Nuova giornata positiva per le azioni Unicredit. La big del settore bancario mantiene alto l’appeal grazie ai suoi movimenti nel capitale della tedesca Commerzbank registrando una progressione dell’1 per cento a quota 37,5 euro. Sia pur di poco l’andamento di Piazza Gae Aulenti è migliore rispetto a quello del Ftse Mib.
Ancora una volta la forte appetibilità della banca guidata da Orcel deriva dal dossier tedesco, solo che in questo caso, a fare da catalizzatore non sono notizie ufficiali ma indiscrezioni di stampa. Fin da questa mattina, infatti, a tenere banco sono i rumors dell’agenzia Bloomberg secondo i quali Unicredit sarebbe pronta a salire al 30 per cento del capitale di Commerzbank. A tal fine, proseguono i rumors, la banca italiana sarebbe pronta a presentare richiesta di via libera alla BCE.
A voler essere pignoli le nuove voci non stupiscono più di tanto i trader più attenti al dossier tedesco. Dopo l’irruzione nel capitale di Commerzbank, infatti, in molti avevano ipotizzato una prosecuzione della scalata con obiettivo finale l’acquisizione della banca tedesca. Ebbene ad ora non è noto se effettivamente Piazza Gae Aulenti punterà ad acquisire l’istituto tedesco ma su una nuova operazione con obiettivo 30 per cento sembrano esserci pochi dubbi come evidenziato da Bloomberg.
Prima di andare ad analizzare nel dettaglio le ultime indiscrezioni su Unicredit, ricordiamo che, come mostra anche l’andamento odierno della quotata italiana, i rumors sull’offensiva in Commerzbank rappresentano un sostegno agli acquisti. Una buona notizia per i trader che hanno in portafogli azioni UGN ma anche per chi vuole iniziare ad investire sulla banca (anche con strumenti derivati come i CFD).
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Cosa implica la salita di Unicredit al 30% di Commerzbank
Per salire al 30 per cento di Commerzbank, Unicredit ha bisogno del via libera da parte della BCE. Bloomberg ritiene che non ci sarà alcun problema per l’ok dell’EuroTower anche perchè la Banca Centrale Europea da sempre spinge per aggregazioni bancarie tra banche europee di diversi paesi in modo tale da superare la frammentazione del sistema bancario europeo e agevolare la formazione di quell’unione bancaria che sarebbe fondamentale per “resistere” alla concorrenza delle banche americane.
Tecnicamente, però, l’Europa dovrà quindi verificare se il progetto di salita di Unicredit al 30 per cento sia finanziariamente fattibile.
Una volta raggiunta questa quota, la legge tedesca obbligherà Unicredit a lanciare un’offerta pubblica di acquisto su tutta la banca tedesca.
In pratica il via libera europeo alla salita di Unicredit al 30 per cento di Commerzbank sarebbe una sorta di lasciapassare ad una possibile ulteriore operazione che questa volta comporterebbe l’acquisizione dell’intera Commerzbank.
Quali sarebbero gli effetti dell’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit
Ammettendo che la BCE dia il via libera alla salita di Unicredit al 30 per cento di Commerzbank e che successivamente Piazza Gae Aulenti lanci un’OPA su tutta la banca tedesca acquisendone il controllo, l’effetto immediato sarebbe una rivoluzione nei rapporti di forza tra banche tedesca. La nuova realtà Unicredit – Commerzbank, infatti, supererebbe per ricavi il colosso bancario Deutsche Bank. La posta in gioco è quindi altissima ed è per questo che è difficile pensare che la strada sia in discesa.
Tanto per iniziare ci sono i sindacati che sono già in agitazione a causa delle preoccupazioni sulla possibile chiusura di filiali Commerzbank a seguito dell’integrazione con Unicredit. E c’è poi il governo tedesco che se da un lato non digerisce la mossa di Piazza Gae Aulenti, dall’altro vorrebbe uscire dal capitale della banca salvata nel 2008 (attualmente la quota dello Stato è del 12 per cento mentre secondo azionista è Unicredit con il 9 per cento) cedendo almeno una parte della quotata rimasta.
Insomma le ambizioni sono tante ma anche gli ostacoli. Di certo c’è solo il fatto che la visibilità sulle azioni Unicredit resterà alta e ciò significa occasione di trading sia per chi opera con i broker come eToro che per chi fa trading con banche come Fineco.
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