Manca ancora tanto tempo alla pubblicazione dei conti 2023 di Enel, tuttavia tra gli investitori c’è già un discreto fermento in vista dell’appuntamento calendarizzato per il prossimo 21 marzo quando si terrà il consiglio di amministrazione della quotata. Sempre per la stessa data sono attese novità anche per quello che riguarda il dividendo Enel 2024 relativo all’esercizio terminato al 31 dicembre 2023. I temi caldi sono quindi più di uno e questo per uno dei titoli a maggiore market cap di tutta Borsa Italiana non può che significare grande visibilità.
Come si può vedere dal grafico in basso, nel corso dell’ultimo mese le azioni Enel hanno perso quasi l’11 per cento mentre anno su anno il titolo è comunque in rialzo del 12 per cento. Il fatto che il valore di Enel sia calato nell’ultimo mese potrebbe essere un elemento di ulteriore appeal verso gli investitori. Non bisogna infatti dimenticare che proprio l’utility è una delle quotate più amate dagli italiani e che il rosso emerso nell’ultimo mese potrebbe spingere in tanti a comprare azioni Enel a prezzi più favorevoli.
Centrali, sotto questo punto di vista, saranno proprio i conti 2023 di Enel. E allora vediamo nel dettaglio quali sono le previsioni del consensus un vista dell’importante appuntamento.
Enel previsioni conti 2023: cosa si attende il consensus
Nelle scorse settimane Enel ha reso noto il consensus sui conti del suo esercizio 2023 basato sulle valutazioni di ben 20 analisti. Ebbene gli esperti si attendono un Ebitda pari a 21,753 miliardi di euro, con un range di stima compreso tra i 20,58 e 22,52 miliardi e un utile netto ordinario che si dovrebbe attestare a quota 6,49 miliardi di euro (in questo caso il range di stima è tra 5,88 e 6,72 miliardi di euro. Di conseguenza l’utile per azione (Eps) è visto a 0,65 euro con un intervallo compreso tra 0,62-0,69 euro. Per finire, l’indebitamento netto di Enel dovrebbe attestarsi in area 58,95 miliardi di euro con un range di stima tra 52,07 e 66,9 miliardi di euro. Il consensus prevede inoltre che proprio il debito, al termine dell’esercizio 2024, possa scendere fino a quota 48,85 miliardi di euro.
Queste le previsioni sui conti 2023 di Enel secondo il consensus apparso sul sito della stessa utility. Ci sono poi le previsioni di Bloomberg per le quali Enel dovrebbe chiudere il 2023 con ricavi per 113,77 miliardi di euro e un utile netto rettificato in area 6,53 miliardi di euro.
Vedremo, a pubblicazione dei conti, quali stime avranno dimostrato di essere più vicine alla realtà.
Intanto come posizionarsi sulle azioni Enel in vista dell’appuntamento? Per rispondere a questa domanda può essere utile dare un occhio alla recente valutazione di Goldman Sachs.
Azioni Enel da comprare secondo Goldman Sachs
Per gli analisti di Goldman Sachs le azioni Enel restano da comprare. La banca d’affari Usa ha infatti assegnato all’utility italiano rating buy in un report pubblicato appena poche settimane fa. Nella stessa analisi il target price è stato rivisto al ribasso da 8,8 euro a 8,7 euro. Un leggero downgrade che però non cambia più di tanto quello che è il potenziale di upside del titolo (che era e resta consistente).
Sempre a proposito di rating a fine gennaio era invece arrivata la valutazione dell’agenzia internazionale Fitch. Gli analisti avevano confermato il rating sul debito di lungo termine di Enel a BBB+ e al contempo il rating di breve termine di Enel F-2 con outlook stabile. Nel report si parlava di buona prestazione operativa della società nel 2023 e si valutavano positivamente le azioni delineate nel piano strategico 2024-2026 presentato lo scorso novembre.
Se sei interessato ad investire sulle azioni Enel in vista dell’approvazione dei conti 2023 e della decisioni sul dividendo 2024 puoi operare in due modi: comprando azioni e quindi diventando azionista oppure speculando con i CFD. In questo secondo caso puoi operare con la leva finanziaria e fare trading al rialzo (long trading) e al ribasso (short trading).
Due broker che permettono di operare in entrambi i modi sono:
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