Con lo stacco dividendi del 24 giugno scorso (7 titoli del Ftse Mib coinvolti), la maggior parte delle quotate italiane di peso ha adempiuto al suo impegno di remunerare gli azionisti. Nel mese di luglio, i titoli che staccheranno la cedola saranno molto pochi. Nella quasi totalità dei casi si tratterà di appuntamento sporadici che poco interessano gli investitori medi. Tuttavia sarebbe un grande errore tralasciare questi appuntamenti soprattutto se si è alla ricerca di reddito passivo di cui i dividendi sono tra i massimi garanti.
E allora, proprio perchè su questo sito abbiamo sempre dato ampio spazio a tutto quello che concerne la remunerazione degli azionisti (dalle delibere sull’ammontare del dividendo, all’annuncio sulla data di stacco fino al pagamento stesso) ci sembra giusto continuare a seguire l’argomento anche se i titoli interessanti agli stacchi della cedola non hanno la fama dei colossi del Ftse Mib.
Stacchi dividendi 1 luglio 2024: 3 titoli coinvolti
Sono tre le quotate di Borsa Italiana che oggi sono alle prese con lo stacco della rispettiva cedola. Si tratta di Laboratorio Farmaceutico Erfo, Elica e Digital Value. La prima stacca una cedola pari a 0,064 euro mentre il dividendo Elica è pari a 0,05 euro e quello di Digital Value a 0,95 euro.
Molto interessante è proprio la remunerazione concessa da questa terza quotata ai suoi azionisti. Tutti e tre questi dividendi che vengono staccati oggi saranno poi messi in pagamento da mercoledì 3 luglio.
Via libera al dividendo Zucchi 2024
A proposito di dividendi (questa volta non in stacco ma deliberati), c’è da segnalare una buona notizia per i titolari di azioni Zucchi. L’assemblea degli azionisti della società quotata sull’Euronext Milan e attiva nel settore tessile per la casa ha comunicato di aver approvato la distribuzione di un dividendo Zucchi 2024, relativo all’esercizio 2023, pari a 0,1184 euro. Le cedole ammontano a complessivi 3 milioni di euro. Due le date che gli investitori dovranno segnare sul calendario: il 26 agosto 2024 e il successivo 28 agosto. La prima è la data di stacco del dividendo Zucchi 2024 mentre la seconda quella di pagamento.
Attenzione perchè come puntualizzato dallo stesso management, la distribuzione del dividendo è subordinata al subordinata al verificarsi, entro il 23 agosto 2024, delle condizioni per la distribuzione del dividendo che sono previste dal facility agreement sottoscritto tra la stessa Zucchi e illimiyBank.
I titoli da tenere d’occhio su Borsa Italiana nella seduta dell’1 luglio 2024
Lasciamo l’argomento dividendi e concentriamo adesso l’attenzione sulle quotate da tenere d’occhio in queste prime battute di Borsa Italiana. Ad imporsi in questi primi minuti di scambi sono le quotate del settore bancario con una pioggia di acquisti che sta interessando titoli come Monte dei Paschi, BPER Banca e Unicredit. L’avvio in rally delle banche era atteso fin dalle indicazioni del pre-markets.
Fuori dal Ftse Mib, attenzione rivolta alla quotata sul Mid Cap Maire. La società ha reso noto che la sua controllata Nextchem si è aggiudicata da FertigHy uno studio di fattibilità e un contratto Pre-FEED (Pre FrontEnd Engineering Design basato sulle tecnologie proprietarie NX Stami Green AmmoniaTM e NX Stami Nitric AcidTM. Stando a quanto comunicato da Maire, il primo impianto, la cui costruzione è prevista iniziare nel 2027, dovrebbe produrre mezzo milione di tonnellate all’anno di fertilizzanti sostenibili.
Per finire tra le Small e Mid Cap i trader dovrebbero prestare attenzione a titoli come Emma Villas, Green Oleo e Somec. Tutte queste quotate parteciperanno al MID & Small Virtual 2024, un importante appuntamento con investitori istituzionali e professionali organizzato da VirgilioIE che si terrà proprio da oggi 1 al 5 luglio in streaming.
Per investire in borsa puntando sulle quotate che oggi evidenziano maggiore dinamismo o su tutto il Ftse Mib, si possono usare strumenti derivati come i CFD. I contratti per differenza replicano l’andamento del sottostante senza che ci sia il possesso fisico e consentono di speculare al rialzo e al ribasso (long e short trading).
I CFD su azioni e indici di borsa sono disponibili sia su piattaforme di broker come eToro che su quelle di banche come ad esempio Fineco.
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