Inizia lunedì 22 aprile l’attesa stagione degli stacchi dei dividendi di Borsa Italiana. L’appuntamento vedrà protagoniste anche alcune quotate di peso del Ftse Mib come ad esempio Unicredit, Stellantis e il Banco BPM. Quella del 22 aprile, quindi, non una data inaugurale formale ma un evento interessante per chi è a caccia di rendimenti.
In tutto le quotate del Ftse Mib alle prese con lo stacco della cedola sono 8 mentre, allargando l’orizzonte a tutta Borsa Italiana, i titoli che staccheranno il dividendo saranno 15. Le 8 azioni del paniere di riferimento di Piazza Affari che remunerano gli azionisti sono:
- Banca Mediolanum
- Banco BPM
- Campari
- Ferrari
- Iveco
- Prysmian
- Stellantis
- Unicredit
Questo elenco è stilato in rigoroso ordine alfabetico in modo tale da consentire ai lettori di avere uno sguardo di insieme sulle quotate del Ftse Mib che lunedì staccano la cedola.
Il criterio per valutare la bontà di un dividendo rispetto ad un altro non è ovviamente quello alfabetico. I parametri di cui tenere conto per stilare l’elenco dei migliori dividendi sono ben altri: dall‘ammontare della cedola fino al dividend yield. In particolare quest’ultimo è fondamentale per valutare quando rende un’azione in termini di dividendi pagati agli azionisti rispetto al prezzo dell’azione stessa. Il dividend yield si calcola dividendo la cedola annuale per azione per il prezzo attuale dell’azione e moltiplicando il valore ottenuto per 100 al fine così di ottenere una percentuale.
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Dividendi 2024 Borsa Italiana: a quanto ammontano in tutto
Tutte le quotate di Borsa Italiana hanno deliberato in materia di dividendi. E’ quindi possibile effettuare un rapido calcolo su quello che sarà il valore dell’intera stagione dei dividendi. Stando ad una recente analisi di Intermonte, la cifra è impressionante: ben 33,7 miliardi di euro. A tanto ammonta l’importo totale dei dividendi 2024, relativi all’esercizio 2023, che verranno staccati in borsa nelle prossime settimane. Un’ampia fetta di questi 34 miliardi fa riferimento al settore finanziario e a quello industriale. Le quotate di questi due comparti sono quindi le più generose in assoluto.
La stragrande maggioranza delle quotate di Borsa Italiana ha deciso di aumentare la cedola e questo spiega perchè nel giro di un anno il monte dividendi totale espresso da Piazza Affari sia quasi raddoppiato (era pari a 18,5 miliardi nel 2023 sull’esercizio 2022).
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Ammontare dividendi Ftse Mib in stacco il 22 aprile 2024
Tra le quotate del Ftse Mib che lunedì saranno alle prese con lo stacco della cedola, è Ferrari quella più generosa. Il dividendo Ferrari 2024 è infatti pari a 2,443 euro. Niente male anche il dividendo Unicredit 2024 che ammonta a 1,8029 euro. La cedola meno consistente in assoluto è invece quella di Campari che è pari a 0,065 euro. Nonostante la ristrettezza dell’ammontare va comunque evidenziato che la remunerazione del colosso rosso è in aumento dell’8,3 per cento rispetto a quella staccata un anno fa (allora il dividendo a valere sull’esercizio 2022 fu pari a 0,06 euro).
Molto interessante anche lo 0,22 euro di dividendo che verrà staccato da Iveco Group visto che la quotata l’anno prima non remunerò i suoi azionisti.
Per finire tra gli 8 dividendi del Ftse Mib in stacco il 22 aprile prossimo, solo uno è a titolo di saldo. Sarà Banca Mediolanum che, dopo aver staccato un acconto pari a 0,28 euro a novembre, ora staccherà il saldo di 0,42 euro per una cedola totale a valere sull’esercizio 2023 pari a 0,7 euro.
Ecco l’elenco con i migliori dividendi 2024 tra quelli in stacco lunedì prossimo (classifica redatta sul criterio dell’ammontare):
- Ferrari: 2,443 euro
- Unicredit: 1,8029 euro
- Stellantis: 1,55 euro
- Prysmian: 0,7 euro
- Banca Mediolanum: 0,7 euro totale di cui 0,43 euro a titolo di saldo
- Banco BPM: 0,56 euro
- Iveco Group: 0,22 euro
- Campari: 0,065 euro
Le cedole verranno pagate dal 24 aprile ad eccezione di Ferrari e Stellantis che invece pagheranno il rispettivo dividendo il 3 maggio.
Migliori rendimenti dividendi in stacco il 22 aprile 2024
Il vero discriminante sulla bontà di una cedola è il suo rendimento. Tra i dividend yield più alti tra quelli proposti dalle quotate che staccano il prossimo lunedì, a brillare è quello di Banco BPM che arriva all’8,86 per cento. La cedola di Banco BPM è in aumento del 143 per cento rispetto ai 23 centesimi che furono staccati un anno fa a valere sull’esercizio 2022. L’ammontare complessivo dei dividendi Banco BPM 2024 è pari a 848 milioni di euro.
Sempre ragionando in termini di migliori rendimenti da dividendo, spicca il 6,92% garantito dalla cedola totale di Banca Mediolanum (ma il rendimento del solo saldo si ferma al 4,1 per cento). Dividend yield bello corposo anche per Stellantis con il 6,4 per cento. La quotata del settore automotive, per la cronaca, ha incrementato la sua cedola del 16 per cento rispetto a quella di un anno fa e staccherà dividendi totali per 4,7 miliardi di euro.
Ecco quindi la lista dei migliori rendimenti da dividendo tra le cedole del Ftse Mib in stacco il 22 aprile:
- Banco BPM: 8,86 per cento
- Banca Mediolanum: 6,92 per cento (4,41 per cento sul solo saldo)
- Stellantis: 6,4 per cento
- Unicredit: 5,18 per cento
- Iveco Group: 1,76 per cento
- Prysmian: 1,40 per cento
- Campari: 0,69 per cento
- Ferrari: 0,63 per cento
Altri dividendi in stacco lunedì 22 aprile 2024
Come accennato in precedenza, tra i dividendi in stacco il prossimo lunedì ce ne saranno 7 che non fanno riferimento al Ftse Mib. In termini di rendimento molto interessante è quello offerto dalle azioni Edison Risparmio (pari al 6,64 per cento). Notevole anche il 5,7 per cento del dividend yield di Banco Desio e Brianza.
Ecco l’elenco dettagliato con ammontare e rendimento degli altri dividendi in stacco lunedì:
- Bff Bank: 0,541 euro e 4,41 per cento di rendimento
- Banco Desio e Brianza: 0,2634 euro e 5,7 per cento
- BasicNet: 0,15 euro e 3,76 per cento
- Culti: 0,1 euro e 0,69 per cento
- Edison azioni risparmio: 0,105 euro e 6,64 per cento
- Maire Tecnimont: 0,197 euro e 2,55 per cento
- Piaggio: 0,08 euro e 2,86 per cento
BFF, Maire e Piaggio fanno parte del paniere delle Mid Cap di Borsa Italiana mentre Edison e Banco Desio e Brianza sono nell’Euronext Milan. Per finire BasicNet è una small cap e Culti è quotata sull’Euronext Growth Milan.
Tutti questi dividendi saranno pagati a partire da mercoledì.
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