Su Borsa Italiana è tutto pronto per la stagione delle trimestrali. Come da tradizione, nel periodo compreso tra luglio e agosto, tantissime quotate di tutti gli indici (Ftse Mib compreso) sono solite riunire i rispettivi consigli di amministrazione per l’approvazione dei conti del secondo trimestre 2023. Molto spesso i risultati sono presentati cumulativamente con quelli del primo trimestre e quindi si tende a parlare di semestrale indicando appunto i conti dei primi 6 mesi dell’anno.
L’appuntamento con le trimestrali è molto atteso dal mercato sia perchè conoscere come è andata la prima metà dell’anno è determinante per avere un’idea sullo stato di salute della quotata interessata e sia perchè, si solito, accanto ai risultati trimestrali viene spesso fornita la guidance su tutto l’esercizio.
Insomma c’è più di un motivo per seguire l’argomento “trimestrale”.
Accanto a ragioni squisitamente informative ci sono poi motivi più pratici. Da sempre la trimestrale è un driver molto potente in grado di indirizzare i prezzi del titolo interessato. Una “regola” vuole che a conti migliori delle stime della vigilia possa corrispondere un apprezzamento del titolo. Viceversa, nel caso in cui i risultati dovessero essere peggiori delle attese, allora non è da escludere che, a causa proprio della delusione, ci possa essere una netta prevalenza delle vendite.
Un aspetto poco noto del tema “trimestrale” è la sua rilevanza ai fini operativi. Tutti sanno che i conti trimestrali possono essere cavalcati per fare trading dopo la diffusione dei risultati. In realtà (e questo non tutti lo sanno) si può operare anche prima nel momento in cui sono diffuse le stime. Quindi l’evento “trimestrale” ai fini operativi può essere cavalcato per fare trading per ben due volte.
Ecco perchè i traders più esperti, quelli che sono a loro agio nell’investire in borsa, seguono così tanto la stagione delle trimestrali su Borsa Italiana. Come operano questi investitori? Tanto per iniziare usano un broker che sia molto esposto sui titoli italiani. Diciamo la verità: la borsa di Milano pesa pochissimo a livello interazionale e trovare broker con una buona offerta di azioni italiane non è semplice. Tuttavia, come vedremo alla fine dell’articolo, c’è addirittura una banca italiana che permette di fare trading su tantissime quotate di Piazza Affari. Si tratta di Fineco che, tra l’altro, è anche quotata a Piazza Affari. Per tanti Fineco è sinonimo di conto online ma in realtà la banca ha anche una sezione tutta dedicata al trading. Ne parleremo a fine articolo ma già ora possiamo anticipare che aprendo un conto Fineco adesso è possibile avere subito 12 mesi di canone gratis.
Oltre ad avere un broker con buona copertura sull’azionariato italiano, gli investitori che sfruttano le stagione delle trimestrali, hanno poi uno strumento sempre a portata di mano: il calendario delle trimestrali.
Le date di convocazione dei consigli di amministrazione e quelle di pubblicazione dei risultati sono infatti note da tempo. Chi intende fare trading sulle trimestrali deve quindi avere sottomano il calendario e programmare così la sua attività.
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Calendario trimestrali Borsa Italiana luglio 2023
Quali sono le quotate che renderanno noti i conti del secondo trimestre 2023 a luglio? E’ sufficiente andare sul sito di Borsa Italiana e consultare il pdf. Tra le quotate che sono alle prese con l’appuntamento ci saranno titoli di primissimo piano del Ftse Mib come ad esempio Italgas, Poste Italiane, Unicredit (qui le previsioni del consensus), Saipem e Stellantis.
La pubblicazione dei risultati è partita l’11 luglio con i conti di Gibus spa. Per vedere quotate di peso, però, sarà necessario attendere il prossimo 24 luglio quando Italgas pubblicherà la sua relazione semestrale.
Ma vediamo più nel dettaglio giorno per giorno:
- 24 luglio 2023: Italgas
- 24 luglio 2023: Poste Italiane
- 25 luglio 2023: Unicredit
- 26 luglio 2023: Davide Campari
- 26 luglio 2023: Enel
- 26 luglio 2023: Hera
- 26 luglio 2023: Moncler
- 26 luglio 2023: Stellantis
- 26 luglio 2023: Saipem
- 27 luglio 2023: Amplifon
- 27 luglio 2023: Azimut Holding
- 27 luglio 2023: Banca Generali
- 27 luglio 2023: Brembo
- 27 luglio 2023: Diasorin
- 27 luglio 2023: Eni
- 27 luglio 2023: Prysmian
- 27 luglio 2023: STM
- 27 luglio 2023: Terna
- 28 luglio 2023: A2A
- 28 luglio 2023: CNH Industrial
- 28 luglio 2023: ERG
- 28 luglio 2023: Intesa SP
- 28 luglio 2023: Leonardo
- 28 luglio 2023: Recordati
- 31 luglio 2023: Nexi
Come si può vedere da questo elenco, a partire dal 24 luglio, saranno una pioggia le trimestrali in uscita. Tante occasioni, quindi, per chi vuole investire in azioni cavalcando proprio la pubblicazione dei conti.
Calendario trimestrali Borsa Italiana agosto 2023
La stagione delle trimestrali, poi, proseguirà ad agosto quando verranno pubblicati altri conti. Il ritmo delle uscite, però, sarà più blando e, in questo caso, la concentrazione sarà solo nei primi giorni anche perchè successivamente si va verso il periodo festivo. Tra le trimestrali più attese in uscita ad agosto ci saranno quelle di Ferrari e di Banco BPM. Come sempre ecco il dettaglio giorno per giorno:
- 1 agosto 2023: FinecoBank
- 2 agosto 2023: Anima Holding
- 2 agosto 2023: Banco BPM
- 2 agosto 2023: BPER Banca
- 2 agosto 2023: Ferrari
- 2 agosto 2023: Iveco Group
- 2 agosto 2023: Ferrari
- 3 agosto 2023: Banca Monte dei Paschi
- 3 agosto 2023: Pirelli
- 9 agosto 2023: Assicurazioni Generali
- 10 agosto 2023: Unipol
- 10 agosto 2023: UnipolSAI
Come investire in azioni con Fineco cavalcando le trimestrali
Come accennato in precedenza, è preferibile usare una banca italiana come Fineco per fare trading sulle azioni di quotate alle prese con la pubblicazione della trimestrale. Tra l’altro anche se non si è clienti Fineco si può spostare il conto deposito titoli detenuto in altra banca a zero spese.
Fare trading con Fineco significa avere accesso a 26 borse mondiali da un unico conto multi-valuta e poter investire su oltre 20.000 strumenti finanziari a condizioni trasparenti. Inoltre hai a disposizione ben 3 piattaforme per la gestione dei tuoi investimenti e l’assistenza è sempre gratuita sugli ordini telefonici.
In più Fineco gestisce la fiscalità dei tuoi investimenti in regime amministrato.
E per quello che riguarda le spese? Se Fineco è la piattaforma NR 1 in Italia non è un caso. La banca ti permette di fare trading sulle azioni a queste condizioni:
- Zero deposito minimo: non ti serve alcun importo di partenza per iniziare a investire
- Zero costi di trasferimento: puoi trasferire agevolmente e senza spese, il dossier titoli che hai in un’altra banca.
- Zero costi di custodia: nessun canone periodico per i tuoi titoli
- Zero costi di inattività: non investendo in paghi niente
Per quello che riguarda le commissioni applicate, più fai trading e più risparmi. Quindi se da listino per fare trading su azioni, obbligazioni, Etf e Certificati, in Italia e in Europa pagherai una commissione fissa a partire da 19€, con elevati volumi la commissione scende a 2,95€.
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