio nei giorni scorsi, il management del Cane a Sei Zampe ha reso noto di aver comprato, nella seduta del 12 maggio, complessive 980.441 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,3065 euro per azione, per un controvalore pari a 13.046.238,17 euro. L’operazione è avvenuta nell’ambito dell’autorizzazione al buy-back.

A seguito degli acquisti effettuati il 12 maggio e tenendo anche conto che delle azioni proprie già in portafoglio e dell’annullamento di 195.550.084 azioni proprie deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023 e in corso di esecuzione, la quotata del settore oil ora detiene 31.528.191 azioni proprie che sono pari allo 0,93 per cento del capitale sociale post annullamento.

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