Un furgone di Iveco

Il titolo protagonista in negativo della seduta di oggi di Borsa Italiana è Iveco Group. La quotata ha aperto gli scambi con un leggero ribasso che tuttavia si è poi immediatamente allargato tanto che alle ore 10,00, i prezzi delle azioni Iveco perdono ben il 4 per cento a quota 7,65 euro. Questa mattina, nel pre-market, sono stati resi noti i conti trimestrali di Iveco e quindi è inevitabile mettere in correlazione i risultati del gruppo con l’andamento del titolo in borsa.

Tra l’altro mentre le quotazioni di Iveco sono in ribasso di oltre 4 punti percentuali, il Ftse Mib segna invece una leggera variazione positiva. E’ quindi evidentissimo che gli investitori abbiamo usato la pubblicazione dei conti trimestrali di Iveco per vendere. Poniamo i fatti in questo modo perchè oggettivamente la trimestrale di Iveco non è andata male (ne parleremo tra poco). E allora dietro alla prevalenza delle vendite ci potrebbe essere anche una pausa di riflessione perchè, come si può vedere dal grafico in basso, Iveco è comunque un titolo che nel corso dell’ultimo anno ha segnato un balzo del 46 per cento.

Ma vediamo adesso come è andato il trimestre di Iveco.

Trimestrale Iveco Group nel dettaglio

Iveco ha chiuso il primo trimestre 2023 con una pioggia di segni positivi. Più nel dettaglio, i ricavi sono stati pari a 3,4 miliardi di euro, in aumento dell’11,5 per cento rispetto ai 3,05 miliardi di euro che erano stati ottenuti nello stesso periodo dell’anno precedente. I migliori prezzi e maggiori volumi sono stati la causa del rialzo dei profitti.

Variazione positiva anche per l’Ebit in versione adjusted che è aumentato da 102 milioni a 162 milioni di euro evidenziando un margine del 4,8 per cento. Di conseguenza il risultato operativo adjusted delle attività industriali è ammontato a 134 milioni di euro evidenziando una marginalità del 4 per cento.

Scendendo nel conto economico, il risultato finale (con esclusione della quota di terzi, è stato positivo per 6 milioni di euro, valore che si raffronta con il rosso 17 milioni che era stato contabilizzato nel primo trimestre del 2022. Di conseguenza abbiamo che il risultato finale adjusted di Iveco è stato positivo per 63 milioni di euro.

Per quello che riguarda il debito, la quotata ha chiuso il trimestre con un indebitamento netto totale pari a 2,34 miliardi di euro che si raffronta con gli 1,97 miliardi di inizio anno e una liquidità disponibile che, a fine marzo 2023, era pari a 3,98 miliardi di euro risultando in calo dai 384 milioni di euro emersi al 31 dicembre 2022.

Azioni Iveco crollano: conviene approfittare e comprare?

Quando si valuta una trimestrale è necessario confrontare quelle che erano le previsioni con i risultati reali. E allora va tenuto conto che per le stime degli analisti i ricavi di Iveco si sarebbero dovuti attestare a 3,4 miliardi di euro mentre il risultato operativo adjusted era previsto a 140 milioni di euro e l’utile netto a quota 47 milioni di euro. Per finire la posizione finanziaria netta era vista a 1,37 miliardi di euro.

Come si può notare i conti reali sono stati in linea o addirittura migliori delle attese degli analisti.

Accanto ai conti trimestrali, Iveco ha poi fatto un passo molto importante: la revisione al rialzo delle previsioni finanziarie per tutto il 2023 a causa, proprio, dei buoni conti del primo trimestre.

Iveco Group prevede di chiudere l’anno in corso con ricavi netti delle attività industriali in rialzo tra il 3 e il 5 per cento rispetto al 2022 e un EBIT adjusted consolidato che si dovrebbe attestare tra 600 milioni e 640 milioni di euro.

Asticella molto alta che induce ad avere un certo ottimismo sul titolo. Il ribasso in atto potrebbe effettivamente essere dovuto ad una pausa di riflessione piuttosto che a motivi reali.

E allora non è da escludere che le azioni possano riprendere presto a salire anche perchè le stime per l’esercizio in corso sono state migliorate rispetto a quelle precedenti e proprio grazie alla buona prestazione trimestrale.

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